ICED EARTH – Live In Ancient Kourion

Pubblicato il 18/07/2013 da
voto
7.5
  • Band: ICED EARTH
  • Durata: 03.13:00
  • Disponibile dal: 14/04/2013
  • Etichetta: Century Media Records
  • Distributore: EMI

Gli Iced Earth negli ultimi anni sono stati protagonisti di vari avvicendamenti che hanno radicalmente modificato la loro formazione. Al microfono si sono dati il cambio prima l’ex-Judas Priest Tim “Ripper” Owens con lo storico Matt Barlow, rientrato nei ranghi per il mediocre “The Crucible Of Man” datato ormai 2008. A partire dal 2011 il gruppo ha cambiato nuovamente faccia e il leader Jon Schaffer ha scelto come nuova voce il talentuoso Stu Block dei canadesi Into Eternity. Un ragazzo dotato di un’estensione vocale notevole, che gli permette di avvicinarsi sia ai toni molto profondi di Barlow sui puliti, sia agli scream di quest’ultimo o dell’ancorpiù tirato Owens. Un rimpiazzo perfetto quindi che ha permesso al gruppo di dar vita a “Dystopia”, album che ha in parte risollevato le quotazioni di un gruppo precedentemente in discesa. Il qui presente “Live In Ancient Kourion”, edito in CD, DVD, Blu-ray e vinile, cattura l’ottimo show tenuto dalla band a Cipro nell’agosto del 2012, con una formazione ormai rodata da un’intensa attività live e in un contesto esclusivo come l’antico teatro greco Kourion, una suggestiva location che i circa 1.500 fan presenti hanno praticamente riempito. La setlist è una mostruosa carrellata di ben ventisei brani che rappresentano sia l’ultimo corso, che i fiorenti anni ’90 in cui il gruppo ha pubblicato i suoi migliori lavori. A fianco delle discrete nuove “Dystopia” o “V”, troviamo quindi altri pezzi relativamente recenti come “Setian Massacre” o “Ten Thousand Strong” e via via indietro nel tempo fino alle primordiali e thrashy “Stormrider”, “Angels Holocaust” o “Iced Earth”, passando per i capolavori “Melancholy”, “Watching Over Me” o la mastodontica “Dante’s Inferno”. Certo le produzioni degli ultimi anni non reggono il confronto con i più ispirati classici della prima metà di carriera ma l’effetto complessivo è comunque quello di un concentrato di brani dal grande tiro, eseguiti senza troppe pause e con una precisione che, pur considerando eventuali ritocchi, è sempre stata una caratteristica distintiva della band. Buone le riprese e l’audio sia in 2.0 che 5.1 mentre minimale è la scenografia, costituita praticamente dal colpo d’occhio del teatro e da qualche effetto pirotecnico. Nella sezione extra è presente un ricco documentario di 30 minuti che descrive i preparativi per lo show, più una foto gallery dell’evento e un breve documentario sul tour del 2011. Non siamo certo ai livelli dell’impressionante “Alive In Athens” del 1999 ma c’è quanto basta per avere una valida testimonianza delle attuali capacità live di un gruppo che dal vivo è sempre una garanzia e al quale manca solo un po’ di ispirazione in più su disco.

TRACKLIST

  1. Intro
  2. Dystopia
  3. Burning Times
  4. Angel's Holocaust
  5. Slave to the Dark
  6. V
  7. When the Night Falls
  8. I Died for You
  9. Invasion/Motivation of Man
  10. Setian Massacre
  11. Stormrider
  12. Pure Evil
  13. Wolf
  14. Dark City
  15. Dracula
  16. Ten Thousand Strong
  17. Anthem
  18. Declaration Day
  19. Days of Rage
  20. Melancholy
  21. In Sacred Flames
  22. Boiling Point
  23. Damien
  24. Watching Over Me
  25. Dante's Inferno
  26. Iced Earth
  27. The Hunter
  28. Making of
  29. World Tour
  30. Photo Gallery
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