8.0
- Band: PARADISE LOST
- Durata: 04:13:26
- Disponibile dal: /11/2007
- Etichetta: Century Media Records
- Distributore: EMI
Che i Paradise Lost siano una band fuori dal comune lo si comprende anche da questo loro nuovo doppio DVD. Quello in questione non è infatti il tipico DVD di una metal band, comprendente concerti live e filmati simili. “Over The Madness – The Story Of Paradise Lost – Pioneers Of A Cult” è, al contrario, un vero e proprio documentario sulla storia dei padri del gothic metal, il quale è stato persino presentato all’edizione 2007 del Festival del Cinema di Cannes. L’opera, girata dal giovane regista Diran Noubar, si basa esclusivamente su interviste a membri ed ex membri della band (epocale quella a Gregor Mackintosh… un’ora e mezza di aneddoti e curiosità imperdibili per qualunque fan!), nonchè a musicisti che, in un modo o nell’altro, sono stati influenzati o hanno assistito alla nascita e all’esplosione di questa seminale formazione. Qualche nome? Martin Eric Ain dei Celtic Frost, Lee Dorrian dei Cathedral, Mark “Barney” Greenway dei Napalm Death, Mille Petrozza dei Kreator, Aaron Stainthorpe dei My Dying Bride, Alex Skolnick dei Testament e Cristina Scabbia, Andrea Ferro e Cristiano Migliore dei “nostri” Lacuna Coil. Oltre quattro ore di filmati e interviste che ripercorrono la storia dei Paradise Lost dalla loro nascita alla pubblicazione del decimo full-length “Paradise Lost” (le interviste si sono tutte svolte mentre il gruppo era impegnato nella stesura del recente “In Requiem”). Come dicevamo, la parte del leone la fa la lunghissima intervista con il chitarrista e principale compositore Gregor Mackintosh, che con pochissime pause e interruzioni svela i retroscena della nascita della band e dei primi dieci album della discografia, concedendo delle “chicche” favolose soprattutto nella narrazione di cosa accadde durante le registrazioni del debut “Lost Paradise” (incredibile la motivazione dietro la scelta del titolo!) o durante il tour americano con Morbid Angel e Kreator nel 1994. L’unica pecca del lavoro è l’assenza totale di sottotitoli – cosa che potrebbe un po’ scoraggiare coloro che non sono molto familiari con la lingua inglese – tuttavia è bene precisare che il linguaggio non è mai troppo complesso e che il materiale è talmente di qualità elevata che ogni vero fan del gruppo farebbe bene a tenerlo altamente in considerazione per l’acquisto. Insomma, i Paradise Lost si confermano una formazione di gran classe anche quando non sono gli strumenti a parlare: complimenti vivissimi a loro e a Diran Noubar… “Over The Madness” è senza dubbio il miglior DVD di carattere musicale che il sottoscritto abbia avuto modo di vedere negli ultimi anni.