6.5
- Band: LIFE OF AGONY
- Durata: 01:40:00
- Disponibile dal: 19/07/2010
- Etichetta: I Scream Records
- Distributore: Audioglobe
Nei primi anni ’90 i Life Of Agony si sono posti all’attenzione generale sfornando due piccoli gioielli in grado di combinare sonorità thrash metal con assalti di stampo hardcore, il tutto condizionato dalla poliedrica voce del singer Kaith Caputo capace di conferire alla band influenze alternative ed in generale una faccia intimista da contrapporre al lato più pesante e metallico del gruppo. Le influenze grunge del meno fortunato “Soul Searching Sun” fecero presto cadere nel dimenticatoio la band statunitense che ricomparve in ottima forma cinque anni orsono con il robusto e moderno heavy rock di “Broken Valley”. Nel 2009 il gruppo originario di New York ha festeggiato il ventesimo compleanno e l’ha fatto proponendo un piccolo tour mondiale incentrato sul disco più rappresentativo dei nostri, ovvero quel “River Runs Red” che lanciò in orbita, sorprendendo tutti, gli allora debuttanti Life Of Agony. In Italia Keith Caputo e soci non godono di grande fama ed infatti il tour ha saltato a piè pari la nostra sfigata penisola, ma se non volete perdervi quanto successo, questo DVD vi dà l’opportunità di rivivere le emozioni di una delle tre serate sold out fatte registrare in Belgio e precisamente all’Ancienne di Bruxelles. Come accennato poc’anzi la performance del quartetto stelle e strisce è incentrata sul debutto “River Runs Red” che viene eseguito interamente. I quattro musicisti in questione offrono una prestazione di grande intensità che alterna debordanti accelerazioni a passaggi groove, passando per frangenti lenti ed ipnotici di grande trasporto emotivo. Non manca qualche piccola sbavatura ma l’intento della band è stato quello di registrare uno show autentico che cattura in pieno l’atmosfera elettrica della serata, lasciando non a caso piuttosto alto il volume di un pubblico entusiasta ed evitando i ritocchi in studio tanto di moda ultimamente. Lo spettacolo parte alla grande con l’opener “This Time” e gode i momenti migliori durante le esecuzioni di pezzi del calibro di “Underground”, “Bad Seed” e “Method Of Groove”, il singer Keith Caputo si dimostra timido e restio al dialogo con il pubblico ma a fare le sue veci ci pensa uno scatenato Joey Z, mentre la sezione ritmica composta dal duo Alan Robert al basso e Sal Abruscato alla batteria si dimostra più che mai compatta. Nel finale la band si dedica alle canzoni degli altri capitoli discografici eseguendo una appassionate versione di “Love To Let You Down” in cui il singer Caputo in alcuni frangenti cede il microfono ai ragazzi delle prime file, mentre l’ottimo e sottovalutato “Ugly” viene rappresentato da “Weeds” e dalla conclusiva “Lost At 22” in cui succede veramente di tutto con un fan che riesce a salire sul palco e nonostante gli sforzi della sicurezza prende sulle spalle un divertito Joey Z nel bel mezzo della canzone. I fanatici della band non si lasceranno sfuggire la possibilità di apprezzare questo bellissimo documento dal vivo rilasciato dai Life Of Agony, le riprese sono varie e ben fatte da dieci telecamere e la scenografia pur essendo scarna comprende un ottimo impianto luci in grado di valorizzare al meglio lo spettacolo. Ad aumentare la golosità del prodotto ci pensa la sezione bonus comprendente un’ampia fotogallery e un documentario della vita “on the road” della band con presentazione di tutta la crew annessa, oltre alla presenza nel lussuoso digipack del CD audio del concerto. La pecca arriva purtroppo dalla non impeccabile produzione, curata dallo stesso Joey Z che mette in primo piano la sua chitarra lasciando un po’ nell’ombra il basso e soprattutto le vocals di Keith Caputo; un difetto, quest’ultimo, non trascurabile che toglie almeno un punto alla valutazione finale e limita il prodotto, altrimenti indirizzato anche a chi si volesse accostare alla band per la prima volta, ai soli appassionati dei LoA.