voto
8.5
8.5
- Band: OPETH
- Durata: 03:40:00
- Disponibile dal: 14/09/2010
- Etichetta: Roadrunner Records
- Distributore: Warner Bros
Vent’anni di carriera sono indubbiamente un traguardo importante per una band, specie se, come nel caso degli Opeth, è passata attraverso un successo costante di critica ed una continua ascesa di supporter. Per celebrare al meglio il compleanno la band svedese ha presentato sei concerti esclusivi con una scaletta molto particolare, ed il DVD in questione ci propone per intero la serata del 5 aprile 2010 in quel di Londra nella splendida cornice della Royal Albert Hall, un teatro elegante che dona allo spettacolo un’atmosfera ancor più calda e storica. Akerfeldt e soci dividono la serata in due parti (una per ciascun DVD), durante le quali prima ripropongono per intero quel “Blackwater Park” che probabilmente ha rappresentato il punto di svolta decisivo per il successo della band, e successivamente si concentrano sul resto del repertorio, interpretando una canzone da ogni album rimanente. La partenza del primo DVD è dunque riservata all’opener “The Leper Affinity”, che con la consueta carica scalda a dovere il pubblico. In questa prima parte di spettacolo la band scandinava sceglie di mantenere il profilo degli esordi senza comunicazione con il pubblico fra una canzone e l’altra, per non spezzare l’atmosfera celebrativa che regna durante l’esecuzione di tutto “Blackwater Park”. Il quintetto nordico si dimostra sin dalle prime note in ottima forma e denota una splendida compattezza nonostante i cambiamenti di formazione occorsi negli ultimi anni, e d’altra parte la resa sonora garantisce allo spettatore in poltrona di godersi pienamente l’intrattenimento, grazie ad un’acustica pressoché perfetta che permette di distinguere ogni singola sfumatura del sound dei nostri. Lo show prosegue seguendo fedelmente la scaletta del CD, con l’interpretazione di un trittico da urlo che comprende “Bleak”, il lento “Harvest” e l’acclamatissima “The Drapery Falls”, mentre successivamente apprezziamo l’impatto e l’atmosfera plumbea creata da canzoni meno facili da sentir eseguire ad un concerto degli Opeth, quali la splendida “Dirge For November” e “The Funeral Portriat”. Il finale è riservato come da copione alla titletrack, con la quale la band si congeda temporaneamente dal pubblico dandoci appuntamento, nel nostro caso, al secondo DVD. La seconda parte di serata è riservata al resto degli album e gli Opeth, rispettando la cronologia degli eventi, ci mostrano l’incredibile evoluzione sonora che hanno sviluppato nel corso degli anni. Si parte con la ferocia di “Forest Of October” e “Advent” e si prosegue in un continuo susseguirsi di emozioni che trova l’apice durante l’esecuzione di “The Moor”, tratta dal masterpiece “Still Life”. Anche in questo caso si riscontra una grande prestazione della band al completo e l’autenticità della registrazione viene garantita dai piccoli inconvenienti della serata consistenti in un paio di corde rotte per Akerfeld e un black out per la chitarra di Fredrik Åkesson proprio durante una parte solista nella conclusiva “The Lotus Eater”, durante la quale il silenzio provocato dall’incidente viene riempito dal pubblico che applaude a tempo fino alla ripresa. In questa seconda parte di spettacolo il leader Akerfeldt veste i panni del personaggio ironico degli ultimi anni, condendo le pause tra le canzoni non solo con la presentazione “storica” del brano, ma anche e soprattutto con una serie di simpatiche battute dove non vengono risparmiati i compagni del gruppo durante le presentazioni di rito. Inutile dire che le riprese sono ben fatte e offrono una varietà di prospettiva costante e pertinente; l’evento non offre particolari effetti speciali ma uno schermo interattivo, con immagini un po’ ripetitive per la verità, posto alle spalle della band e l’ottimo impianto luci costituiscono una scenografia più che sufficiente, lasciando fare alla musica la parte del leone. Dopo le splendide suggestioni di “Lamentation”, gli Opeth ci regalano un altro splendido DVD che conferma le grandi doti dal vivo del quintetto svedese. Ricordando, nell’edizione limitata, la presenza dell’intero concerto in versione audio diviso in tre bellissimi CD e la presenza di bonus quali un’esclusiva intervista ad Akerfeldt e un simpatico filmato sulla vita “on the road” della band. Non ci resta quindi che raccomandare l’acquisto di quest’opera monumentale come minimo a tutti i fan, ma – perché no? – anche ai curiosi che vogliono avvicinarsi alla band per la prima volta: qui troverete un esaustivo riassunto di venti intensissimi anni di Opeth.