AFTER FOREVER – Il volo

Pubblicato il 01/05/2007 da
 
Sembra giunto finalmente il momento per gli After Forever di raccogliere i frutti di quanto seminato dal debutto “Prison Of Desire”, lontano sette anni. La band olandese giunge al quinto LP rigenerata a livello mentale e ancor più fisico, dopo i problemi di salute che, coinvolgendo un paio di membri del gruppo, hanno influito nella creazione del precedente “Remagine”. Con un contratto nuovo di zecca con l’importante etichetta Nuclear Blast, ma soprattutto grazie ad un disco di grande qualità, gli After Forever si mettono in rampa di lancio per la consacrazione definitiva, e a giudicare dall’entusiasmo che traspare dalle parole di Floor, bella e ancor più brava cantante del sestetto olandese, il risultato sembra proprio a portata di mano.

 
CIAO FLOOR, INIZIAMO PARLANDO SUBITO DEL NUOVO ALBUM, PARTENDO DAL TITOLO: COME MAI AVETE DECISO DI INTITOLARLO SEMPLICEMENTE “AFTER FOREVER”? E’ FORSE UNA SORTA DI NUOVO INIZIO PER VOI?
“No, non direi che si tratta di un vero e proprio nuovo inizio, la scelta di intitolarlo così parte dal fatto che questo è un po’ il riassunto di tutti i nostri album precedenti, al suo interno puoi trovare sicuramente l’energia che sprigionava il nostro debutto ‘Prison Of Desire’, il lato più malinconico presente in ‘Decipher’, l’approccio progressivo di ‘Invisible Circle’ e la componente più catchy e immediata presente in ‘Remagine’; a tutto ciò ovviamente abbiamo aggiunto qualcosa in più che renderà questo disco assolutamente unico”.

HO NOTATO CHE LA PRODUZIONE PER QUESTO DISCO E’ MIGLIORATA NOTEVOLMENTE, QUAL E’ IL SEGRETO CHE SI CELA DIETRO A QUESTO RISULTATO?
“Sono felice che tu, come tanti tuoi colleghi con cui sto parlando in questi giorni, l’abbiate notato e non posso che essere completamente d’accordo con te. Per quanto riguarda il segreto, penso sia riconducibile al fatto che per la prima volta abbiamo affidato la produzione a Gordon Groothedde. Gordon non è un produttore tipicamente heavy metal, il suo stile e le band che produce solitamente sono molto più leggere, ma ciò nonostante è riuscito a calarsi perfettamente nella parte, ha capito quello che era il nostro spirito. Credo sia stato bravo nel capire e mantenere intatte le caratteristiche principali del gruppo ed allo stesso tempo riuscire a far emergere qualcosa di più. Un’altra cosa che ha migliorato inevitabilmente il suono di ‘After Forever’, è senza dubbio il fatto che per le parti sinfoniche questa volta abbiamo avuto la possibilità di utilizzare un orchestra vera e propria. Credo che la differenza nella profondità e maestosità delle parti orchestrali sia molto evidente! Lavorare con loro è stata un’esperienza nuova e molto gratificante che sicuramente ripeteremo, inoltre credo che mai come in questo disco il contrasto tra la componente sinfonica e l’aggressività delle chitarre sia evidenziato in maniera eccellente”.

COSA CI PUOI RACCONTARE A PROPOSITO DEI TESTI DEL NUOVO DISCO?
“Come era già avvenuto per ‘Remagine’ abbiamo voluto evitare la formula del concept vero e proprio che avevamo utilizzato in ‘Invisible Circle’, l’idea del concept ci affascina tutt’ora ma ci rendiamo conto che ti costringe a delle scelte obbligate che per questo disco abbiamo preferito evitare. Tuttavia anche su ‘After Forever’ puoi trovare una sorta di mini-concept, nel senso che ci sono una serie di canzoni che sono legate ad uno stesso argomento che è l’energia. Ovviamente non trattandosi di una storia i vincoli sono molto leggeri, ma in alcuni brani puoi trovare questo comune denominatore dell’energia espressa in tutte le sue forme. Si parla dell’energia espressa dalla natura, dall’uomo, dalle macchine e così via… In altre canzoni invece i temi sono totalmente differenti e riguardano sentimenti e sensazioni personali. Nella fattispecie la canzone alla quale sono più legata è senz’altro ‘Cry For A Smile’, che racconta ciò che si prova quando si perde qualcosa di caro, un’esperienza che ho vissuto da bambina con la morte del mio cane e che ho voluto raccontare in maniera molto spontanea”.

