8.5
- Band: IRON MAIDEN
- Durata: 05:25:00
- Disponibile dal: 01/11/2004
- Etichetta: EMI
- Distributore: Universal
Forse la band di Steve Harris sta recuperando qualcosa dal fondo, con la pubblicazione di materiale da una parte antologico ma dall’altra decisamente datato. Ma è evidente la volontà di regalare ai fan un prodotto di alta qualità, una vera leccornia per tutti i die hard fan della Vergine di Ferro e per tutti coloro che ai Maiden si sono avvicinati dall’era Dickinson in poi. Due DVD ricchi di materiale, ottimamente presentati e confezionati soprattutto dal punto di vista grafico con artwork e animazioni dei vari menù che riprendono lo stile e la grafica dei primi due Eddie di “Iron Maiden” e “Killers” con diversi richiami a quelli di “The Number…” e “Piece Of Mind”. Questo primo volume della storia dei Maiden copre un periodo molto lungo, partendo dalle prime esperienze musicali di Harris per arrivare al successo planetario di “Piece Of Mind” con relativo tour. Nel primo DVD sono immortalati tre concerti miliari della band: sette tracce dal “Live At Rainbow” del 1981 con Di’Anno, nove tracce dal “Live At Hammersmith” del 1982 con Dickinson e altre sette tratte dalla data finale del tour di “Piece Of Mind”, il “Live Rock & Pop” del 1983 dove la band suonò da headliner surclassando nel bill nomi del calibro di Black Sabbath, Judas, Scorpions e molti altri . A corredo di questa carrellata live, un interessantissimo documentario di oltre novanta minuti, che vede principalmente Steve Harris nelle vesti di narratore (ci sono anche i sottotitoli in italiano) della storia dei Maiden. Con lui ci sono tutti i personaggi che hanno partecipato, anche solo per una settimana, alla storia dei Maiden, con tantissimi ricordi e retroscena spesso spassosi. Ci sono Denis Stratton, Di’Anno, Murray, Doug Simpson, i compagni della prima band di Harris, i Gispy Kiss e molte altre facce che da diversi punti di vista ricostruiscono la nascita dei Maiden fino dagli albori. Tutte le immagini sono state vistosamente restaurate in digitale tanto che il concerto di Di’Anno sembra addirittura così recente offrendo delle immagini nitide e calde. E’ interessante vedere la crescita della band lungo questi tre anni, tanto che le setlist di questi concerti si concentrano ovviamente sul materiale dei primi tre album con momenti di vera commozione nel vedere un ancora integro Di’Anno alle prese con le immarcescibili canzoni di “Iron Maiden” e “Killers” e un Dickinson vera e propria furia della natura. In questo contesto, credo che le performance di “Children Of The Damned” e “22 Acacia Avenue” possano tranquillamente essere definite da manuale, non solo per l’esecuzione ma soprattutto per il pathos che la band sapeva trasmettere infondendo dal palco un’aggressività unica. Ancora più datato, eccoci alle prese con il quarto video, il quasi amatoriale “Live At Ruskin Arms” del 1980 dove la band, nella sua primissima line up, iniziava a muovere i primi pesantissimi passi suonando nel mitico pub londinese.. Nel secondo DVD troverete una serie molto interessante di goodies, dai video promozionali a gallerie fotografiche ricche di materiale risalente alla fine degli anni Settanta fino al 1983. Un prodotto interessantissimo che soprattutto raccoglie materiale live fino ad oggi disponibile, spesso con una pessima qualità di registrazione, solo nell’universo dei bootleg e che potrebbe fungere da stimolo per molte band emergenti per capire come anche i Maiden, oggi mostri sacri della Musica, abbiano iniziato anche loro dalla gavetta, tra mille problemi e contrattempi, come qualsiasi altra band che crede in quello che fa. A questo DVD seguirà un tour estivo dove la band riprenderà integralmente il materiale dei primi tre album cercando anche di riproporre il look che la band aveva in quegli anni; seguirà poi un nuovo studio album per l’inizio del 2006 e dopo il relativo tour uscirà il volume due di questa antologia che riguarderà il periodo “Powerslave”/”Seventh Son Of A Seventh Son”. Acquisto obbligatorio da avere sotto il prossimo albero di Natale!