"Probabilmente se fossimo nati in Italia canteremmo in italiano, ma altrettanto probabilmente faremmo anche lo stesso stile di musica, sempre senza appartenere neanche allo stile della scena italiana".
La recensione di "Mille Vertiges Fondent Sur Les Âmes Vides" degli ERGHOLAE SOMPTATOR: "Una scheggia impazzita di avantgarde black violento e acido, con molta tecnica ma ben lontano dall'essere un mero esercizio di stile".