• Band: IN THIS MOMENT
• Durata: 00.60.01
• Disponibile dal: 21/02/2014
• Etichetta: Century Media Records
• Distributore: Universal

“Blood” è stato un momento cruciale nella carriera degli In This Moment: una virata verso un metal più groovy, moderno e diretto, con cambi di formazione e di management e sopra tutto una nuova immagine che calca la mano sul lato sexy e teatrale. A culmine di tutto questo ecco arrivare la firma per una major, da cui con tutta probabilità consegue la riedizione di “Blood” e l’home video “Blood At The Orpheum”, a chiudere gli obblighi con Century Media. Il live album è stato pubblicato in formato digitale, il DVD/Bluray del concerto è stato incluso in una special edition di “Blood” negli States, mentre per l’Europa arriva questo stand-alone DVD. La performance immortalata in queste diversificate release è lo show speciale tenutosi all’Orpheum Theater di Madison, Wisconsin, il 21 maggio 2013: qui fanno bella presenza, per la prima volta, le ‘Blood Girls’ al completo, vestite solo di maschere mutandine e vernice, con gran corredo di arredamento da palco, effetti speciali e cambi costume. Con quattro album in discografia la setlist (13 canzoni per 60 minuti) non ha particolari cedimenti, e va ad offrire il meglio della formazione. Non essendo i più grandi fan del mondo dobbiamo ammettere che a volte aspettiamo solo che la telecamera faccia il giro da dietro per sbirciare il generoso fondoschiena della bella Maria, ma i fatti sono che gli ITM, piaccia o no, sono una band in grado di muovere numeri e fare 1000 persone a sera negli States. Siamo comunque stupiti dalla resa vocale della frontwoman in una data a fine tour, scelta rischiosa per delle riprese. La piega teatrale del gruppo è sicuramente molto accentuata e tutti i componenti hanno imparato correttamente la propria parte, sparando linguacce e pose e, soprattutto, lasciando i riflettori alla bionda tutta curve al microfono. Nonostante il largo uso di macchine del fumo le riprese sono sempre limpide e di qualità, e il comparto sonoro è senza dubbio eccellente. Le brevi interviste backstage tra un pezzo e l’altro, anch’esse ben inscenate, sono sicuramente un ottimo incentivo che alleggerisce parecchio la visione. Nota di demerito per la copertina davvero poco curata, che con un clamoroso autogol allontanerà molti pretendenti dall’acquisto. A parte questo, “Blood At The Orpheum” è un home video di discreta fattura, che consigliamo senza ombra di dubbio a tutti i fan degli In This Moment in Italia, ad oggi all’asciutto di una prova dal vivo sui nostri palchi.