Ringalluzziti dal rientro alla base dello storico batterista Ricardo Confessori, gli Angra ritornano sulla scena con un disco che li riporta ai vertici della scena power metal mondiale, pur rendendosi protagonisti come sempre di una prova stilisticamente varia. In questo momento di grande euforia e soddisfazione per i buoni responsi ottenuti dal nuovo album abbiamo sentito il leader della band Kiko Loureiro.
“Si in effetti sono passati quattro anni, ma nel frattempo non siamo certo rimasti con le mani in mano, nel 2006 abbiamo pubblicato ‘Aurora Consurgens’ appunto, poi nel 2007 siamo rimasti in tour per promuovere il nuovo album. Nel 2008 ciascuno di noi ha preso una pausa dagli Angra per dedicarsi, chi al proprio disco solista come il sottoscritto, chi a qualche progetto parallelo. Poi nel 2009 siamo tornati ad occuparci degli Angra con un piccolo tour con i Sepultura e successivamente abbiamo iniziato a pensare al nuovo disco. Come vedi possiamo dire che abbiamo trascorso un anno o poco più senza dedicarci agli Angra”.
POTRESTI DIRCI QUALCOSA IN PIU’ SUL RITORNO IN SQUADRA DI RACARDO CONFESSORI, COME E’ AVVENUTO INNANZITUTTO E POI QUALI SONO STATE LE SENSAZIONI NEL SUONARE INSIEME DOPO TANTI ANNI?
“Tutto è iniziato nel 2008, quando Rafael era impegnato nella registrazione del suo disco solista e si è concretizzata una collaborazione con Ricardo per suonare su un paio di pezzi ricominciando così ad avere un rapporto con tutti noi. Successivamente abbiamo avuto problemi con Aquiles, che nel frattempo è tornato a suonare con la sua band e si è così creata l’esigenza di trovare un sostituto. A questo punto abbia subito pensato a Ricardo perché ha grande talento, aveva fatto un ottimo lavoro con noi in passato e nel presente era stato grande sul disco di Rafael, dunque la scelta è stata naturale e ovviamente tra di noi abbiamo percepito subito un grande feeling quando abbiamo suonato insieme”.
POTRESTI RACCONTARCI QUALCOSA IN PIU’ RIGUARDO IL PROCESSO DI SONGWRITING E REGISTRAZIONE DEL NUOVO ALBUM?
“Il tutto è iniziato nell’ottobre del 2009, dopo il tour con i Sepultura ci siamo ritrovati in studio per incominciare a scrivere il nuovo album. Ognuno a portato le sue idee, alla quale abbiamo iniziato ad aggiungere varie parti; è stato un momento di grande ispirazione, dove sono uscite diverse grandi idee che abbiamo inciso grossolanamente su un demo utilizzando una drum machine e campionamenti vari giusto per ascoltare il sound in generale, scegliere le canzoni migliori e apportare eventuali correzioni. In febbraio abbiamo iniziato le vere e proprie registrazioni a quel punto avevamo già scelto i brani che dovevano andare sul disco. Pensa che inizialmente abbiamo composto circa una trentina di pezzi, tra cui appunto abbiamo scelto i migliori dieci per il nuovo album. Le registrazioni infine si sono protratte fino a maggio”.
POSSIAMO CONSIDERARE “AQUA” COME UNA SORTA DI CONCEPT ALBUM? COSA CI PUOI DIRE SULLE LIRICHE DELLE CANZONI?
“’Aqua’ è ispirato al libro di Shakespeare ‘La Tempesta’, ci sembrava una cosa interessante anche perchè all’interno della storia puoi trovare un sacco di riferimenti e immagini che ben si adattano alla musica heavy metal. C’è la tempesta ovviamente, ma anche l’isola, il mostro, l’angelo, un traditore, insomma credo sia molto interessante riprodurre il feeling di certe immagini create da Shakespeare in chiave metal. Inoltre c’è da aggiungere che ‘La Tempesta’ è senza dubbio a mio parere una delle opere più belle del poeta inglese, ma non certo una delle più famose e non so se conoscete vagamente la storia ma noi ci siamo ritrovati particolarmente coinvolti nella storia perché la presenza di questo traditore e i risvolti della trama hanno dei punti in comune con la storia degli Angra se pensi al periodo in cui abbiamo avuto problemi con il nostro manager. Il titolo ‘Aqua’ invece l’abbiamo scelto perché volevamo una parola semplice da ricordare ma pur ispirandoci a ‘La Tempesta’ non volevamo utilizzare lo stesso titolo dell’opera ovviamente. L’acqua è un elemento di trasformazione e come la nostra musica è molto diversa, presenta mille forme diverse come la nostra musica che può passare dal metal, al rock, al progressive…”.
IN EFFETTI NEL NUOVO ALBUM “AQUA” SEMBRA CI SIA UNA MAGGIORE VARIETA’ RISPETTO ALLE ULTIME USCITE E FORSE UNA MAGGIORE INCIDENZA DI PARTI STRUMENTALI, E’ STATA UNA SCELTA VOLUTA?
“No avviene tutto in maniera molto naturale, la nostra musica è composta da musicisti differenti con personalità e gusti diversi, per cui risulta matematico che si presentino all’interno del sound tutte queste influenze. Ci piace suonare pezzi heavy metal, ma allo stesso tempo anche parti semplici e immediate o stacchi operistici, per non parlare del progressive, insomma non ci poniamo limiti ed il risultato lo puoi sentire sui nostri album”.
