Finalmente una metal band con voce femminile che non fa il verso a Nightwish o Within Temptation. Con gli Autumn non si corre infatti il rischio di dover ingerire il solito polpettone di cori e tronfie orchestrazioni visto che i nostri, con il loro terzo album “My New Time”, hanno dato vita ad un lavoro davvero groovy e diretto, che cerca di fondere il sound degli ultimi The Gathering con influenze hard rock e stoner, non troppo lontane da quelle di certi Amorphis. Un disco molto piacevole e, per certi aspetti, originale, che ci viene qui presentato da Nienke de Jong, la bella frontgirl della band olandese!
CIAO NIENKE, E BENVENUTA SULLE PAGINE DI METALITALIA.COM. VORRESTI INTRODURRE LA BAND AI NOSTRI LETTORI? NONOSTANTE ABBIATE GIA’ PUBBLICATO DUE ALBUM, NON SIETE MOLTO CONOSCIUTI AL DI FUORI DELL’OLANDA…
“Purtroppo è vero, sino ad oggi gli Autumn hanno avuto la possibilità di farsi conoscere soltanto in Olanda e nella nazioni circostanti, ma pare che le cose siano destinate a cambiare presto! Comunque, venendo alla tua domanda, gli Autumn si sono formati nel 1995 e hanno pubblicato il debut album, ‘When Lust Evokes The Curse’, soltanto nel 2002 sotto una major come la Sony. Nel 2004 invece abbiamo dato alle stampe il suo successore, che porta il titolo di ‘Summer’s End’. Questo album è uscito per un’altra major, la Universal. In quegli anni abbiamo anche presto parte ad importanti festival come Dynamo, Waldrock, Fields Of Rock, Metal Female Voices Fest e M’Era Luna. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato alcuni cambi di lineup, ma oggi ritengo che siamo tornati più forti che mai. Abbiamo firmato per la Metal Blade e il nostro nuovo album, ‘My New Time’, sta arrivando nei negozi”.
“Purtroppo è vero, sino ad oggi gli Autumn hanno avuto la possibilità di farsi conoscere soltanto in Olanda e nella nazioni circostanti, ma pare che le cose siano destinate a cambiare presto! Comunque, venendo alla tua domanda, gli Autumn si sono formati nel 1995 e hanno pubblicato il debut album, ‘When Lust Evokes The Curse’, soltanto nel 2002 sotto una major come la Sony. Nel 2004 invece abbiamo dato alle stampe il suo successore, che porta il titolo di ‘Summer’s End’. Questo album è uscito per un’altra major, la Universal. In quegli anni abbiamo anche presto parte ad importanti festival come Dynamo, Waldrock, Fields Of Rock, Metal Female Voices Fest e M’Era Luna. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato alcuni cambi di lineup, ma oggi ritengo che siamo tornati più forti che mai. Abbiamo firmato per la Metal Blade e il nostro nuovo album, ‘My New Time’, sta arrivando nei negozi”.
COME SPIEGHI IL PASSAGGIO DA UNA MAJOR COME LA UNIVERSAL AD UNA LABEL PIÙ DI SETTORE COME LA METAL BLADE? CI SONO DEI MOTIVI PARTICOLARI DIETRO QUESTA MOSSA?
“Fondamentalmente, non ci trovavamo più a nostro agio a lavorare con la Universal. A dire il vero, la situazione era la stessa quando eravamo su Sony, ma all’epoca, anzichè cambiare radicalmente, commettemmo l’errore di firmare per un’altra major. Comunque, a livello di budget non c’era nulla che non andasse con la Universal. Il problema era che noi eravamo un nome piccolissimo nel loro catalogo… per giunta, un nome legato al metal. Loro non sapevamo bene come promuoverci e ogni volta che eravamo sul punto di concretizzare qualcosa, venivamo schiacciati da qualche altra priorità… spesso gruppi pop da centinaia di migliaia di copie vendute che ovviamente richiedevano alla label uno sforzo colossale. Sono grata alla Universal per averci permesso di andare in tour in Germania con i Within Temptation per due settimane, ma tutto il resto della loro promozione aveva poco senso. Cercavano di mandarci in radio e in tv, ma sottovalutavano l’importanza della promozione sulle riviste e i siti metal. In pratica, chi davvero poteva avere interesse ad ascoltarci non aveva modo di conoscerci. Per questo motivo abbiamo quindi deciso di cercarci una nuova sistemazione. Abbiamo scelto la Metal Blade perchè è una label affermata in questo settore e allo stesso tempo non ha nel suo roster una band simile alla nostra. Siamo molto contenti sino ad ora e speriamo che le cose procedano per il verso giusto. Non vediamo l’ora di far conoscere il nome degli Autumn ovunque”.
