ARCHITECTS – Il futuro si costruisce dalle fondamenta

Pubblicato il 06/05/2009 da

 

Gli Architects, nonostante la giovane età, hanno già dato alle stampe ben tre album, e non sembra che abbiano intenzione di fermarsi. Con un po’ di sfrontatezza e voglia di mettersi in gioco, gli inglesi vogliono andare avanti per la propria strada, suonando quello che più piace loro in giro per il mondo, perché è l’unica cosa che amano fare e mirando a diventare un punto di riferimento in una scena assai affollata come quella del metalcore. Abbiamo scambiato qualche parola via mail con Tom Searle, chitarrista e compositore della band, con il quale abbiamo toccato vari temi, dalla musica al MySpace al calcio!

 

 

CIAO TOM, BENVENUTO SULLE PAGINE DI METALITALIA.COM! CHE NE DICI DI INIZIARE INTRODUCENDO IL VOSTRO ULTIMO LAVORO AI NOSTRI LETTORI?
"Il nostro nuovo album si chiama ‘Hollow Crown’, è già sul mercato tramite la Century Media, è il miglior lavoro che abbiamo mai registrato, siamo molto emozionati e senza alcun dubbio potrete verificarlo da soli".

IN COSA "HOLLOW CROWN" SI DIFFERENZIA RISPETTO A "RUIN"?
"Ci sono un sacco di cose che sono cambiate. Penso che siamo più melodici, allo stesso tempo definirei ‘Hollow Crown’ anche il nostro album più intenso fin’ora. Questa volta ci siamo focalizzati più sullo scrivere buone canzoni che sulla tecnica. Penso che sia più ‘maturo’ ecco, o qualcosa del genere".

COME CREATE LE VOSTRE CANZONI? LE SCRIVETE TUTTI INSIEME O ALL’INTERNO DELLA BAND C’E’ UNA SOLA "MENTE CREATIVA"?
"Scrivo tutte le canzoni seduto nella mia camera da letto per ore e ore. Poi le propongo agli altri ragazzi in sala prove e le mettiamo insieme. Spesso capita che non vengano esattamente come mi ero immaginato, così finiamo per ‘smontarle’ e rimetterle nuovamente insieme, ed è qui che gli altri ragazzi contribuiscono ai pezzi con le loro idee".

COME HA REAGITO IL PUBBLICO AL VOSTRO ULTIMO ALBUM?
"Finora alla grande! Ovviamente per tre album mi sono abituato alla gente che si lamentava del cambiamento del nostro sound, o perché c’era troppo di questo o troppo poco di quello. Generalmente mi disturbavano questi commenti, oggi li trovo divertenti! Ho visto qualcuno lagnarsi del fatto che prima vi fosse ‘troppo tapping’ (ride, ndR). Ma complessivamente c’è meno negatività e la gente sembra piuttosto contenta del disco, questo è grandioso!".

TOGLIMI UNA CURIOSITA’ TOM, COME VI E’ VENUTO IN MENTE DI CHIAMARVI PROPRIO ARCHITECTS?
"Volevamo un nome che non rivelasse nulla della band. Con un nome come Architects non siamo vincolati ad alcun sound in particolare. Penso che l’idea sia stata di Tim (l’altro chitarrista, ndR) – è stato un po’ di tempo fa!".

HO AVUTO IL PIACERE DI ASSISITERE A UNA DELLE VOSTRE LIVE PERFORMANCES, SUL PALCO SIETE GIÀ UNA BAND ESPERTA, DIVERTENTE E PROFESSIONALE. SEMBRA PROPRIO CHE VI DIVERTIATE PARECCHIO ON STAGE, NON E’ VERO?
"Noi amiamo suonare dal vivo. Quando sono a casa sono sempre irrequieto e in attesa di andare di nuovo in tour, se non ti godi la vita on the road probabilmente dovresti lasciar perdere. Io senza dubbio mi diverto un sacco a far spettacolo. Suppongo sia chiaro che se ci divertiamo noi, è più facile che anche il pubblico si diverta!".

IL PANORAMA MUSICALE INGLESE E’ RICCO DI BAND, MA MOLTE DI ESSE SONO ANCORA NASCOSTE NELL’UNDERGROUND. QUALI SONO SECONDO TE I VOSTRI CONNAZIONALI CHE MERITANO PIÙ ATTENZIONE?
"Gli Your Demise! Amiamo questa band, si fanno un culo così, sono i ragazzi più simpatici che si possano incontrare e il loro nuovo album è sorprendente. Se tutto va bene, quest’anno qualcosa accadrà veramente per loro. Sono anche molto esaltato dal nuovo album dei Flood Of Red, spero che anche per loro sia l’anno buono. Poi sicuramente ce ne sarebbero altre… C’è da dire che onestamente l’Inghilterra è piena di band spazzatura, molte delle quali però stanno lì per i motivi sbagliati".

UN PO’ DI TEMPO FA UN VIDEO MOSTRAVA UNA RISSA TRA VOI E I BRING ME THE HORIZON. COS’E’ SUCCESSO REALMENTE?
"Nulla, era uno scherzo; eravamo in tour insieme, ci stavamo annoiando e così abbiamo filmato una rissa finta. Veramente non riesco a credere che stiamo ancora chiarendo questa faccenda".

QUANTO E’ STATO IMPORTANTE L’ARRIVO DI MYSPACE PER VOI?
"Tantissimo, penso che sia un ottimo strumento che la gente ha per ascoltare la nostra musica ed interagire con noi. La nostra pagina è ancora gestita dalla band e continuiamo a leggere tutto ciò che viene scritto lì sopra. Certamente non si può fare affidamento solo su di essa, continuo a pensare che sia importante uscire e vivere on the road per poi portare esperienze da scrivere. Molti gruppi hanno sui loro space un design sgargiante, poi registrano cover scream o crunk di qualche canzone pop e credono di essere grandissimi – e questo è molto, molto sbagliato".

COSA PENSI DEL FATTO CHE OGGI COME OGGI MOLTA GENTE SCARICHI MUSICA?
"Così è la vita, no? E’ un po’ avvilente ma perché dovrei affliggermi per qualcosa che non posso controllare?".

ULTIMA DOMANDA: CHI VINCERA’ QUEST’ANNO LA CHAMPIONS LEAGUE?
"Mi piacerebbe veder vincere il Liverpool, ma onestamente non credo che riuscirà a passare contro il Real Madrid (l’intervista è stata fatta a febbraio, quindi prima che il Liverpool eliminasse il Real, ndR). Penso che una tra Inter e Manchester vincerà quest’anno".

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