7.5
- Band: BLOODBOUND
- Durata: 02:16:34
- Disponibile dal: 02/12/2016
- Etichetta: AFM Records
- Distributore: Audioglobe
Il nostro rapporto con i Bloodbound è sempre stato un po’ turbolento… prima li avevamo elogiati per il carino “Unholy Cross”, poi affossati a causa dell’eccessiva banalità e ridicolaggine sbandierata nel pessimo “In The Name Of Metal” e infine rivalutati nel più recente, epico, “Stormborn”. Questo per dirvi che la band svedese non è certo tra le nostre preferite e che spesso abbiamo faticato a farci piacere la loro musica e i loro atteggiamenti che giudichiamo alle volte eccessivi e privi di gusto. Dobbiamo però riconoscere una volta per tutte che, nonostante tutti i loro difetti, i Bloodbound sopra un palco ci sanno stare, eccome… cosa che viene ampiamente testimoniata dal qui presente “One Night Of Blood”, DVD live testimonianza di un magico concerto dei Nostri, l’ultimo della giornata di apertura dell’edizione 2015 del festival Master Of Rock. Sarà stato per l’onore di suonare per ultimi sul prestigioso R.J.Dio Stage, per l’eccitazione di presenziare in buona posizione a un festival così grosso, oppure semplicemente a causa di una giornata particolarmente buona prima di salire su un palco, ma a giudicare da quanto visto e sentito in questo prodotto è indubbio che per tutta l’ora a loro disposizione la band dei fratelli Olssen abbia assolutamente dato il massimo che poteva. I suoni, complice una post-produzione davvero nitida e pulita, risultano infatti perfetti, e supportano un’esibizione da manuale, fatta di litri di sudore versato, ma anche di ampi sorrisi, corna alzate al cielo e volti soddisfatti. A partire dal tarantolato singer Johansson, una vera molla per tutto il tempo e sempre concentrato sull’interazione col pubblico, tutti e sei i membri non risparmiano una stilla di energia, impegnati nell’inserire il maggior vigore possibile in tutti e tredici i brani in scaletta. I pezzi più fragorosi e diretti come “Iron Throne”, “When Demons Collide” o “Metal Monster” sono quindi interpretati con la giusta verve; tuttavia sono a nostro avviso i brani più epici e gloriosi, come la Sabatoniana “When Kingdom Will Fall” e il classico “Moria”, a strappare i consensi più ampi e a vedere la maggior partecipazione da parte dei sei musicisti. I già citati sessanta minuti messi a disposizione dei Nostri lo scorso 9 Luglio in quel di Vizovice scorrono forse addirittura fin troppo in fretta,e quando arriviamo alla ormai usuale chiusura “Nosferatu” ci rendiamo conto… beh, di esserci davvero divertiti. E questo, per una band che non mostra segni di staccarsi dall’ombra dei propri numi tutelari (Sabaton, Hammerfall) e non sembra avere altri spunti per emergere dalla media delle formazioni power melodiche, è forse per davvero la strada giusta da percorrere. Non saranno originali, saranno troppo kitsch nei testi e useranno melodie già sentite molte volte, ma questa volta non fa male ripeterlo: i Bloodbound sul palco ci sanno stare e non possiamo quindi che consigliarvi questo bel prodotto, arricchito peraltro nella sua versione base da diversi altri videoclip e numerose testimonianze live estratte da altri concerti e festival. Un plauso anche alla AFM, che ci presenta un prodotto assolutamente ben riuscito e non adatto solo a fan e completisti.