Dopo la cancellazione delle date italiane degli W.A.S.P. per poter consentire al leader Blackie Lawless di sottoporsi a dei trattamenti per un’ernia al disco, lo stesso frontman ha dichiarato quanto segue attraverso il sito ufficiale della band:
“Come molti di voi già sapranno, a circa 2 settimane dall’inizio del tour ho avuto una grave battuta d’arresto a causa di un dottore molto poco qualificato qui in Europa. Sono stato curato in un ospedale di Berlino e quel team di medici è stato a dir poco fantastico. Allo stesso tempo mi hanno fortemente consigliato di interrompere il tour e tornare a Los Angeles e iniziare la mia riabilitazione.
Ma è difficile per loro capire, questo è l’unico 40° anniversario della band che potrò mai celebrare, per non parlare dei fan che ci sono stati accanto per tutto questo tempo. Hanno aspettato più di 3 anni e, a causa della pandemia, hanno visto il tour rimandato per ben tre volte. Venerdì torno a Berlino per altri 2 giorni di trattamenti, il che significa che salteranno entrambi gli show in Italia.
All’inizio i dottori mi avevano detto che senza riposo e riabilitazione, sarei sicuramente peggiorato. Per quanto mi sia impegnato in questi concerti, avevano ragione. Lo show di ieri sera a Zurigo è stato accorciato di due pezzi, e mi scuso per questo, ma il dolore ha raggiunto un punto in cui non potevo più esibirmi ed è durato per tutto lo spettacolo.
Le mie gambe stavano cedendo ed era diventato pericoloso suonare. Non potrò stare in piedi per fare i restanti 5 concerti, quindi il compromesso che ho raggiunto con i medici è di tenere questi ultimi show suonando da seduto. Non l’ho mai fatto prima, ma per favore cercate di capire, la mia intenzione è di finire questo tour a tutti i costi, e dare ai nostri fedelissimi fan, che sono con noi sin dall’inizio, lo spettacolo di cui tutti hanno sentito parlare.
Inoltre costruiremo la sedia alla ‘Elvis’. Ehi, è stato con noi tutto il tempo e finirà questo tour proprio accanto a me perché è fondamentalmente è uno della band. Ma, per quanto tutto questo sia stato frustrante, non vedo l’ora di entrare in riabilitazione e poi distruggere l’America… di nuovo, nella seconda e ultima parte del “40th Anniversary World Tour”!! We are Coming Back….and we’re Coming to Hurt Somebody!!”
