VENEZIA HARDCORE FEST 2022: introduzione al festival

Pubblicato il 26/08/2022

A cura di Vanny Piccoli

La scena hardcore italiana si distingue grazie alle piccole realtà che anche nel post-pandemia continuano a tenere vivo l’underground e tutto ciò che ci ruota attorno. Nello specifico soffermiamo l’attenzione sul collettivo Trivel, che ormai da dieci anni a questa parte, tiene in piedi gran parte dell’attività hardcore che viene proposta nel veneziano.
Definitosi “un concerto in sala prove che non ha mai smesso di sognare“, il Venezia Hardcore Fest è nato otto anni fa con l’obiettivo di unire il più possibile la collettività che ruota attorno alla musica, allo skateboarding ed al mondo degli illustratori e dei tatuatori in stile completamente DIY.
Dopo due anni di stop forzati, Trivel annuncia il ritorno di questo festival tanto atteso. In seguito all’annullamento dell’edizione del 2020 per ovvi motivi e la conseguente impossibilità di recuperare nel 2021, la produzione 2022 si lancia con grandi ambizioni e speranze verso una ripresa completa nel prossimo futuro.

BAND
Il Venezia Hardcore Fest si terrà il 23 e 24 settembre al CS Rivolta di Marghera, in provincia di Venezia, a pochi passi dall’isola. Gli organizzatori, con cui siamo riusciti a scambiare qualche parola che potrete leggere poco più avanti, ripropongono la formula di due giorni già utilizzata nelle ultime edizioni del 2018 e 2019. Dando un’occhiata alla line-up possiamo dire che il collettivo di Venezia risponde in maniera efficace alle aspettative. La fiammante fenice che risorge dalle ceneri ci offre come headliner del festival i DROPDEAD, ottimo caposaldo del genere che grazie ad un bel mix di powerviolence e hardcore rabbioso porterà indubbiamente a continui stage diving. Un grande ritorno al festival saranno THE FLEX e BIG CHEESE già presenti nell’edizione del 2017, pronti ancora una volta a movimentare il pubblico con un hardcore made in UK. Leggermente discostati dal puro hardcore punk, saranno presenti i GUINEAPIG con il loro grindcore strutturato, il NWOBHM toscano dei KONQUEST e il ‘death metal cinematografico’ dei FULCI. 400 COLPI, ARSENICO e OJM sfrutteranno l’occasione per un goloso concerto di reunion, mentre a rappresentare la scena locale troveremo MOTHER e JAGUERO. Saranno inoltre presenti i GAME OVER, pionieri del thrash italiano, le superband GOLPE e BARATRO, l’hardcore Oi di metà anni ‚80 dei KLASSE KRIMINALE e per alleggerire leggermente il tiro, MADBEAT, WHY EVERYONE LEFT e MONDAZE. A chiudere il cerchio delle band italiane, con un super tiro hardcore punk, ci saranno SHORT FUSE, SECOLI MORTI e BLVD OF DEATH.

BIGLIETTI
Per l’ingresso al Venezia Hardcore Fest viene proposto l’ingresso in abbonamento per entrambe le giornate al costo di 30€. Viene inoltre offerta la possibilità di scegliere una singola entrata per giorno, al prezzo di 20€ sia per la giornata di venerdì che per quella di sabato.
I biglietti saranno acquistabili solamente in cassa, all’entrata del festival.

COME ARRIVARE
IN AUTO: il CS Rivolta si trova a 5 minuti dall’uscita autostradale Mestre/Marghera e dispone di un ampio parcheggio. Altri posteggi auto sono disponibili nei pressi della venue.
IN TRENO:  stazione di Venezia Mestre, da lì il CS Rivolta è raggiungibile anche a piedi.
CON FLIXBUS: http://www.flixbus.it
IN AEREO: Gli aeroporti più vicini sono Venezia Marco Polo (VCE) e Treviso Sant’Angelo (TSF). Il CS Rivolta è facilmente raggiungibile in circa 30 minuti coi mezzi pubblici.

DOVE ALLOGGIARE
Si consigliano queste sistemazioni vicine all’evento:
In ostello
In campeggio

Si ricorda comunque che il CS Rivolta è facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici anche da Mestre e da Venezia Isola.

INFO E CONTATTI

Venezia Hardcore Fest, 23 e 24 settembre 2022
Indirizzo della venue:
Centro Sociale Rivolta
Via Fratelli Bandiera, 45
30175 VE

Evento Facebook
Per info: trivelparty@gmail.com

 

Nelle prossime settimane usciranno altre news riguardanti il Venezia Hardcore Fest, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione della line-up con il relativo running order diviso per giornata. Vi lasciamo, per ora, con una breve intervista all’organizzazione, rappresentata da Samall Ali.

