MOONSPELL – Lusitanian Metal

Pubblicato il 05/01/2009 da
voto
7.5
  • Band: MOONSPELL
  • Durata: 03:00:00
  • Disponibile dal: 5/12/2008
  • Etichetta: Century Media Records
  • Distributore: EMI

Dopo oltre quindici anni di carriera, tra alti (molti) e bassi (pochi) i Moonspell arrivano all’agognata pubblicazione del loro primo DVD ufficiale. Come avrete visto dalla tracklist, di carne al fuoco ce n’è molta e la lunga attesa non è stata vana: “Lusitanian Metal” è un documento importante che ripercorre cronologicamente tutti i tasselli che hanno reso i Moonspell uno tra i gruppi più apprezzati della penisola iberica. Nel primo DVD viene proposto integralmente lo show dei portoghesi al Metalmania festival del 2004 in Polonia: la band è in gran forma e Fernando Ribeiro si riconferma un ottimo frontman capace di convogliare l’attenzione del pubblico con la sua interpretazione carica di passione e teatralità. Il resto della band non è da meno con Pedro Paixão ad alternarsi tra i ruoli di chitarrista e tastierista, Ricardo Amorim in costante headbanging e Miguel Gaspar ineccepibile dietro le pelli. Poco da dire invece sulla prestazione del turnista Niclas Etelävuori al basso che, seppur non deludendo dal punto di vista strumentale, non appare presente dal punto di vista scenico preferendo rimanere defilato rispetto ai componenti ufficiali del gruppo. Buona la tracklist che nel risicato tempo a disposizione (solo un’ora) pesca in maniera abbastanza equa da ogni album della formazione: privilegiato in questo senso “The Antidote”, ultimo partorito dalla formazione ai tempi dello show, che viene rappresentato da quattro brani (“In And Above Men”, “From Lowering Skies”, “Everything Invaded” e “The Southern Deathstyle”). Come era facile prevedere i veri protagonisti della tracklist rimangono i brani presi da “Wolfheart” e da “Irreligious”, veri highlight della formazione, ben rappresentati da tracce come “Alma Mater”, “Vampiria”, “Opium”, “Ruin & Misery” e “Mephisto”. Discutibile a nostro avviso la scelta di rappresentare “Sin/Pecado” con “Abysmo” e “Darkness And Hope” con “Devilred” e la scelta di tralasciare completamente dalla tracklist “The Butterfly Effect”. Il concerto scorre senza troppi colpi di scena e fortunatamente la buona prova della band sopperisce alla totale mancanza di effetti on-stage e di una coreografia minimalista: buone le luci che contribuiscono a creare la giusta atmosfera, anche se in alcuni momenti (soprattutto nelle prime canzoni) i continui flash possono annoiare e rendere meno continuativa la visione del video. “Irreligious” viene nuovamente tirato in causa con la conclusiva “Full Moon Madness”, dove Ribeiro si rende partecipe nella parte conclusiva di una veloce apparizione nel ruolo di percussionista, posizionandosi sulla parte frontale della batteria di Miguel. Dal punto di vista tecnico i menù di navigazione sono ben realizzati, con la selezione della canzone di partenza e la possibilità di switchare tra la traccia stereo e quella multi-canale (Dolby Digital 5.1, niente DTS). Il video del concerto è realizzato in 16/9 e la qualità delle riprese è senza dubbio ottima: si verifica soltanto qualche piccolo problema di compressione video visibile solo nei momenti più concitati o cambi repentini di luci. Purtroppo anche questo prodotto segue la moda di molti altri DVD musicali, prediligendo continui cambi di inquadratura che risultano altamente appariscenti ma non permettono di avere una visione d’insieme della performance del gruppo. Eccellente anche la traccia sonora, che riprende fedelmente e con qualità cristallina la prova del combo, mentre è insufficiente il volume del pubblico presente solo (a volume quasi inesistente) durante gli applausi a fine brani e nel “no!” generale quando Fernando annuncia l’arrivo dell’ultima canzone. E’ da registrarsi anche un silenzio alquanto imbarazzante durante l’esecuzione delle canzoni più famose quando Fernando richiede l’aiuto del pubblico: mix inadeguato o ignoranza musicale del pubblico? Sempre sul primo DVD trova spazio un’intervista di una ventina di minuti girata nel cimitero di Lisbona: da segnalare in questo caso la totale mancanza dei sottotitoli (non sono presenti neanche in inglese) che rendono in questo caso meno fruibile l’ascolto da parte di chi non mastica perfettamente la lingua inglese. Dulcis in fundo, completano l’opera i videoclip ufficiali della band, che variano molto in quanto a qualità in base all’epoca nella quale sono stati realizzati: appena sufficienti quelli di “Opium”, “2econd skin” e “Magdalene”, mentre si migliora da “The Butterfly Effect” in poi. Un vero e proprio documentario storico il secondo DVD, poi, che sviluppa nel corso di una timeline immaginaria tutta la storia della band partendo da show decisamente amatoriali del 1992 (dalla registrazione sembra quasi che la band si stia esibendo nella classica festa scolastica) per concludersi con lo show di Tejo del 2005. Non aspettatevi lo stesso impatto visivo dello show del primo DVD: la qualità dei video proposti è molto altalenante e non va di pari passo con l’anno in cui è stata eseguita la registrazione. Decisamente inguardabili e inascoltabili i primi video, che vedono una band ancora acerba e in cerca della propria identità, mentre dal tour Perverse Almost Religious la qualità audio/video migliora e gli episodi, seppur nella loro breve durata, risultano godibili e intriganti per capire l’evoluzione del gruppo. In alcuni casi le riprese risultano altamente amatoriali (probabilmente prese da qualche bootleg fatto dai fan) e propongono una visione molto lontana del palco che non permette di godere appieno la prestazione della band. Presente all’appello l’ormai immancabile edizione limitata che include, oltre ai due DVD, anche l’audio CD del concerto al Metalmania. Purtroppo, data l’epoca della registrazione, non sono presenti brani degli ultimi due album della band che sicuramente avrebbero fatto buona compagnia tra i classici del gruppo. A conti fatti, non ci si può certo lamentare di “Lusitanian Metal”, che seppur con qualche piccolo difettuccio, si rivela un prodotto ben confezionato e che farà sicuramente la felicità dei fan della band portoghese.

TRACKLIST

  1. Part 1: Moonspell Live In Katowice 2004
  2. Part 2: Touch Me In The Eyes
  3. Part 3: Knowledge
  4. Part 4: Small Hours – The Early Years 1992-1994
  5. Part 5: Strange Are The Ways Of The Wolfhearted Tour 1995-1996
  6. Part 6: Perverse Almost Religious Tour 1996-1997
  7. Part 7: It's A Sin Tour 1997-1999
  8. Part 8: The Butterfly Effect Tour 2000-2001
  9. Part 9: Darkness And Hope Tour 2001-2003
  10. Part 10: Spreading The Eclipse Tour
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