7.0
- Band: DEEP PURPLE
- Durata: 01:35:29
- Disponibile dal: 28/08/2015
- Etichetta: earMusic
- Distributore: Edel
Oramai sono diventate realmente incalcolabili le pubblicazioni rilasciate con meccanica puntualità dall’immenso catalogo dei veterani Deep Purple. Concerti postumi, live album promozionali, sontuose raccolte di inediti recuperate da chissà quale archivio palesano l’impellente necessità del collettivo anglo-americano di rilasciare un quantitativo industriale di musica, da dare in pasto ai più accaniti collezionisti. In questa occasione ci accingiamo a recensire “From The Setting Sun… (In Wacken)”, esibizione fotografata sulle assi del palco del mitico festival amburghese nel 2013, dalla quale emergono i consueti pregi e difetti di un collettivo inevitabilmente avviato sul viale del tramonto. Filmato con nove videocamere ad alta definizione, missato da Eike Freese e Alex Dietz (Heaven Shall Burn) con la collaborazione dello storico bassista ed affermato produttore Roger Glover, il prodotto finale riesce ad appagare i nostri occhi e le orecchie sotto molteplici aspetti. Il vetusto classic rock dei Nostri viene potenziato ed aggiornato al XXI Secolo da un impianto sonoro moderno ed equilibrato, ottimamente avvolto da immagini nitide e ricche di colori naturali. L’immensa e variegata fauna recintata all’interno dei vasti confini dell’Open Air rappresenta una motivazione in più per il quintetto di riscaldare il cuore degli attempati nostalgici, conquistando al contempo i favori del pubblico più giovane. Obiettivo pienamente raggiunto sin dalle prime note plasmate dall’epica “Highway Star”, nonostante sia evidente anche al peggior sordo che le virtù canore di Ian Gillan abbiano qui raggiunto i minimi storici. Il resto della squadra appare in forma smagliante, a partire dalle mirabolanti dinamiche scandite dalle bacchette di Ian Paice, le quali offrono ampio spazio a Steve Morse e Don Airey, impegnati in continui duelli incrociati tra chitarre e tastiere. La scaletta risulta prevedibilmente incentrata sui vecchi cavalli di battaglia, comunque alternati da qualche valido episodio recente come “Contact Lost”, “Above And Beyond” e “Vincent Price”. Spunta tra i presenti uno striscione dedicato al leggendario Jon Lord, apprezzabile tributo che ci commuove per un lungo istante. Al tempo stesso riesce a strapparci un sorriso la presenza a sorpresa di Uli Jon Roth, impegnato in un duello improvvisato alle sei corde con il funambolo Morse, per poi sfociare sulle note della celebre “Smoke On The Water”. In attesa di gustarci la seconda parte dell’ennesima operazione nostalgica intitolata “…To The Rising Sun (in Tokyo)”, ci sentiamo comunque di consigliare l’acquisto di un prodotto estremamente curato, peraltro disponibile in differenti formati.