5.0
- Band: CANDLEMASS
- Durata: 03:00:00
- Disponibile dal: 27/09/2005
- Etichetta: Escapi
- Distributore: Self
La reunion dei Candlemass in formazione storica ha fatto smuovere leacque del music business che, come era ampiamente prevedibile, staimmettendo sul mercato numerosi prodotti con lo storico nome del combosvedese impresso sopra. Buon ultimo questo “The Curse Of Candlemass”,doppio DVD autocelebrativo contenente un concerto tenuto a Stoccolmanel 2003 e dei succosi extra. Il primo pensiero che passa per la menteè: era proprio necessario questo DVD? Secondo chi scrive la risposta èno. Troppo materiale è già uscito a nome della band negli ultimi treanni (un altro DVD, ristampe, raccolte e live vari e l’album di ineditiomonimo) e non si sentiva certo il bisogno di un lavoro che oltretuttocontiene una sola traccia dell’ultimo disco, facendo decadere anchel’appiglio della presentazione dei nuovi brani in sede live. Certo, lascaletta contiene molti classici che la band esegue in manieraottimale, ma tutto suona come un voler raschiare il fondo del barile.Quale fan non conosce a menadito classici immortali quali “Solutide”,“The Well Of Souls” o “At The Gallows End”, giusto per citare tretracce entrate a far parte della storia? La logica vorrebbe che, se sigiudicasse solo ed esclusivamente la musica, mettendosi il paraocchiper quel che riguarda il resto, “The Curse Of Candlemass” sarebbe uncapolavoro, ma in certi casi vi sono altri parametri che non si possonoignorare. Dal punto di vista tecnico oltretutto non vengono sfruttatele potenzialità del DVD e, a parte il buon audio in Dolby Digital,sembra di vedere un buon vecchio home video, con assenza diinquadrature multiangolo. Il concerto ovviamente scorre via bene, comegià detto la band è in forma e, anche se un po’ troppo statica, reggeancora bene il palco. Per quel che concerne gli extra, troviamo deirari spezzoni live del periodo ’87-’93, alcuni anche con ThomasVikstrom alla voce e un’intervista piuttosto corposa con la band. Anchequi forse si poteva fare di più. Sicuramente “The Curse Of Candlemass”è un prodotto che può risultare utile solo per coloro che volesseroentrare in contatto con la band per la prima volta ma, data la vastitàdel materiale immesso sul mercato, di sicuro non è il migliore, siaqualitativamente che quantitativamente. Superfluo.