La recensione di "Shining" degli SWALLOW THE SUN: "i più accaniti fan della formazione avranno di che gradire, al di là della mancanza di un certo peso emotivo e strutturale in alcuni punti".
La recensione di "Ecstatic Death Reign" degli ASHEN TOMB: "si rivolge con facilità agli appassionati del death metal underground odierno, promettendo buone cose per il futuro".
"Sapevo che ci sarebbero stati dei commenti per via della somiglianza con i primi lavori dei Kreator o dei Sodom, ma sentivo dentro di me che avevamo le carte in regola per confezionare delle canzoni in grado di aggiungere qualcosa a questo genere".
La recensione di "Beckoning Tribulation" degli ABERRATOR: "si colloca soprattutto nel solco di un death metal sinistro e profondamente spigoloso, fortemente influenzato dalle atmosfere più atonali e criptiche degli Incantation".
La recensione di "Crown of Thorns" dei THE CROWN: "Una tale solidità complessiva, dopo decenni di carriera, vari cambi di line-up ed esperienze sfortunate, non è da dare per scontata. Bentornati, The Crown".
"Moirae" degli HELL IS OTHER PEOPLE è Hot Album su Metalitalia.com: "non cerca di accontentare tutti, ma sembra invece rivolgersi a chi è disposto a immergersi in un'esperienza musicale più impegnativa, dove la ripetizione e la costruzione atmosferica giocano un ruolo importante".
"Demonolatry" degli ABHORRATION è Hot Album su Metalitalia.com: "conferma una forte devozione alla tradizione death metal, ma non per questo rinuncia completamente a una propria identità".
Il report del concerto di Cannibal Corpse, Municipal Waste, Immolation e Schizophrenia presso la Roundhouse di Londra.
Il report del concerto di Adorior, Masacre, Imperator e Vircolac al Dome di Londra.
La recensione di "More Insane" degli UNDEATH: "il loro approccio a un death metal che mescola brutalità e una certa dose di accessibilità sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio tutto suo".
"Absolute Elsewhere" dei BLOOD INCANTATION è Hot Album su Metalitalia.com: "Un disco che li conferma tra le realtà più interessanti del panorama metal dell'ultimo decennio".
La recensione di "In The Jaws Of Bereavement" dei MAUL: "un gruppo che deve ancora lavorare un bel po’ sulla fluidità del proprio songwriting per riuscire a emergere con maggiore forza".
La recensione di "God of the Godless" dei TEMPLE OF DREAD: "Il trio tedesco, come sempre ben radicato nelle sonorità old school death metal, riesce questa volta a integrare la componente melodica in modo più coeso e organico".
La recensione di "Morbid Sacrament" dei TEMPLE GUARD: "l’influenza black metal non snatura il sound dei Temple Guard, ma lo arricchisce e lo rende più graffiante, offrendo un'esperienza d'ascolto ancora più immersiva e oscura".
"Aimin' For Oblivion" degli INVERNOIR è Hot Album su Metalitalia.com: "un capitolo che dimostra come gli Invernoir siano una formazione in crescita, capace di rimanere fedele alle proprie radici senza rinunciare ad affinarsi".
La recensione di "Immaculate Pain" dei FATHER BEFOULED: "un'evoluzione sottile che rende i brani un po’ più dinamici, pur senza andare a scalfire la proverbiale aura opprimente".
La recensione di "Harmony Dies" degli ERASER: "un disco che farà felici gli amanti del grindcore vecchio stampo e tutti coloro in cerca di una dose di caos controllato e fedeltà alla line"a.
La recensione di "Servitude" dei THE BLACK DAHLIA MURDER: "probabilmente non attirerà nuovi fan, ma consoliderà il legame con quelli di lunga data".
La recensione di "Forever We Burn" degli HIGH PARASITE: "questa nuova realtà del panorama britannico sta facendo parlare di sé soprattutto per la presenza al microfono di Aaron Stainthorpe, iconico frontman dei My Dying Bride".
La recensione di "Horror Beyond Horror" dei DEFILED: "i Defiled presentano una proposta che conferma la loro identità di mosca bianca all'interno del panorama underground".