La recensione di "The Whole Of The Law" degli ANAAL NATHRAKH: "Altro bersaglio centrato in pieno per il duo inglese: liberate pure uno spazio nella vostra classifica di fine anno".
La recensione di "Empire" degli EASTERN FRONT: "Da un terzo album sarebbe lecito aspettarsi una presa di coscienza, piuttosto che una perdita di personalità".
La recensione di "Haeresis" dei NOCTEM: "Il loro connubio tra black e death metal è frizzante ed energico, moderno e tutto sommato fruibile anche da ascoltatori più occasionali del genere".
La recensione di "Temple Of The Lost Wisdom" dei DEPRIVE: "Un doom death metal talmente old school che questo sembra un disco del 1992".
La recensione di "Edge Of The Abyss" di JOHANSSON & SPECKMANN: "'Edge of The Abyss' sicuramente sazierà la vostra sete di 'ignoranza'".
"Nonostante siamo una realtà molto piccola abbiamo alcuni fan molto fedeli che apprezzano molto quello che facciamo, ed è la cosa più bella del mondo per noi".
La recensione di "Blood From The Lion's Mouth" dei BARISHI: "La dimostrazione che è ancora possibile fare buona musica, senza inventare nulla di realmente nuovo".
"Meta" dei THY CATAFALQUE è Top Album su Metalitalia.com: "Musica allo stato puro, senza nessuna barriera di sorta".
La recensione di "Paramnesia" dei DESTROYING THE DEVOID: "Oggettivamente un disco suonato con perizia e intelligenza, un progetto che, se siete amanti del progressive death metal, non potete ignorare".
La recensione di "L'Incendio" de L'INCENDIO: "Un progressive metal estremo che ha l'aspetto positivo di non essere uno scimmiottamento di quanto di buono è già stato fatto da altri".
La recensione di "Suffer" dei LORD OF WAR: "Musica semplice, di forte impatto e che dal primo ascolto costringe l'ascoltatore a muovere la testa".
La recensione di "Terminus" dei WHILE SUN ENDS: "Fascinosi crescendo che partono da atmosfere crepuscolari e mistiche e che lentamente vanno a deflagrare in vere e proprie esplosioni di energia sonora".
La recensione di "The Apothic Gloom" degli SKELETONWITCH: "Un cambio di rotta virando su territori black metal ottenendo risultati assolutamente notevoli".
La recensione di "Great Is Our Sin" dei REVOCATION: "Un album che si assesta su livelli più che discreti in linea di massima, ma per la prima volta non siamo sobbalzati dalla sedia ascoltando i Revocation".
La recensione di "Selves We Cannot Forgive" dei BLACK CROWN INITIATE: "Un disco piacevole da ascoltare, che accontenterà di certo gli amanti delle sonorità più moderne e in voga".
La recensione di "New Dawn" dei COUNTLESS SKIES: "Il connubio tra melo-death alla Dark Tranquillity, vecchi In Flames e le aperture melodiche dei primi Amorphis sono pur sempre un bel sentire, e questi ragazzi sono decisamente a proprio agio in queste sonorità".
"Head First Into Shadows" degli (ECHO) è Hot Album su Metalitalia.com: "cinquanta minuti di musica di primissimo livello, un vero e proprio fiore all'occhiello della scena doom italiana".
La recensione di "Cerebral Inwardness" degli HUMAN: "Sarebbe un peccato, per un appassionato di death metal, ignorare completamente questa band".
La recensione di "Checkmate" degli INALLSENSES: "Un silenzio lungo ben sei anni, interrotto oggi da questo EP, che sembra iniziare esattamente da dove questi ragazzi avevano interrotto il loro cammino".
La recensione di "No Man's Land" dei REMAINS IN A VIEW: "Siamo al cospetto di un quarto d'ora di sano metalcore come andava di moda qualche anno fa".