7.5
- Band: AAVV
- Durata: 04:33:00
- Disponibile dal: 28/06/2004
- Etichetta: Relapse Records
- Distributore: Self
DVD celebrativo per la Relapse, che immortala in due dischi il festival tenutosi al Trocadero di Philadelphia all’inizio dello scorso anno. Dieci le bands presenti nei DVD, rappresentate da quattro brani registrati rigorosamente dal vivo ciascuna. La qualità audio è generalmente più che buona ed altrettanto si può dire del video, realizzato con un buon numero di telecamere sistemate strategicamente intorno al palco per consentire una riproduzione quanto più possibile fedele e dinamica delle performances. Sul primo disco troviamo i granitici Bongzilla, molto a proprio agio nella situazione live, per quanto il loro sludge-doom psichedelico si presti più ad un ascolto casalingo; a seguire è il turno degli Alabama Thunderpussy, gruppo stoner ottimo su disco e discreto dal vivo, così come i Cephalic Carnage che, pur dannandosi l’anima sul palco fanno un po’ di fatica a riproporre in modo fedele il materiale registrato in studio. Con Mastodon e, soprattutto, Neurosis le cose cambiano radicalmente e se l’esibizione dei primi è incendiaria e tecnicamente sbalorditiva, il gruppo di Steve Von Till accompagna gli spettatori in un rituale pagano di grande intensità, lasciando che le percussioni prendano il sopravvento e l’aspetto mantrico-reiterativo della proposta della band californiana conquisti lo spazio che merita. Il secondo disco si apre con l’esibizione dei grinders Pig Destroyer che, pur privi del bassista, dimostrano di avere una certa dimestichezza con il palco; seguono i discreti Burnt By The Sun ed il loro metalcore ultratecnico ed i Today Is The Day, come sempre meno a proprio agio sul palco che su disco. Terremotanti gli High On Fire, ottima e poco conosciuta band di casa Relapse che unisce un approccio vicino agli Antiseen a sfuriate Motorheadiane. Chiudono i Dillinger Escape Plan, che propongono due brani da “Calculating Infinity” e due dall’EP realizzato con Mike Patton; devastanti tecnicamente ed in grado di tenere la scena, i nostri perdono qualche punto a causa del vocalist, non sempre a suo agio sulle parti composte per “Irony Is A Dead Scene” ed originariamente interpretate da Patton. Tra gli Extra troviamo due speciali sulle altrettante serate del festival, con interviste di qualità altalenante e materiale non interessantissimo ed alcuni brani tratti dal Warm Up Show ad opera di Daylight Dies, 27, Dysrhythmia e The End. Ottimo ed abbondante, un must per gli amanti delle sonorità Relapsiane.