8.0
- Band: STEVE VAI
- Durata: 03:20:00
- Disponibile dal: 05/10/2009
- Etichetta: Favored Nations
- Distributore: Audioglobe
Nonostante la pubblicazione di “Visual Sound Theories” risalga appena a due anni fa, per Steve Vai è già tempo di un nuovo live da immortalare in questo nuovo doppio DVD disponibile anche in formato CD. La notte da ricordare è quella dello State Center di Minneapolis durante il recente tour di supporto a “Sound Theories”, filmata in alta definizione con uno svariato numero di telecamere che permetteranno a tutti i fanatici del virtuoso chitarrista di godere pienamente delle sue gesta nonché di quelle dell’altrettanto valida band che lo accompagna. A tal proposito dobbiamo subito precisare che il merito di Steve Vai, al di là di una capacità tecnica per la quale non occorre spendere ulteriori parole, è quello di dare il giusto spazio a tutti i musicisti della band, risultando giustamente il protagonista della serata, ma allo stesso tempo concedendo la scena anche al fidato chitarrista Dave Weiner (con una sette corde per l’occasione), alla sezione ritmica composta da Bryan Beller e Jeremy Colson, rispettivamente al basso e alla batteria, nonché ai violinisti Alex DePue e Ann Marie Calhoun, impegnati fra l’altro anche nei cori ed alle tastiere. Il primo DVD si apre con una splendida e complessa "Paint Me Your Face", dove Vai si presenta sul palco con una chitarra fluorescente al neon che brilla di luce propria, danzando etereo in una tunica che riprende la scenografia sullo sfondo. Accanto a lui i due violinisti si danno il cambio dialogando in un intreccio di riff e assoli dove il suono elettrico si confonde con la magia centenaria dello strumento portato in auge da Paganini. In "Building The Church" Steve sfoggia una chitarra a specchio che crea un effetto psichedelico unito alle lampade strobo, subito messa da parte per l’esecuzione della successiva "Tender Surrender". Il live prosegue con una programmazione ben strutturata e tutto, comprese le pause e suoi piccoli monologhi, sembra pensato a tavolino nei minimi dettagli. In "Freak Show Excess" ravvisiamo una bella prova del drummer Colson che abbandona la sua postazione per indossare un set di tamburi e piatti elettronici e dare il via ad una performance acustica mozzafiato, ma è con la bellissima "All About Eve" dall’album "Fire Garden" che la band tocca il suo apice, dando prova, se ancora non si era capito, di essere assolutamente su un altro pianeta. Se la prima parte dello show è stata strepitosa, la seconda non vuol essere da meno, con una "The Murder" a rompere nuovamente il ghiaccio, in cui il guitar hero statunitense sembra quasi esorcizzare la sua chitarra suonandola con quasi tutte le parti del corpo. Con "Whispering A Prayer" Vai commuove e riduce al silenzio un pubblico adorante e attento ad ogni singola nota del maestro, terminando la canzone con un rispettoso inchino. "Taurus Bulba" è un concentrato di potenza e tecnica, mentre il concerto ha in serbo un finale scoppiettante con tre canzoni dell’album "Passion & Warfare" targato 1990: "Liberty", "Answers" e la splendida "For The Love Of God" a chiudere uno spettacolo di altissimo livello tecnico e non solo. Ricordando che nella sezione bonus potete trovare anche un’intervista con Steve e la band, non ci resta che consigliare questo validissimo prodotto a tutti i maniaci della sei corde più o meno infervorati di Steve Vai, ma anche – perché no? – a chi si vuole avvicinare all’artista pur non conoscendolo a fondo.