8.0
- Band: DANKO JONES
- Durata: 04:03:00
- Disponibile dal: 30/05/2012
- Etichetta: Bad Taste Records
- Distributore:
Anche per i Danko Jones è giunto il momento di fare il doveroso punto della situazione, dopo oltre quindici anni di onorata carriera. “Bring On The Mountain” è un doppio DVD realizzato in maniera estremamente professionale, preziosa caratteristica che lo rende un prodotto in grado di saziare l’appetito dei fan più incalliti della band canadese. All’interno della confezione troviamo un piacevole booklet dal quale spicca una nota di accompagnamento firmata da Atom Willard (ex batterista dei The Offspring, nonché percuotitore attuale dei Danko Jones) oltre che una sintetica descrizione di ogni traccia inclusa. Introdotto da un menù essenziale ed estremamente intuitivo, nel primo supporto ci imbattiamo in un sontuoso documentario nel quale il bizzarro frontman narra insieme al fidato bassista John Calabrese le funamboliche imprese che, nel giro di un paio di lustri, hanno portato i Danko Jones dagli scantinati di Toronto a supportare leggende del calibro di Guns’n’Roses, The Rolling Stones e Motörhead. A seguire troviamo il cortometraggio “The Ballad Of Danko Jones”, sorta di thriller psicologico, peraltro ben realizzato, nel quale figurano, tra i presenti, alcuni professionisti del calibro di Elijah Wood (ha esordito in Ritorno Al Futuro: Parte II, ma lo ricorderete sicuramente nei panni di Frodo Baggins nella monumentale trilogia de Il Signore Degli Anelli) e Selma Blair (Cruel Intentions, Hellboy). Breve cameo anche per Mr. Lemmy Kilmister. L’unico marcato difetto di questa prima parte è causato dall’assenza totale ed ingiustificata dei sottotitoli: tale lacuna potrebbe scoraggiare chiunque non parli il suddetto idioma. Nel secondo dischetto invece, la musica assume il controllo totale della situazione, guidandoci attraverso ben quattordici brani estrapolati da svariate performance dal vivo illustrate in maniera rigorosamente cronologica. Ciò permette di osservare la notevole maturazione stilistica dei Danko Jones dagli esordi garage al roboante, ma melodico, rock and roll attuale. Spetta ai ben diciannove video promozionali, estratti dai sei studio album, a chiudere il conto di questo lungo viaggio intrapreso insieme ad una band affatto innovativa, artefice di un sound a cavallo tra il ruvido punk, il rock dei KISS ed il blues degli Stones, ma al contempo ammantata di un’energia e di un’autodeterminazione fuori dal comune. Con una caparbietà del genere è impossibile non farsi notare.