La recensione di "Hoss" dei LAGWAGON: "In un anno magico per la Fat Wreck, il disco più rappresentativo per una delle band fondatrici dello skate punk".
La recensione di "I Heard The Suck Live" dei NOFX: "Uno degli album live più iconici per la scena punk rock anni Novanta".
La recensione di "...And Out Come The Wolves" dei RANCID: "Disco simbolo del punk rock anni '90, tra lo spirito del '77 e l'hardcore melodico anni '80".
La recensione di "Uuaaarrgh" dei WIZO: "Il disco che permette al terzetto tedesco di farsi conoscere fuori dalla Germania, sulla scia di Die Toten Hosen e Die Artze".
La recensione di "Hero Of Our Time" dei SATANIC SURFERS: "Il leggendario debutto per una migliori band di skate-punk in Europa".
La recensione di "About Time" dei PENNYWISE: "Disco della maturità per la band di Hermosa Beach, degni eredi di Black Flag e Bad Religion".
La recensione di "Paranoia e Potere" dei PUNKREAS: "Il disco di punk-rock italiano per antonomasia degli anni '90, apripista per un intero movimento".
La recensione di "Big Choice" dei FACE TO FACE: "Un classico minore del punk-rock di metà anni '90".
La recensione di "Leche Con Carne" dei NO USE FOR A NAME: "Un instant-classic dello skate punk e apice artistico del compianto Tony Sly".
La recensione di "Punk In Drublic" dei NOFX: "L'album che cristallizza il sound di Fat Mike e soci, portabandiera dell'hardcore melodico anni '90".
La recensione di "Smash" dei THE OFFSPRING: "Una pietra miliare del genere, ideale porta d'ingresso dell'hardcore melodico californiano per una generazione".
La recensione di "Dookie" dei GREEN DAY: "La pietra angolare del punk rock anni '90, nonché battesimo mainstream per una delle rock band più apprezzate del terzo millennio".
La recensione di "White Trash, Two Heebs And A Bean" dei NOFX: "Un ulteriore passo in avanti per Fat Mike e soci, pronti per l'anno zero del punk-rock californiano".
La recensione di "Ribbed" dei NOFX: "Nel suo impeto giovanile resta uno dei lavori più riusciti nella lunga carriera dei NOFX, inaugurando la lunga serie di capolavori del genere negli anni '90".
La recensione di "Psycho Café" dei BANG TANGO: "Un disco seminale, a metà tra glam ed alternative metal, probabilmente troppo in anticipo sui tempi per cogliere il successo che avrebbe meritato".
La recensione di "Leather Boyz with Electric Toyz" dei PRETTY BOY FLOYD: "Un debutto figlio dei suoi tempi, che fa sorridere ma riflette alla perfezione gli ultimi anni di gloria della scena hard rock losangelina".
La recensione di "S&M Airlines" dei NOFX: "Il meglio deve ancora arrivare, ma dopo un primo giro a vuoto la scalata al trono dell’hardcore melodico californiano è ufficialmente cominciata".
La recensione di "Dirty Rotten Filthy Stinking Ritch" dei WARRANT: "Anche se nell'immaginario collettivo sono la band della torta di ciliegie, la leggenda di Jani Lane e soci trova il suo apice in questo debutto."
La recensione di "Winger" dei WINGER: "Un debutto che unisce all'innegabile classe qualche ingenuità figlia dell'epoca, per una belle band più bullizzate della scena hair metal".
La recensione di "Blow My Fuse" dei KIX: "L'apice di una carriera per una band fortemente debitrice agli AC/DC ma meritevole di una riscoperta per gli appassionati degli anni Ottanta".