8.0
- Band: LACUNA COIL
- Durata: 02:15:30
- Disponibile dal: 09/11/2018
- Etichetta: Century Media Records
- Distributore: Sony
Sembra ieri quando sei giovani milanesi, cresciuti come molti coetanei dell’epoca tra la sala prove Moonhouse e il pub Midnight, cominciarono la loro scalata verso il successo, con tappe sempre più rilevanti: il primo contratto con la Century Media, i primi tour internazionali, l’ingresso nelle Billboard charts, le due esibizioni all’Ozzfest, la collaborazione con producer di grido, fino agli ultimo scossoni di line-up e al ritorno in madre patria, con annessa popolarità televisiva. Sembra ieri, ma sono passati già vent’anni, e per festeggiarli i Nostri hanno deciso di festeggiare in grande stile con uno show speciale tenuto all’O2 Forum Kentish Town di Londra, immortalato nel mastodontico DVD “The 119 Show – Live In London” (titolo che ricorda la storica “1.19”, ma anche la data del concerto tenutosi il 19.01.18). A differenza di molti colleghi, sbilanciati sugli ultimi lavori o intenti a celebrare i classici del passato, i Lacuna Coil abbracciano nelle due ore abbondanti di concerto tutti gli album della loro discografia, con un occhio di riguardo verso la prima metà della loro carriera (da cui vengono estratti quasi 2/3 della tracklist) e soprattutto verso “Unleashed Memories” e “Karmacode” (con ben 9 canzoni), ovvero i capisaldi su cui hanno costruito il proprio successo a cavallo del nuovo millennio. Dal punto di vista scenografico invece, contariamente a quanto lasciato presagire dai trailer circolati in anteprima, la componente circense (con una sorta di ‘show nello show’ a metà tra Cirque Du Soleil e coreografia di X-Factor) si limita ad accompagnare una manciata di pezzi più movimentati (“Blood, Tears, Dust”, “The House Of Shame”, “I Like It” e “Nothing Stands In Our Way”), oltre che a fungere da intermezzo nei cambi palco, necessari ad esempio per permettere a Cristina di esibirsi a tre metri di altezza in una toccante versione piano e voce di “Falling” e “Wide Awake”. E proprio la sempre sensuale Mrs. Scabbia (qui in versione bionda), insieme al sodale Andrea Ferro, rappresentano il motore scenico dello show, mentre lo storico bassista Marco Coti Zelati e le due new entry Ryan Blake Folden (batteria) e Diego Cavalotti (chitarra) si pongono in posizione leggermente più defilata, catturando comunque l’attenzione per il vistoso make-up e la potenza strumentale. Oltre alle due ore abbondanti di concerto, catturati in maniera impeccabile sia sul fronte audio che video, come featurette troviamo l’immancabile dietro le quinte (prima e dopo lo show) e un’intervista (“Enter The Coil”) per conoscere meglio i lati nascosti della band. Insieme al libro illustrato “Nothing Stands Our Way”, e senza nulla togliere al più datato “Visual Karma (Body, Mind and Soul)”, questo “The 119 Show – Live In London” rappresenta un perfetto compendio della carriera di una delle più celebri metal band made in Italy dell’era moderna, degno coronamento per le venti calendine e, ci auguriamo, trampolino di lancio per i prossimi dieci anni di successi.