7.5
- Band: BLOODBATH
- Durata: 00:54:00
- Disponibile dal: 22/06/2011
- Etichetta: Peaceville
- Distributore: Halidon
Peccato che i Bloodbath siano una death metal band part-time, un gruppo sfogatoio di musicisti svedesi di spessore che si riuniscono di tanto in tanto per sfornare ottimi album che vanno ben oltre lo stile dei gruppi principali. È infatti da band morbide quali Opeth e Katatonia (ma con un background musicale dei membri che pesca anche nei Nifelheim, Triumphator, Bewitched, October Tide, Diabolical Masquerade e altro ancora) che si rende necessario sfogare la passione per il death metal vecchio stile, chitarre a motosega e voce ferale, nei Bloodbath. Il gruppo ha all’attivo tre album di death metal inciso nel marmo di Carrara, e questo DVD ben funge da summa dei loro primi tre capitoli nel concerto ripreso nella prima apparizione del gruppo – che non suona spesso – al Bloodstock Festival. Il concerto in questione infatti è l’ottavo di sempre del gruppo, ma sembra l’ottocentesimo tale è la resa sonora. Con una fotografia molto cupa, che sottrae colore adattandosi perfettamente al concept del gruppo, i Bloodbath nella quasi ora di musica del liveset principale, annichiliscono l’ascoltatore con la perfetta esecuzione (e perfetta resa sonora, tanto che la qualità non differisce molto da quella in studio) di dodici brani. Tornato in formazione nel 2008, il leader degli Opeth Mikael Åkerfeldt (sull’album “Nightmare Made Flesh” venne sostituito da Peter Tagtgren), dimostra di trovarsi perfettamente a proprio agio nel grugnire violentemente come (quasi) più non fa negli Opeth. La tracklist pesca da tutta la discografia del gruppo, non tralasciando gli EP come nei casi di “Breeding Death” dall’omonima pubblicazione (un brano fra i più violenti) e “Mouth of Empty Praise “ da “Unblessing The Purity”. Svariati i brani dall’ultima pubblicazione, quella del ritorno di Åkerfeldt , “The Fathomless Mastery”. Le canzoni scelte sono “Process of Disillumination”, la satanica “Mock The Cross” e “Iesous”, che si accompagnano a canzoni dal primo album come “Mass Strangulation” (definita la canzone dal riff più stupido mai creata) o anche dal CD con Tagtgren alla voce, come “Cancer of the Soul” presa da “Nightmare Made Flesh”. Completano la proposta cinque altri brani (non presenti quindi nella setlist del concerto principale) filmati al Party.San Open Air Festival 2008, le interviste ai membri del gruppo ed il video-clip promozionale del brano “Hades Rising”, estratto dall’ultimo album “The Fathomless Mastery”.