"Blackshift" dei GHOSTHEART NEBULA è Hot Album su Metalitalia.com: ""Blackshift" prosegue il percorso intrapreso con il già ottimo "Ascension" con una veemenza ed una grazia ancor più spiccati".
La recensione di "Primordial Sky" degli ORYX: "Lo scossone che si riceve è molto forte, frutto dell'energia primordiale sprigionata da questi brani".
Il primo Bellissimo di ottobre è "Somewhere Along The Highway" dei CULT OF LUNA!
La recensione di "We Are Satans People" dei TRANSPORT LEAGUE: "Zero pretese di originalità, ma in compenso elettricità a palate, riff su riff, ritornelli appiccicosi, coretti scanzonati, grinta da vendere".
"Blessing Of Despair" è Hot Album su Metalitalia.com: "La musica dei Devenial Verdict riesce ad imboccare sempre le vie più inaspettate".
"Gone Dark" degli HUMAN IMPACT è Hot Album su Metalitalia.com: "L'affresco di un essere umano che ha perso ogni punto di riferimento, in una società ormai inospitale e totalmente insensibile".
La recensione di "Graveyard Thunder" di BOTTOMLESS e WITCHING ALTAR: "Questo split rappresenta sia un gustoso assaggio di quello che potrà accadere, musicalmente parlando, da qua a breve che un oggetto da possedere per gli appassionati di queste sonorità".
"Non si tratta solo di suonare i pezzi del primo album, alla fine siamo sempre la stessa band, le radici musicali sono quelle che ci hanno ispirato fin dal principio".
La recensione di "The Return Of Tomorrow" dei FU MANCHU: "Potremmo affermare che ai Fu Manchu piaccia vincere facile, riproponendo all'infinito gli ingredienti che li hanno resi un'istituzione dello stoner rock, ma è più corretto enfatizzare come una band con una carriera così lunga alle spalle sia ancora in grado di distinguersi in una scena così affollata".
La recensione di "Delirium" dei CURSE THE SON: "Un suono devoto alla tradizione di gruppi quali Saint Vitus e The Obsessed, della quale, ancora una volta, i Curse The Son dimostrano di essere buoni interpreti".
"Tutto il materiale è nato in modo abbastanza spontaneo, quindi non ho avuto bisogno di spingere assolutamente in nessuna direzione. Questo è proprio il tipo di musica che scrivo, senza filtri".
"The Eternal è il mio modo di occuparmi del cambiamento, del dolore, della perdita e della navigazione nel mondo quotidiano, che tutti noi affrontiamo collettivamente. Se questo risuona o piace a qualcuno e ci si sente connesso, è un bonus meraviglioso".
La recensione di "Senescence" dei VILE RITES: "La band stessa descrive la propria musica come death metal psichedelico, e tale definizione non è lontana dalla realtà".
La recensione di "To Hold Onto A Heartless Heart" dei MEKIGAH: "E' proprio una sfida ai nostri sensi, che si devono continuamente adattare a cambiamenti di forma e mutamenti improvvisi".
Il report del concerto di Octoploid e Sumea all'On The Rocks di Helsinki.
"Il dolore ti può sopraffare, ma che c’è comunque della bellezza e della poesia in questo. Anche dopo la fine è comunque incommensurabilmente bello aver amato ed è necessario accettare il dolore che inevitabilmente la morte di qualcosa porta con sé, per poi provare a rinascere".
"Penso, come per ogni arte, che il significato ultimo dovrebbe essere deciso da ciascun singolo ascoltatore, e non dettato dall'artista".
La recensione di "Faded.exe" di THE DEPRESSICK: "E' innegabile, in ogni caso, la capacità dei sudamericani di comunicare emozioni forti e profonde".
"Il death metal è duro e abrasivo. È uno sbocco eccellente per le emozioni oscure. Finché ci sarà sete di estremo, il genere prospererà".
La recensione di "Tales From A Thousand Lakes (Live At Tavastia)" degli AMORPHIS: "Una band decisamente in forma che ripropone nella sua interezza un'opera d'arte senza tempo".