 

CIAO RAGAZZI, BENVENUTI SU METALITALIA.COM! DOPO DUE ANNI INCERTI DI STOP, QUEST’ANNO SIETE RIUSCITI A CONFERMARE NUOVAMENTE IL VENEZIA HARDCORE FEST. COME SONO ANDATI QUESTI DUE ANNI SENZA FESTIVAL?
– Ciao e grazie per lo spazio che ci offrite. Prima della pandemia non avrei mai pensato che questo festival si potesse fermare, sia per la squadra che si era creata attorno all’evento, sia per la risposta della gente, che ha sempre partecipato e ci ha spronati a fare meglio di anno in anno. Evidentemente una pandemia era l’unico modo per metterci a dormire per un po’ di tempo.
Sono stati due anni difficili, ma che in qualche modo hanno creato la situazione per poter pensare e ripensare a molte cose del festival, e non solo; mi sento di dire che un lato positivo di questa situazione è che ci ha dato modo di rivedere il metodo e le modalità con cui mettevamo in piedi l’evento e, grazie allo stop, forse siamo riusciti ad apportare alcune migliorie organizzative che quest’anno avremo modo di mettere in pratica.

SIAMO FELICI DI SAPERE CHE NONOSTANTE TUTTE LE DIFFICOLTÀ, IL COLLETTIVO NON SI È MAI FERMATO VERAMENTE. PER QUANTO RIGUARDA L’ORGANZZAZIONE VERA E PROPRIA DEL FESTIVAL, QUANTO È STATO DIFFICILE RIMETTERLO IN PIEDI?
– È stato difficile non tanto per la voglia o per l’energia, ma più che altro per l’incertezza in cui tutti siamo costretti a navigare.
Il festival è storicamente proposto a maggio, ma non avendo chiare le linee guida fino a febbraio 2022, abbiamo dovuto prendere la decisione di spostare l’intero festival al mese di settembre, di modo da avere il tempo utile per organizzare i gruppi e tutte le altre attività che ci ruotano attorno. Speriamo vivamente che la scelta di spostarci a settembre sia valida e che si riconfermi come periodo definitivo anche per le edizioni future.

CONSIDERANDO TUTTO CIÒ CHE ACCADE NEL PANORAMA ITALIANO, VI SIETE CONFRONTATI CON LE ALTRE REALTÀ NAZIONALI PER COSTRUIRE L’EDIZIONE DI QUEST’ANNO? COME SI STA EVOLVENDO LA SITUAZIONE NEL NOSTRO PAESE?
– Il Venezia Hardcore Festival è un evento che racchiude tutta una serie di realtà che fanno parte del panorama italiano, non solo circoscritte alla nostra zona geografica. Prima di arrivare al festival siamo stati in grado di  mettere in piedi alcuni tour italiani, con l’aiuto di vari collettivi locali in ogni parte del Paese, quindi sì, siamo in contatto con molti amici da ogni dove che ci aiutano a fare in modo che quello che stiamo facendo qui venga divulgato anche nelle loro zone. Quello che proponiamo è un festival di appassionati, ed il Venezia Hardcore non potrebbe esistere senza l’aiuto di molte persone che da fuori regione fanno in modo che la risposta partecipativa sia alta soprattutto dall’esterno.
In Italia la situazione si sta evolvendo man mano come in ogni altra parte d’Europa; un po’ alla volta si riprende a far le cose; l’incertezza non aiuta, ma un po’ alla volta le situazioni si stanno sbloccando e chi non ha gettato la spugna sta tornando a godersi i concerti e a togliersi le soddisfazioni di portare gruppi anche in Italia.

IL VENEZIA HARDCORE FEST È DIVENTATO UN FESTIVAL CULT PER UN DETERMINATO PUBBLICO, PER I FAN DELL’UNDERGROUND E DELL’HARDCORE IN ITALIA E NON SOLO. QUALI SONO GLI ASPETTI SU CUI AVETE POSTO MAGGIOR ATTENZIONE PER DARE IDENTITÀ AL FEST? SARÀ DIVERSO DELLE EDIZIONE PRE-COVID?
– Non ci sono state delle linee guida che abbiamo seguito fin da subito. Il festival è nato quando la maggior parte di noi era poco più che ventenne e tutto quello che voleva era portare un po’ di musica a cui noi eravamo affezionati. Volevamo più che altro fare la nostra parte per un mondo che ci piaceva. Con il passare degli anni e una risposta sempre crescente da parte del pubblico, abbiamo capito che se volevamo mantenere alta la qualità dovevamo soffermarci nel curare non solo la line-up, ma anche tutti gli quegli aspetti che garantiscono un buon servizio e un’esperienza piacevole al pubblico. Cerchiamo di rendere la due giorni il più accogliente possibile, sia per le band, sia per gli ospiti. Sicuramente gli aspetti fondamentali attorno ai quali oggi ruota il festival sono musica, skate e arte. Alla fine dei conti il festival non cambierà, sarà uguale alle scorse edizioni, ma con qualche cosa in più.
Grazie ancora a Metalitalia.com per lo spazio concesso. Metal, punk, hardcore, siamo tutti nella stessa barca. Vi aspettiamo per stare assieme due giorni e farvi passare un bel weekend a dieci minuti dall’isola di Venezia. Dateci una mano a farlo sapere in giro e portate un amico/a.

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