“Fondamentalmente, non ci trovavamo più a nostro agio a lavorare con la Universal. A dire il vero, la situazione era la stessa quando eravamo su Sony, ma all’epoca, anzichè cambiare radicalmente, commettemmo l’errore di firmare per un’altra major. Comunque, a livello di budget non c’era nulla che non andasse con la Universal. Il problema era che noi eravamo un nome piccolissimo nel loro catalogo… per giunta, un nome legato al metal. Loro non sapevamo bene come promuoverci e ogni volta che eravamo sul punto di concretizzare qualcosa, venivamo schiacciati da qualche altra priorità… spesso gruppi pop da centinaia di migliaia di copie vendute che ovviamente richiedevano alla label uno sforzo colossale. Sono grata alla Universal per averci permesso di andare in tour in Germania con i Within Temptation per due settimane, ma tutto il resto della loro promozione aveva poco senso. Cercavano di mandarci in radio e in tv, ma sottovalutavano l’importanza della promozione sulle riviste e i siti metal. In pratica, chi davvero poteva avere interesse ad ascoltarci non aveva modo di conoscerci. Per questo motivo abbiamo quindi deciso di cercarci una nuova sistemazione. Abbiamo scelto la Metal Blade perchè è una label affermata in questo settore e allo stesso tempo non ha nel suo roster una band simile alla nostra. Siamo molto contenti sino ad ora e speriamo che le cose procedano per il verso giusto. Non vediamo l’ora di far conoscere il nome degli Autumn ovunque”.
VENIAMO AL VOSTRO NUOVO ALBUM: AVETE DECISO DI INTITOLARLO “MY NEW TIME” PERCHÈ VI CONSIDERATE IN PROCINTO DI DARE INIZIO AD UN NUOVO CAPITOLO DELLA VOSTRA CARRIERA?
“Esattamente… se ci pensi, abbiamo un nuovo contratto discografico, una nuova lineup e soprattutto un nuovo sound. Il titolo ‘My New Time’ era azzeccatissimo, a nostro avviso”.
“Esattamente… se ci pensi, abbiamo un nuovo contratto discografico, una nuova lineup e soprattutto un nuovo sound. Il titolo ‘My New Time’ era azzeccatissimo, a nostro avviso”.
PARLIAMO ALLORA DI QUESTO VOSTRO NUOVO SOUND: IN CHE COSA DIFFERISCE DA QUELLO CHE CARATTERIZZAVA I PRIMI DUE ALBUM?
“Sia ‘When Lust Evokes The Curse’ che ‘Summer’s End’ erano album vicini al classico concetto di gothic metal con voce femminile… in pratica, il sound per il quale l’Olanda è diventata famosa di recente. Ma eravamo stanchi di esprimerci in quella maniera, ormai la scena è satura e ritenevamo di aver già detto tutto quello che potevamo dire tramite quelle sonorità. I cambi di lineup, in questo senso, sono stati un ottimo motivo per procedere con la svolta a cui stavamo pensando. I nuovi ragazzi hanno portato nuove influenze all’interno della band e io mi sono ritrovata a cantare su della musica decisamente più vicina ai miei gusti. ‘My New Time’ è fondamentalmente un album di hard rock/metal dalle venature stoner e dalle influenze gothic appena accennate. Non ci sono orchestrazioni, cori o tutti quegli orpelli che puoi di solito sentire negli album di metal band con voce femminile. Il nostro è un lavoro molto più diretto e fresco, a mio avviso. Non vogliamo rientrare in alcuna categoria e soprattutto vogliamo stare lontani da certi paragoni, che, alla luce del nostro attuale stile, lasciano davvero il tempo che trovano”.
“Sia ‘When Lust Evokes The Curse’ che ‘Summer’s End’ erano album vicini al classico concetto di gothic metal con voce femminile… in pratica, il sound per il quale l’Olanda è diventata famosa di recente. Ma eravamo stanchi di esprimerci in quella maniera, ormai la scena è satura e ritenevamo di aver già detto tutto quello che potevamo dire tramite quelle sonorità. I cambi di lineup, in questo senso, sono stati un ottimo motivo per procedere con la svolta a cui stavamo pensando. I nuovi ragazzi hanno portato nuove influenze all’interno della band e io mi sono ritrovata a cantare su della musica decisamente più vicina ai miei gusti. ‘My New Time’ è fondamentalmente un album di hard rock/metal dalle venature stoner e dalle influenze gothic appena accennate. Non ci sono orchestrazioni, cori o tutti quegli orpelli che puoi di solito sentire negli album di metal band con voce femminile. Il nostro è un lavoro molto più diretto e fresco, a mio avviso. Non vogliamo rientrare in alcuna categoria e soprattutto vogliamo stare lontani da certi paragoni, che, alla luce del nostro attuale stile, lasciano davvero il tempo che trovano”.
