8.0
- Band: DARK QUARTERER
- Durata: 00:02:10
- Disponibile dal: 25/01/2010
- Etichetta: My Graveyard Productions
- Distributore: Masterpiece
Tenere duro alla lunga paga… dopo ben trentasei anni di carriera i toscani Dark Quarterer pubblicano il loro primo live “Under The Spell – Live At Concordi Theatre”. I fan del gruppo che ci seguono su queste pagine, già avranno letto il nostro live report dello scorso 20 giugno 2009, la data in cui la band registrò il qui presente lavoro. Per l’occasione Gianni Nepi, Paolo Ninci, Francesco Sozzi, Francesco Longhi e tutto il team tra cui il manager Gino Sozzi e Giuliano Mazzardi della My Graveyard Productions, scelsero una location assolutamente unica e suggestiva: il piccolo teatro ottocentesco di Campiglia Marittima. Il paese, arroccato su una collina dell’entroterra livornese, è un magnifico borgo medievale dalla storia millenaria e il teatro stesso è una delle sue strutture più importanti. Una cornice decisamnte eccezionale dunque dove i Dark Quarterer poterono raggiungere l’ambito anche se tardivo traguardo della prima produzione live professionale. La setlist che troviamo sul DVD è la stessa del concerto e comprende una prima lunga parte in cui viene riproposto per intero “Symbols”, l’ultimo capolavoro pubblicato dalla band, e una seconda con brani più datati. Inizialmente troviamo dunque pezzi recenti ma comunque tra i migliori mai scritti dal gruppo come “Wandering In The Dark”, “Shadow Of The Night” e “Crazy White Race”, accompagnati da immagini inerenti il contenuto lirico dei brani, e poi cavalli di battaglia quali “Dark Quarterer”, “Retributioner”, “Lady Scolopendra” o “Deep Wake”. La qualità delle immagini con video in 16:9 è buona, così come quella audio in 2.0, anche se ovviamente non ci si deve aspettare una produzione faraonica. La prestazione della band è invece come da abitudine superlativa, al punto che soprattutto nella prima metà incentrata su “Symbols” pare quasi di sentire l’album in studio. L’assenza di scenografia è invece del tutto irrilevante, essendo il Teatro Dei Concordi stesso una scenografia straordinaria. Da far presente invece la quasi totale mancanza di contenuti extra, limitati ad una traccia aggiuntiva con i ringraziamenti, ma onestamente quello che conta è la grande musica contenuta nella sezione principale. Per la prima volta sia i fan dei Dark Quarterer che tutti coloro che ancora non li conoscono, hanno l’opportunità di vedere su video e al massimo della forma una delle band più ingiustamente sottovalutate della storia del metal.