Victory Records contro Spotify: “Non pagano i diritti d’autore”

Pubblicato il 21/10/2015

L’etichetta discografica indipendente Victory Records, che sotto contratto ha band come BLACKGUARD, JUNGLE ROT, WRETCHED e SISTER SIN, ha visto il proprio catalogo ritirato dal servizio di streaming musicale Spotify, come risultato di ciò che la label ha definito come “mancato pagamento da parte di Spotify dei diritti dovuti agli artisti della Victory, in netto contrasto con le leggi americane sul copyright.”

Secondo la Victory, Spotify non ha pagato le royalties agli autori e compositori di migliaia di pezzi che gli utenti statunitensi di Spotify avrebbero ascoltato per ben cinquantatre milioni di volte negli ultimi anni. La Victory ha dichiarato ufficialmente:

“Ieri Spotify ci ha trasmesso un documento per acquisire automaticamente l’autorizzazione ad usare la nostra musica. Noi non abbiamo potuto firmare, dal momento che saremmo stati in contrasto con il nostro contratto con Audiam. Spotify è a conoscenza di tale contratto, e di conseguenza ci stava deliberatamente chiedendo di violarlo/ignorarlo.”

La questione del mancato pagamento dei diritti d’autore è un problema molto diffuso e non esclusivo di Victory.

“La cosa peggiore in tutto ciò è che gli artisti di Victory non possono essere pagati e che i fan non possono sentire la musica.”

Un portavoce di Spotify ha dichiarato al Wall Street Journal che il catalogo della Victory è stato ritirato perché le compagnie associate all’etichetta non hanno saputo dare abbastanza dati a favore delle loro richieste riguardanti le royalties.

“Dal momento che non abbiamo tali informazioni, abbiamo deciso che non avevamo altra scelta che quella di ritirare temporaneamente il catalogo fino a che non troveremo una soluzione”

 

victory records - label logo - 2011

 

spotify

2 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.