9.0
- Band: SONS OF APOLLO
- Durata: DVD: 02:32:47; CD 1: 01:10:36 CD 2: 01:19:13; CD 3: 00:18:08
- Disponibile dal: 30/08/2019
- Etichetta: Inside Out
- Distributore: Sony
I Sons Of Apollo hanno un solo studio album all’attivo, “Psychotic Symphony” e potrebbe sembrare prematura l’idea di pubblicare un DVD/triplo CD dal vivo. Non quando si tratta però di una superband, composta da Derek Sherinian (tastiere), Mike Portnoy (batteria), Billy Sheehan (basso), Ron “Thal” Bumblefoot (chitarre) e Jeff Scotto Soto (voce): una line-up davvero stellare, che non può che trovare la sua massima espressione in sede live. In effetti è proprio così, perchè questi cinque musicisti vengono esaltati dalla splendida cornice dell’Anfiteatro romano di Plovdiv, in Bulgaria, in uno speciale concerto registrato il 22 settembre del 2018, che nella seconda parte ha visto peraltro la presenza di un’autentica orchestra e di un coro.
La scaletta ha previsto ovviamente i brani compresi nel loro (per ora) unico album, eseguito praticamente per intero, più molto altro, tra cui alcuni pezzi dei Dream Theater tratti da “Falling Into Infinity” – uno dei lavori più controversi della loro carriera, ma di fatto l’unico full-length in cui ha suonato Derek Sherinian: vista la rinnovata collaborazione con Portnoy, era quasi una scelta obbligata riproporne qualche estratto e dobbiamo dire, ad onor del vero, che in questa versione non sfigurano affatto. La prima parte del concerto è stata dedicata principalmente alle canzoni tratte da “Psychotic Symphony”, ma vengono inserite anche appunto “Just Let Me Breathe” e si ritaglia uno spazio per un funambolico assolo Billy Sheehan.
Ad uno ad uno però tutti avranno il loro momento spot ed ecco che Jeff Scotto Soto, da grande intrattenitore quale è, gioca un po’ con il pubblico, per poi riproporre la parte a cappella con l’effetto eco di “The Prophet’s Song” dei Queen e, a seguire, insieme a Bumblefoot, solo con chitarra e voce, un’emozionante “Save Me”, quale ulteriore omaggio a Freddie Mercury. C’è anche un momento di autentico divertissement con il tema della “Pantera Rosa”, nel quale si mette in evidenza ancora Bumblefoot con un bell’assolo.
La seconda parte del concerto, come anticipato, è suonata tutta con un’orchestra e lo show diventa così ancora più esaltante. La maggior parte dei brani sono in realtà cover di brani ben noti: vengono riproposte “Kashmir” dei Led Zeppelin, “Gates Of Babylon” dei Rainbow, “Diary Of A Madman” di Ozzy Osbourne e “The Show Must Go On”, ancora dei Queen. Solo nella versione CD sono state incluse anche “Dream On” degli Aerosmith e “Comfortably Numb” dei Pink Floyd: insomma, non è mica roba da poco. Dopo le cover c’è una parte tutta ‘dreamtheateriana’, con “Hell’s Kitchen”, uno spettacolare assolo di Sherinian e “Lines In The Sand”. Poi, è infine Bumblefoot a suonare l’ultimo assolo, prima del gran finale. Insomma, davvero tutto bellissimo in questo live: musicisti virtuosi con grande carisma, emozioni a palate, tanto divertimento, musica meravigliosa. Non si può davvero pretendere di più da un live album.