NEL NUOVO ALBUM AVETE ANCHE DUE IMPORTANTI APPARIZIONI (JEFF WATERS E DORO), COME SONO NATE LE COLLABORAZIONI CON LORO?
“Sì, ci tengo a dire che siamo molto soddisfatti e contenti di aver ospitato due grandi musicisti come Jeff e Doro sul nostro nuovo album; Jeff lo abbiamo conosciuto durante l’ultimo tour, lui è un musicista di talento straordinario, ha scritto pagine fondamentali dell’heavy metal con i suoi riff, ha una tecnica eccellente, ma ancor di più uno stile personale che lo rende unico ed infatti credo che il suo solo sul nostro nuovo album lo si possa distinguere al primo colpo. Inoltre lui è anche una persona molto disponibile e cordiale con la quale abbiamo avuto la possibilità di conoscerci, confrontarci e scherzare senza alcun problema. Per Doro la cosa è un po’ differente nel senso che avevamo già l’idea di chiamare una cantante da affiancare a me per il brano ‘Who I Am’ in modo da creare questo contrasto tra la mia voce e la sua. Alla fine abbiamo chiesto a Doro Pesch, perché ha una voce molto differente dalla mia che riesce ad accentuare il contrasto di cui ti parlavo. Inoltre tutti noi essendo degli heavy etal fan di vecchia data non possiamo dimenticare quanto fatto da Doro in passato con i Warlock. Inutile dirti che anche con Doro la collaborazione è stata molto serena e piacevole poiché abbiamo avuto a che fare con una persona veramente disponibile e simpatica”.

DURANTE LE REGISTRAZIONI DI “REMAGINE” VI SIETE SCONTRATI CON GRAVI PROBLEMI DI SALUTE CHE HANNO COINVOLTO ALCUNI MEMBRI DELLA BAND, ORA CHE AVETE LASCIATO TUTTO ALLE SPALLE COME VI SENTITE?
“Sì, effettivamente le registrazioni di ‘Remagine’ sono state molto travagliate a causa di questi gravi problemi che hanno coinvolto il nostro batterista e successivamente il nostro chitarrista, oggi che la situazione sembra andare per il meglio siamo molto più rilassati, il processo di songwriting e registrazione di ‘After Forever’ ha senza dubbio beneficiato di questo momento positivo e non ha subito intoppi di nessun genere. Credo che in questo senso ‘After Forever’ possa rappresentare una sorta di ripartenza, nel senso che ora che stiamo tutti bene, abbiamo una carica positiva notevole che sicuramente potrai riscontrare anche nei brani del disco”.

QUALI SONO I SEGRETI PER MIGLIORARE E PRESERVARE UNA DELLE MIGLIORI VOCI IN AMBITO HEAVY METAL ATTUALMENTE IN CIRCOLAZIONE?
“Innanzitutto ti ringrazio per il complimento! E’ vero, soprattutto in tour a volte non è facile avere cura della propria voce e questo può creare delle difficoltà nella resa. Tuttavia personalmente cerco di stare molto attenta, ad esempio ritengo fondamentale fare degli esercizi di riscaldamento prima di ogni show, poi ovviamente i vari fumo, alcool e freddo sono assolutamente da evitare. Riguardo al fatto di migliorarsi credo sia importantissimo e lo si può fare con tantissimo esercizio e con la voglia di esplorare nuove tecniche senza fermarsi ai primi insegnamenti. Ad esempio credo che nell’ultimo album tu possa ascoltare la mia voce interpretare i brani in maniera molto più varia che in passato, devi sapere che ogni stile è stato studiato nei minimi dettagli, utilizzo sempre tecniche ben precise che mi consentono evitare sforzi che possano causare abbassamenti o cali”.

GLI AFTER FOREVER SONO INSERITI IN UNA SCENA MOLTO AFFOLLATA E COMPETITIVA COME QUELLA GOTHIC METAL, QUALI PENSI POSSANO ESSERE LE CARATTERISTICHE CHE VI RENDONO UNICI?
“Penso che la principale caratteristica che ci rende unici sia il fatto che mescoliamo diversi stili musicali. In realtà non penso che sia neppure corretta l’etichetta gothic metal che ci viene affibiata. Se ascolti con attenzione attraverso i nostri brani puoi passare anche all’interno dello stesso da un pezzo thrash metal ad uno rock, passando tra parti sinfoniche e orchestrali, pop e così via… anche le vocals, come già accennavo prima, sono molto varie a seconda dei momenti; al di là del contrasto pulito-growl e delle sporadiche voci pulite maschili, il mio approccio cambia da lirico a rock con diverse sfumature intermedie che ti danno un idea della varietà della nostra musica”.

AVETE IN PROGRAMMA QUALCHE TOUR DI SUPPORTO AL NUOVO ALBUM?
“Certamente! Saremo in tour con altre cinque band che ora non ricordo in tutta Europa, ovviamente saremo anche in Italia per una sola data se non sbaglio, nel mese di maggio. Poi tenete gli occhi aperti perché dovrebbe essere confermata a breve la presenza in qualche festival estivo”.

PER CHIUDERE COSA VUOI DIRE AI LETTORI DI METALITALIA.COM?
“Un saluto a tutti voi, ci piace moltissimo il vostro paese e siamo molto felici di potervi incontrare presto in tour! Vi aspettiamo numerosi. Per chiudere spero apprezziate il nuovo disco ‘After Forever’”.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.