8.0
- Band: PAIN OF SALVATION
- Durata: 02:15:00
- Disponibile dal: 16/03/2009
- Etichetta: Inside Out
- Distributore: Audioglobe
Chi ha avuto l’opportunità di vedere i Pain Of Salvation dal vivo saprà già cosa aspettarsi da questo DVD: la band svedese ha ormai assoldato in questi anni una fedele schiera di fan, rapiti dalla straordinaria varietà di sensazioni ed emozioni ricreate dai nostri attraverso album e performance dal vivo. Per l’occasione Daniel Gildenlow e soci si esibiscono ad Amsterdam in un’arena di modeste dimensioni davanti ad una cornice di affezionati piuttosto numerosa, lo spettacolo viene ripreso dal tour dell’ultimo “Scarsick”, accostandosi in maniera pressoché identica a quanto visto al Rolling Stone circa un anno fa. Impeccabile l’equalizzazione sonora, come pure è discreta la regia ben bilanciata sui vari musicisti e supportata da un impianto luci all’altezza della situazione. Il gruppo svedese si presenta con una formazione rinnovata dall’innesto al basso di Simon Andersson, mostrando tuttavia la consueta compattezza ed una precisione, al cospetto di partiture anche molto complesse, non da tutti. In particolare la band scandinava palesa una netta superiorità sulla concorrenza dal punto di vista vocale: la straordinaria versatilità di Daniel viene doppiata sistematicamente dal compagno chitarrista Johan Hallgren con risultati sbalorditivi, anche perché in alcuni frangenti corali entra a dar man forte la band al completo, rendendo il tutto ancor più suggestivo. Come abbiamo già avuto modo di apprezzare sui palchi italiani le composizioni dell’ultimo “Scarsick” evidenziano notevole impatto, la danzereccia “Disco Queen”, le atmosfere spensierate di “America” e la potenza heavy della titletrack e “Flame To The Moth” non lasciano dubbi a riguardo. Il quintetto di Eskilstuna offre un eccellente spettacolo anche quando si trova al cospetto di partiture lente ed ammalianti come “Cribcage”, “Undertow” o la rivisitazione dell’ “Hallelujah” di Leonard Cohen, mentre nell’esecuzione di classici come “Ashes” e “Used” il sostegno del pubblico maschera le uniche imperfezioni della serata. Con la riproposizione di pezzi più datati, risalenti ai primi due capitoli discografici, come “New Year’s Eve”, “Nightmist” e “Handful Of Nothing”, i Pain Of Salvation rendono il loro secondo DVD di carriera un prodotto ancor più completo, immancabile per tutti i seguaci della band. In più, la presenza di un secondo dischetto che riprende il gruppo durante il tour di “BE” alle prese con preparativi pre-concerto, interviste e vita da tour in generale, non fa altro che rendere l’operazione ulteriormente appetibile.