5.5
- Band: DRAWN AND QUARTERED
- Durata: 03:00:00
- Disponibile dal: //2009
- Etichetta: Moribund Records
- Distributore: Masterpiece
Dopo più di quindici anni di onoratissima carriera è giunto il momento anche per i deathster statunitensi Drawn And Quartered di pubblicare un DVD. Il disco in questione, edito dalla Moribund Records, presenta una sezione principale ridotta all’osso, con soli sette brani presenti, ma compensa ampiamente con gli extra, dato che in essi sono contenuti tre video clip, una photo gallery e soprattutto parecchi spezzoni live risalenti ai primi anni di vita della band. Dal punto di vista tecnico segnaliamo che i sette brani registrati durante l’”Assault Of Evil” US tour del 2008 godono di un audio non disprezzabile, che riesce a catturare l’energia sprigionata on stage dai ragazzi. Purtroppo però delle scelte di regia e di montaggio piuttosto frenetiche e confusionarie rendono difficoltosa la visione, dato che le inquadrature cambiano ogni due secondi rendendo il tutto estremamente frammentario. La sezione bootleg invece contiene estratti dal vivo risalenti al 2003, al 2001, al 2000 e addirittura al 1996, ma la qualità media, seppure non pessima come si potrebbe pensare, non è comunque soddisfacente. Rimane comunque un piacere per i fan ascoltare i brani facenti parte del sanguinario esordio “To Kill Is Human” o le perle contenute in “Extermination Revelry”. Peccato invece che sia stato parzialmente trascurato il periodo che va da “Return Of The Black Death” ai giorni nostri: è proprio qui infatti che il death metal dei Drawn And Quartered assume una forma matura e compiuta e saremmo stati curiosi di ascoltare più materiale estratto dagli ultimi tre album anche in sede live. In definitiva questo “Assault Of Evil” è un prodotto destinato solamente ai die hard fan della band, non fosse altro per le pecche visive e sonore in esso contenute. Ovviamente però ci sentiamo di consigliare i Drawn And Quartered a tutti gli amanti del death statunitense, dato che, a nostro parere, sono uno di quei nomi che più si meriterebbe di uscire dall’anonimato.