SAI BENE PERÒ CHE ESSENDO OLANDESI ED ESSENDOCI TU DIETRO AL MICROFONO, VERRETE SPESSO ACCOSTATI AGLI AFTER FOREVER, AI WITHIN TEMPTATION O AI THE GATHERING… ANCHE SE SUONATE MUSICA MOLTO DIVERSA…
“Lo so… e, tutto sommato, considerati i motivi che hai citato, trovo che sia normale. Spero però che chi ascolterà il nostro nuovo disco possa rendersi conto che gli Autumn non hanno più nulla a che fare con il cosiddetto gothic metal sinfonico o con band come gli After Forever. L’unico paragone che potrei accettare di buon grado sarebbe quello con i The Gathering, i quali tempo fa si resero protagonisti di un’evoluzione per certi aspetti simile alla nostra. Loro sono sicuramente una delle migliori band olandesi di sempre… li ammiro moltissimo”.
“Lo so… e, tutto sommato, considerati i motivi che hai citato, trovo che sia normale. Spero però che chi ascolterà il nostro nuovo disco possa rendersi conto che gli Autumn non hanno più nulla a che fare con il cosiddetto gothic metal sinfonico o con band come gli After Forever. L’unico paragone che potrei accettare di buon grado sarebbe quello con i The Gathering, i quali tempo fa si resero protagonisti di un’evoluzione per certi aspetti simile alla nostra. Loro sono sicuramente una delle migliori band olandesi di sempre… li ammiro moltissimo”.
COME PENSI CHE VERRÀ ACCOLTO “MY NEW TIME” DAI VOSTRI VECCHI FAN?
“Spero che apprezzino la nostra voglia di proporre qualcosa di nuovo e di evolverci. Se invece ciò non accadrà, pazienza… noi siamo davvero contenti del risultato finale! Spero inoltre che chi si avvicinerà per la prima volta alla band riconosca il fatto che gli Autumn sono un gruppo che cerca di interpretare il metal con voce femminile in una maniera insolita e lontana dai clichè”.
“Spero che apprezzino la nostra voglia di proporre qualcosa di nuovo e di evolverci. Se invece ciò non accadrà, pazienza… noi siamo davvero contenti del risultato finale! Spero inoltre che chi si avvicinerà per la prima volta alla band riconosca il fatto che gli Autumn sono un gruppo che cerca di interpretare il metal con voce femminile in una maniera insolita e lontana dai clichè”.
DI COSA PARLANO I TESTI DEL NUOVO ALBUM? LI HAI SCRITTI TU?
“No, purtroppo non ho potuto scriverli io perchè quando abbiamo iniziato a pensarci ero troppo impegnata in un altro progetto. Stavo costruendo il mio studio di registrazione – che, tra l’altro, è stato anche usato per registrare ‘My New Time’ – così dei testi se ne sono occupati principalmente i chitarristi. Io ho solo aggiunto qualche parola e modificato un paio di cose. I testi parlano principalmente di esperienze personali o comunque di argomenti legati alla realtà. Niente fantasy o cose del genere!”.
“No, purtroppo non ho potuto scriverli io perchè quando abbiamo iniziato a pensarci ero troppo impegnata in un altro progetto. Stavo costruendo il mio studio di registrazione – che, tra l’altro, è stato anche usato per registrare ‘My New Time’ – così dei testi se ne sono occupati principalmente i chitarristi. Io ho solo aggiunto qualche parola e modificato un paio di cose. I testi parlano principalmente di esperienze personali o comunque di argomenti legati alla realtà. Niente fantasy o cose del genere!”.
NELLE FOTO PROMOZIONALI COMPARI SPESSO SOLO TU… QUAL’È LA TUA OPINIONE A RIGUARDO? HAI ACCETTATO DI BUON GRADO O PENSI CHE SIA IRRISPETTOSO NEI CONFRONTI DEL RESTO DELLA BAND?
