ABIGOR – Sinistro futuro

Pubblicato il 23/09/2007 da
Scioltisi anni fa con tanto di annuncio ufficiale del suo leader P., i ‘padrini’ del black metal austriaco, gli Abigor, sono tornati più furiosi che mai. E rinnovati. L’ispirazione omicida sembra essere rinata in questa band di fama internazionale, attesa con molta curiosità al grande ritorno. I nuovi Abigor non deludono, i suoni acuti e sferzanti sono sempre quelli, la violenza si è modernizzata ed il loro black metal guarda al futuro, ma non per questo il loro stile è stato stravolto. Un ritorno, ed è questo l’importante, che sembra sincero. Anche perchè nel circuito underground black metal i soldi, non fanno proprio la differenza nella vita di un artista…

“FRACTAL POSSESSION” E’ DIVERSO DALLE ALTRE VOSTRE RELEASE, CREDI CHE IL PERIODO DI STAND BY ABBIA INTERROTTO IL VECCHIO CORSO DEGLI ABIGOR? PERCHE’?
“Sembra più drastico a dirlo di non quanto lo sia in realtà perchè il cambiamento è un processo del tutto naturale. Io la vedo in questo modo: negli anni ’90 avevamo un approccio molto live alla musica quando andavamo in studio, ci bastava un paio di giorni e tutto era registrato. Tutto – e dico tutto! – veniva fatto in un lasso di tempo brevissimo. Credo di impazzire quando ripenso a una situazione simile, non abbiamo mai avuto un vero mastering! Per quanto riguarda la musica, non cambiavamo troppo i canoni impostati sui soliti riff base. Oggi invece facciamo un piccolo passo alla volta per creare un nuovo album, la base compositiva, gli arrangiamenti, la registrazione, il mixaggio, il mastering, tentando di raggiungere la perfezione, finchè ogni singola nota non va al suo posto. Sì, questo nuovo approccio è figlio della pausa che ci siamo presi in questi anni ed è il risultato della nostra crescita, anche come persone, e credo che questa sia la cosa migliore che potesse capitare agli Abigor!”.
QUAL E’ IL SIGNIFICATO DI “FRACTAL POSSESSION”?
“Il Black Metal è musica e la musica è arte. Solo poche persone hanno una visione globale di ciò che può fare un artista, l’arte deve essere totale, deve includere ogni aspetto: musica, testi, concept, layout, presentazione, tutto ciò che può essere connesso al mondo della musica. Ma bisogna sempre tornare al cuore della questione: la musica, appunto. Il nuovo album non è un concept e ogni canzone ha un suo testo e rappresenta a suo modo il disco e così pezzo dopo pezzo si giunge alla possessione che noi vogliamo indurre: una ‘Fractal Possession’!”.
ALCUNI VOSTRI ALBUM DEL PASSATO NON GODEVANO DI UNA BUONA PRODUZIONE, INVECE IL NUOVO CD PRESENTA OTTIMI SUONI E MOLTO MODERNI, SEI SODDISFATTO DEL RISULTATO FINALE?
“La ragione per cui alcuni nostri album non ebbero una degna produzione è dovuta al fatto in parte che non avevamo esperienza e in parte perchè gli studio ed i tecnici non erano adeguati alle nostre esigenze. Ora invece possiamo registrare nel nostro studio con attrezzature d’alta qualità, senza limiti di tempo, ed inoltre negli anni ho collezionato un sacco di esperienza in questo campo!”.
QUAL E’ TRA LA VOSTRE RELEASE DEL PASSATO QUELLA CHE PREFERISCI? PERCHE’?
“Fino ad un paio di mesi fa ti avrei risposto ‘Apokalypse’ senza esitare, perchè quel CD mostra l’essenza degli Abigor, che è satanic black metal! Il cantato su quel CD è davvero speciale, il sound è perfetto, il riffing convince ed il layout è immortale! E naturalmente anche il debut album ‘Verwüstung’ è particolare e ad esso ho molti ricordi e sentimenti legati a quel periodo e a quello dei demo, era il 1993/1994. Certo, alcuni riff risultano assai strani oggi! Il concept usato per i testi di ‘Orkblut’ non mi piace più anche se la musica non è male; ‘Supreme Immortal Art’ ha un mixaggio pessimo ma nonostante tutto credo che contenga il miglior materiale targato Abigor degli anni ’90. ‘Channelling The Quintessence Of Satan’ pecca di originalità nel cantato di Silenius e il suono non era dei migliori, forse un giorno risuoneremo questo album. ‘Opus IV’ è sempre stato il mio favorito dopo ‘Apokalypse’, perchè era una release senza compromessi. Ho preso invece le distanze da un album come ‘Nachthymnen’ perchè piaceva a tutti, mi sembrava troppo accessibile e per questo l’ho odiato per diverso tempo, ma ora confesso che mi piace nuovamente”.
COSA CI DICI SUI TESTI DEL NUOVO ALBUM? CI SONO NUOVI TEMI O SONO SEMPRE QUELLI GIA’ PROPOSTI IN PASSATO?
“Stavolta ci sono nuove tematiche e nuovi pensieri, ma la fonte è sempre la stessa, il nostro credo non è cambiato. Non si tratta di un concept album, però ogni canzone tratta di un concetto diverso; ad ogni modo avrete la possibilità di leggerli di persona perchè all’interno del booklet ci sarà un estratto di ciascun testo”.
AVETE GIA’ AVUTO IL FEEDBACK DI QUALCHE VOSTRO FAN CHE HA ASCOLTATO IL NUOVO ALBUM? QUANTO VI INTERESSA IL PARERE DEI FAN?
“Well, di certo mi interessa parecchio. Abbiamo uno studio proprio che potrebbe da solo sfornare ottimi prodotti senza il bisogno che nessuno faccia alcunchè, ma noi vogliamo contribuire a un qualcosa, per questo abbiamo firmato un contratto e fatto un CD, non credo che la gente se ne strafreghi delle recensioni e dei pareri degli altri. Sono molto soddisfatto quando la gente cattura l’essenza dell’album, quando davvero ne colgono lo spirito, come è capitato per le recensioni su Imhotep, Metallian o su Legacy. Ovviamente accetto se a qualcuno il nuovo album non è piaciuto, ma questo deve basarsi su un qualcosa di solido come critica. L’ignoranza e la stupidità non le perdono!”.
QUAL E’ IL MESSAGGIO CHE GLI ABIGOR VOGLIONO TRASMETTERE CON LA LORO MUSICA?
“Non siamo qui per predicare, siamo solo in cerca della salvezza spirituale per noi stessi. L’effetto che vogliamo avere sugli ascoltatori è che tutto lo disturbi. Il black metal deve essere pericoloso, la musica può essere anche melodica in alcuni punti ma non deve essere ‘sicura’ e questo vale anche per i testi”.
CREDI CHE ORA SIA INIZIATA UNA SECONDA VITA PER GLI ABIGOR OPPURE DOVREMO ASPETTARE TANTO TEMPO PER IL PROSSIMO ALBUM?
“Stiamo completando due nuovi brani per lo split 10” con i Blacklodge e abbiamo già iniziato a lavorare per il nuovo album. Alcuni vecchi dischi verranno ristampati solo su vinile, PK ha appena trovato alcune vecchie pre-pruduzioni di demo e sono di un certo interesse. Tutto questo ti farà capire che siamo qui per restare…”.
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