7.5
- Band: HEAVEN SHALL BURN
- Durata: 04:49:00
- Disponibile dal: 25/05/2009
- Etichetta: Century Media Records
- Distributore: EMI
Arriva anche per gli Heaven Shall Burn, combo ormai in sempre più evidente ascesa di consensi e fama internazionale, il momento della pubblicazione del primo DVD della carriera, ideale seguito visivo – non per niente leggiamo un II e The Visual Resistance nel titolo dell’opera – di quell’”Iconoclast Part I (The Final Resistance)” che ha proiettato la band nel gotha delle formazioni che contano oggigiorno. Nati da radici strettamente vegan-core e ultra-underground, gli HSB stanno pian piano uscendo dal loro seminato, andando a solleticare l’appetito di fan un po’ meno core- e molto più mass-oriented in un crescendo apparentemente inarrestabile di affermazioni. Tutto ciò ben traspare dal prodotto professionale qui recensito: “Bildersturm”, infatti, nel suo packaging più minimale, ci presenta in lungo ed in largo gli Heaven Shall Burn degli ultimi due anni, quelli già leggermente tendenti al leccatino, con le camiciole in tinta, i videoclip da sboroni e i giochi di luce sul palco, omettendo quasi del tutto testimonianze e documenti dei primi anni del gruppo, gli anni da invasati degli Earth Crisis. Una mancanza non di poco conto, in effetti, ma bisogna però ammettere che il materiale raccolto nei DVD “Joel” e “Amarthius” è praticamente tutto di altissima qualità: in “Joel” troviamo innanzitutto l’intera proposizione del concerto tenuto al Summer Breeze del 2008, un’apoteosi – a cui abbiamo presenziato sul campo – di circle-pit, wall of death e violent dance a non finire, nella quale fra l’altro va segnalata la monumentale prestazione del pubblico, che durante “Voice Of The Voiceless” effettua un wall of death in perpetuum per cinque minuti! Ottime le riprese ed il montaggio della Roax Films, dinamici, precisi, veloci e mai confusionari…da veri professionisti, insomma. Segue poi un piacevole documentario intitolato “Leitmotiv”, il cui pezzo forte è lo scoprire i lavori assurdi (veri o inventati?) che i cinque HSB praticano nella vita reale: non vi vogliamo rivelare più del dovuto, ma sappiate solo che Marcus Bischoff lavora in lavanderia e Maik Weichert se ne va in giro a censire escrementi di cane! Di seguito, i quattro video registrati fin qui dai ragazzi. Nel secondo dischetto, “Amarthius”, troviamo lo show del 12 settembre 2008 tenuto al Gasometer di Vienna, appositamente preparato per farne materiale da DVD, come esige la moda odierna: audio strepitoso e prestazione belluina della formazione di Saalfeld, che suda letteralmente le proverbiali sette camicie nel forno crematorio del palazzetto. Alcuni ulteriori filmati – molto divertente vedere come la band fa pratica on line simultaneamente – e una trascurabile versione de ‘La Prova Del Cuoco’ in chiave metal chiudono i battenti di una ricca e ben costruita uscita discografica, che è d’obbligo per i fan sfegatati degli HSB e che è consigliabile a chi voglia gustarsi dei live intensi e al cardiopalmo e il dietro le quinte di un gruppo tanto semplice ed onesto, quanto aggressivo ed assassino. Melodia, groove, brutalità, tradizione, modernismo: chi meglio di questi ragazzi, oggi, sa miscelare alla perfezione tali ingredienti?