GREEN CARNATION – Last Day Of Darkness

Pubblicato il 27/08/2018 da
voto
8.0
  • Band: GREEN CARNATION
  • Durata: 01:35:00
  • Disponibile dal: 24/08/2018
  • Etichetta: Prophecy Productions
  • Distributore: Audioglobe

Agli inizi degli anni 2000, quando Terje Vik Schei iniziò a scrivere la musica e i testi per una nuova canzone, il compositore aveva appena avuto un figlio. Passava con lui molto tempo, vegliandolo mentre dormiva: lo guardava, indossava delle cuffie per non disturbare il suo sonno leggero e con la chitarra dava vita a nuova musica. Una musica che, certo, era piena di gioia per la nascita del proprio figlio, ma allo stesso tempo era anche piena di dolore e rimpianto. Terje, meglio noto come Tchort, pochi anni prima aveva perso una figlia: un lutto immenso che l’aveva lasciato svuotato e privo di energie. Solo dopo diversi anni era riuscito a sbloccarsi, dando vita al primo disco dei Green Carnation, “Journey To The End Of The Night”. Con la nascita di suo figlio, dunque, Tchort riprese in mano la chitarra e ricominciò a scrivere, cercando di far conciliare quel vortice di emozioni che stava vivendo: la gioia dell’arrivo del figlio, il dolore per la perdita della figlia, il rimpianto di non poter riuscire a vivere pienamente la felicità che un bambino gli stava portando e il senso di colpa verso quella bambina che non voleva dimenticare mai. Tchort raccolse tutte le idee, gli appunti, le registrazioni fatte a casa, chiamò l’amico batterista Anders Kobro e assieme, in studio, diedero vita ad una versione demo dell’album. Nasceva così “Light Of Day, Day Of Darkness”, in un mondo di contrasti, di luci ed ombre e, naturalmente, non poteva essere un album ‘normale’: il risultato, come ormai tutti sanno, è un disco composto da un’unica traccia, della durata di un’ora.
I Green Carnation negli anni successivi mutarono pelle più volte, passando dal metal all’hard rock psichedelico, fino alla musica acustica, ma questo disco rimane ancora oggi il più amato nella loro discografia. Non è un caso, dunque, se nel 2016, l’anno del quindicesimo anniversario di “Light Of Day, Day Of Darkness”, la band decise di realizzare alcune date dal vivo con la riproposizione dell’intera suite. Vennero scelti alcuni festival, come il Roadburn, il Blastfest, il Progpower e una data speciale nella loro città d’origine, al Kilden Performing Art Center di Kristiansand, in Norvegia. Quest’ultima venne filmata e registrata e possiamo oggi apprezzarla pienamente con il titolo di “Last Day Of Darkness”.
“Light Of Day, Day Of Darkness” è un lavoro monumentale, difficile da riprodurre dal vivo, perché composto da centinaia di incisioni e tracce, che comprendono anche parti di sassofono, cori bianchi, e numerose sfaccettature sonore. I Green Carnation, però, riescono a mettere in musica l’opera in maniera assolutamente convincente, optando per una formazione a sette di grandi professionisti. A Tchort si affiancano altri due chitarristi, Bjørn Harstad e Michael Krumins (eccezionale anche al bouzouki); il bassista Stein Roger Sorda; il batterista Jonathan Alejandro Perez; Endre Kirkesola alle tastiere e naturalmente un intenso Kjetil Nordhus alla voce, capace di donare un’infinità di colori alle linee vocali della composizione. Gli arrangiamenti funzionano perfettamente e l’ascoltatore compie un vero e proprio viaggio emotivo, attraversando mondi sonori e stili diversi, ben coadiuvato dalle immagini del concerto. Lo show, filmato in maniera professionale e curata, segue i musicisti e ci immerge nell’atmosfera del teatro grazie alle gestione delle luci ed al sapiente uso delle immagini proiettate sullo sfondo.
Il DVD comprende ovviamente l’intera esecuzione di “Light Of Day, Day Of Darkness”, ma non meno interessante è anche il documentario, della durata di circa mezz’ora, che racconta molti retroscena, dalla nascita dell’album, che abbiamo accennato in apertura, fino alle prove e alle prime esecuzioni. Interviste, immagini di backstage, impressioni e momenti di vita on the road che compongono la cornice ideale per la performance on stage.
Un prodotto imperdibile, dunque, per coloro che amano i Green Carnation e quello che, probabilmente, rimane tutt’ora il loro capolavoro. Oppure, allo stesso modo, un ottimo modo per conoscere l’opera di una band che forse non ha raccolto tutti i frutti e l’attenzione che avrebbe meritato, soprattutto nel nostro Paese.

TRACKLIST

  1. Last Day Of Darkness (documentary)
  2. Light Of Day, Day Of Darkness (live)
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