MI HA COLPITO PARTICOLARMENTE LA CANZONE “SPIRIT OF THE AIR”, CARATTERIZZATA DA UNA BELLISSIMA ATMOSFERA E UNA GRANDE PARTE CORALE NEL MEZZO, PUOI RACCONTARCI QUALCOSA IN PIU’ SU QUESTO BRANO?
“Si tratta di un pezzo molto particolare la parte che preferisco è quella che comprende elementi classici, tuttavia non volevamo inserire i soliti archi e così abbiamo avuto questa idea del coro. La melodia che viene tessuta nella parte centrale è un po’ dark, piuttosto complessa e non è stato semplice trovare la giusta alchimia con le parti metal, inoltre devo aggiungere che la linea melodica è tipicamente brasiliana per cui non so come sarà presa da un orecchio europeo”.
C’E’ UNA CANZONE DI “AQUA” CHE TI PIACE PIU’ DELLE ALTRE?
“No, è difficile scegliere, realmente in questo momento mi piacciono tutte, perché nei confronti di quelle che ho composto io c’è quasi un senso di paternità, ma sono molto stimolato anche dai pezzi degli altri ragazzi della band perché c’è la novità di suonarli. In realtà sono molto orgoglioso del nuovo disco, per cui posso dire non mi piace una parte o una canzone, ma mi piace l’album intero”.
NELLE DICHIARAZIONI DI PRESENTAZIONE RAFAEL DICE CHE QUESTO DISCO E’ STATO CARATTERIZZATO DA UNA MAGGIORE ISPIRAZIONE, QUALI SONO SECONDO TE I DISCHI DEGLI ANGRA IN CUI AVETE AVVERTITO MENO ISPIRAZIONE?
“E’ difficile, non saprei, quello a cui si riferiva Rafael è probabilmente una sensazione che abbiamo provato tutti durante la scrittura di ‘Aqua’. In effetti è stato diverso rispetto agli altri album e abbiamo avvertito tra noi questa suggestione di grande feeling ed eccitazione nel suonare le nuove canzoni, tuttavia non mi và di dire che nei dischi passati c’era meno ispirazione, però questa volta è stato differente, una cosa che non si può spiegare facilmente a parole”.
GLI ANGRA HANNO CONTRIBUITO A SUO TEMPO ALL’ESPLOSIONE DELLA SCENA POWER METAL, HAI SENTITO QUALCOSA DI INTERESSANTE ULTIMAMENTE?
“Ci sono senza dubbio delle band interessanti tra le nuove leve, però nella scena power metal sinceramente non mi viene in mente nessuno. Non sono un amante di queste divisioni per genere, tuttavia posso dire che non apprezzo molto band come i Trivium e quel sound americano. Non sono molto portato ad ascoltare gruppi che si rifanno al nostro stile perché penso non siano granchè ispirati rifacendosi a qualcosa che abbiamo già fatto, mi piace ascoltare un po’ di tutto, anche tanta roba heavy ma più orientata sul progressive o il death metal, per non parlare dei gruppi storici come i vecchi Metallica ad esempio. Ultimamente in effetti sto ascoltando un sacco di roba vecchia, mentre sulle novità mi cogli un po’ impreparato”.
AVETE GIRATO QUALCHE VIDEO IN OCCASIONE DELL’USCITA DI “AQUA”?
“Si stiamo ultimando in questo periodo la realizzazione del video per la canzone ‘Lease Of Life’ e credo che tra massimo tre settimane lo potrete vedere su internet. Si tratta di un classico videoclip rock/metal con la band che suona in una location allestita per l’occasione”.
OK KIKO SIAMO QUASI IN CHIUSURA VUOI COMMENTARE LA PRESTAZIONE DEL BRASILE AI MONDIALI IN SUDAFRICA PER CASO?
“Oh, c’è una sola parola: delusione. Comunque c’era qualcosa di negativo nell’aria, mancava il giusto feeling tra la gente, la squadra e l’allenatore. Di solito si crea un unione più forte mentre questa volta molti non erano contenti delle convocazioni che hanno escluso diversi giovani molto forti, poi alcuni grandi campioni come Kaka ad esempio non stavano bene fisicamente e questo ha inciso sullo scarso rendimento. Molti dicono che non abbiamo vinto apposta perché i prossimi mondiali si giocheranno in Brasile e vinceremo quelli, io lo spero ma non sono così sicuro…”.
AVETE GIA’ PROGRAMMATO IL NUOVO TOUR?
“Stiamo pianificando il tutto e credo che saremo in Europa all’inizio del 2011, ovviamente passeremo anche per l’Italia. Comunque a novembre sarò nel vostro paese per ben sei date con la mia band solista. Partiremo da Napoli e arriveremo a Milano, saranno della partita il bassista degli Angra Felipe Andreoli, la tastierista di Tarja e Marcel un batterista brasiliano molto bravo”.
VUOI INFINE LASCIARE UN MESSAGGIO AI LETTORI DI METALITALIA.COM?
“Certo, invito tutti a dare un ascolto al nuovo disco degli Angra ‘Aqua’ e poi ci vediamo probabilmente a febbraio per il tour, mentre non dimenticate che a novembre sarò da voi con la mia band, per cui vi aspetto”.