7.5
- Band: SLIPKNOT
- Durata: 01:27:28
- Disponibile dal: /09/2010
- Etichetta: Roadrunner Records
- Distributore: Warner Bros
Facile storcere il naso di fronte al quarto home video degli Slipknot, sia per la sua dubbia utilità (quattro home video con 5 album all’attivo possono facilmente sembrare eccessivi) sia per il momento storico particolare, ovvero appena successivo alla scomparsa del bassista e membro fondatore Paul Gray. Tralasciando le polemiche sullo sciacallaggio si può dire che la pubblicazione vuol accendere una candela in onore dell’amico scomparso e, principalmente, immortalare la prestazione da headliner del gruppo al Download Festival 2009, il maggior festival hard’n’heavy del Regno Unito e probabilmente di tutta Europa (alla pari col Wacken Open Air). La qualità del materiale live è eccellente, e trascina il pubblico in una performance tanto memorabile da essere trasmessa in un ristretto numero di sale cinematografiche negli Stati Uniti: audio perfetto, riprese multicamera ultra dinamiche e una prova sopra le righe da parte della formazione. "Benvenuti in un sogno che si avvera" annuncia Corey Taylor, "c’è voluto parecchio, ma come volevano le profezie siamo headliner al Download 2009!". Sugli scudi il fenomenale Joey Jordison, oramai una realtà consolidata nel gotha dei batteristi mondiali. Per quanto eccellente però, il materiale non è tanto lontano dalla semplice riproposizione di ciò che han mostrato i maxischermi del festival. La parte più interessante di questo "(sic)nesses" risiede nel secondo DVD, dove l’estro visionario del numero 6/il Clown/Shawn Crahan firma un documentario dedicato al tour di "All Hope Is Gone". Lo stile è come sempre crudo, visionario, duro e psichedelico, e ciò che ne emerge è un ritratto instabile, oscuro ma anche pregno di emotività, che raggiunge il picco nella scena in cui, prima di salire sul palco, Taylor chiama la formazione a rapporto, e chiede al resto della truppo "Dov’è Paul?". Gray è a qualche metro, e sussurra alla moglie "Ti amo, ci risentiamo dopo il concerto". Un documento crudo che lascerà i lividi, e spazzerà via i pregiudizi e i paragoni con le marionette dello shock rock à la Marylin Manson. Una release completa e sempre di eccellente qualità dunque, immancabile per i sostenitori del gruppo e potenzialmente rivelatoria per coloro che hanno sempre snobbato i nove dell’Iowa. A quando una ristampa in alta definizione?