7.0
- Band: MANOWAR
- Durata: 05:00:00
- Disponibile dal: 24/11/2008
- Etichetta: Magic Circle
- Distributore: Universal
Ormai i Manowar ci hanno abituato: appena fanno un tour o partecipano ad un festival, ecco arrivare a ruota il DVD. Indubbiamente dietro una tale frequenza di pubblicazione si celano anche motivazioni di carattere economico e, in questo specifico caso, persino la volontà di far girare il nome del Magic Circle Festival, evento organizzato dallo stesso Joey DeMaio a nome della sua propria etichetta. Il qui presente DVD è stato infatti realizzato con le registrazioni della seconda edizione di questo festival, tenutasi a luglio 2008 a Bad Arolsen, un paesino della Germania, stato nel quale i Manowar hanno un seguito a dir poco impressionante. I fan della band sapranno che in quell’occasione la band suonò interamente i primi sei album nell’arco di due serate, fatto a dir poco memorabile. Ovvio quindi che i seguaci dei Kings of Metal attendano questa uscita con un minimo di interesse. Purtroppo però, il quartetto ha deciso di non pubblicare l’intera esibizione ma di estrarne gli highlight e intervallarli ad altri brani, registrati al monumentale concerto da cinque ore tenuto in Bulgaria il 5 luglio 2008, il tutto dando la precedenza a quei pezzi che la band non esegue spesso dal vivo. Troviamo così vere e proprie chicche o capisaldi dell’epic metal come “Fast Taker”, “Shell Shock”, “Bridge Of Death”, la stupenda “Revelation (Death’s Angel”) e “Hail To England” dai primi tre dischi, oppure “All Men Play On Ten”, “Defender”, “Blood Of The Kings” e la spettacolare “Kingdom Come” dai successivi tre. La prestazione è ottima, con un magnifico Eric Adams alla voce, ovviamente e inevitabilmente differente come tonalità rispetto agli anni in cui vennero incisi i primi memorabili lavori, ma sempre grandissimo e in grado di far venire la pelle d’oca in più frangenti. Inoltre, alla batteria non troviamo Scott Columbus, sostituito momentaneamente dall’ex-membro della band Rhino (suonò su “The Triumph Of Steel”). Menzione a parte per “The Crown And The Ring”, qui per la prima volta pubblicata in due versioni live, una registrata in Germania con coro e tastiere, una in Bulgaria con tanto di orchestra e fuochi d’artificio. Eccezionale. Presente anche la nuovissima “Die With Honor”, mid tempo non certo indispensabile che pare avere un perché solo dal vivo. Riprese, audio, luci e palco sono assolutamente spettacolari, così come il numerosissimo pubblico presente. Ciliegina sulla torta, la presenza di materiale video risalente alle fasi di lavorazione dei primi album e brevi spezzoni di live che la band tenne più di vent’anni fa. Ce n’è dunque più che a sufficienza per chi apprezza la band e il voto che vedete a fondo pagina tiene infatti conto principalmente di questo, anche perché del resto rimane poco o nulla di consistente. Il secondo DVD, dedicato al Magic Circle Festival in sé, non contiene infatti materiale particolarmente esaltante, se non altro perché Def Leppard e Whitesnake disertarono la kermesse all’ultimo momento e qui non c’è traccia delle altre band di maggior calibro che invece si esibirono, come Alice Cooper, W.A.S.P. e Doro. In tracklist, troviamo semmai gruppi di caratura decisamente inferiore come i manowariani Metalforce, la nuova band di Tarek Maghary dei Majesty, gli ormai onnipresenti quanto superflui Holyhell, mentre decisamente più convincenti sono i Burning Starr dell’ex-Virgin Steele, Jack Starr. Nei bonus del secondo DVD è presente una serie di immagini di contorno, quali la tamarrissima accensione della fiaccola da parte di Mr. Metal, Joey DeMaio che decreta il raggiungimento del nuovo record mondiale di volume durante il soundcheck, lo stesso bassista che dà la sua benedizione ad una giovane coppia, Eric Adams che dà fuoco ad una nave vichinga scoccando una freccia infuocata dal suo arco e tante altre curiosità in linea con lo stile dei Manowar. Possiamo quindi dire che se siete dei fan della band newyorkese (e già avete l’imperdibile “The Day The Earth Shook – The Absolute Power”), il prodotto in questione fa per voi in virtù soprattutto dei contenuti presenti sul primo DVD, mentre tutto il resto è da considerarsi decisamente secondario.