“Purtroppo di ragazze nel metal ce ne sono poche, quindi per attirare l’attenzione la casa discografica preme affinchè nelle foto promozionali compaiano soprattutto queste ultime… a maggior ragione se si tratta delle cantanti. Non abbiamo voluto incentrare le foto session solo su di me, ma di certo io sono stata quella maggiormente presa di mira (ride, ndR)! Purtroppo bisogna scendere a compromessi, ma ai ragazzi della band la cosa non è dispiaciuta, sanno che io ho più possibilità di loro di farmi notare e di portare la gente a scoprire la nostra musica (ride ancora, ndR)! Tutto è stato fatto per il bene della nostro musica… non ci tengo ad essere vista come una cantante circondata da turnisti… gli Autumn non sono proprio nulla di tutto ciò”.
“Purtroppo di ragazze nel metal ce ne sono poche, quindi per attirare l’attenzione la casa discografica preme affinchè nelle foto promozionali compaiano soprattutto queste ultime… a maggior ragione se si tratta delle cantanti. Non abbiamo voluto incentrare le foto session solo su di me, ma di certo io sono stata quella maggiormente presa di mira (ride, ndR)! Purtroppo bisogna scendere a compromessi, ma ai ragazzi della band la cosa non è dispiaciuta, sanno che io ho più possibilità di loro di farmi notare e di portare la gente a scoprire la nostra musica (ride ancora, ndR)! Tutto è stato fatto per il bene della nostro musica… non ci tengo ad essere vista come una cantante circondata da turnisti… gli Autumn non sono proprio nulla di tutto ciò”.
QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI PER IL FUTURO?
“Cercheremo di suonare dal vivo il più possibile! Abbiamo già fissato una ventina di date dalle nostre parti e in alcuni festival, ma – ora che siamo finalmente distribuiti ovunque – ci piacerebbe riuscire ad esibirci anche in altre nazioni. Ovviamente ci piacerebbe suonare anche in Italia!”.
“Cercheremo di suonare dal vivo il più possibile! Abbiamo già fissato una ventina di date dalle nostre parti e in alcuni festival, ma – ora che siamo finalmente distribuiti ovunque – ci piacerebbe riuscire ad esibirci anche in altre nazioni. Ovviamente ci piacerebbe suonare anche in Italia!”.
VI RITENETE UNA LIVE BAND? VI PIACE ESIBIRVI?
“Assolutamente. Tutti in Olanda dicono che gli Autumn rendono molto meglio dal vivo che su disco! Personalmente adoro stare sul palco, quindi spero proprio che i nostri piani per un tour vero e proprio si concretizzino al più presto”.
“Assolutamente. Tutti in Olanda dicono che gli Autumn rendono molto meglio dal vivo che su disco! Personalmente adoro stare sul palco, quindi spero proprio che i nostri piani per un tour vero e proprio si concretizzino al più presto”.
AVETE IN MENTE DI REALIZZARE UN VIDEOCLIP PER UNO DEI NUOVI BRANI?
“La Metal Blade ce lo ha suggerito e stiamo iniziando a pensarci… non sarebbe male! Al momento non abbiamo ancora idee a riguardo, ma è senz’altro una cosa che, se realizzata in maniera professionale, potrebbe risultare utile”.
“La Metal Blade ce lo ha suggerito e stiamo iniziando a pensarci… non sarebbe male! Al momento non abbiamo ancora idee a riguardo, ma è senz’altro una cosa che, se realizzata in maniera professionale, potrebbe risultare utile”.
OLTRE A CANTARE NEGLI AUTUMN SEI COINVOLTA IN ALTRE BAND O PROGETTI?
“Sì, sono molto impegnata! Come ti dicevo, possiedo uno studio di registrazione, i Graveland Studios, assieme ad un paio di altri ragazzi. Mi sta dando parecchie soddisfazioni soprattutto ultimamente! Poi ho un progetto solista ancora in fase embrionale e un’altra band chiamata Dejafuse, con la quale interpreto un hard rock molto ruvido e diretto… a volte sembriamo gli Spiritual Beggars con voce femminile!”.
“Sì, sono molto impegnata! Come ti dicevo, possiedo uno studio di registrazione, i Graveland Studios, assieme ad un paio di altri ragazzi. Mi sta dando parecchie soddisfazioni soprattutto ultimamente! Poi ho un progetto solista ancora in fase embrionale e un’altra band chiamata Dejafuse, con la quale interpreto un hard rock molto ruvido e diretto… a volte sembriamo gli Spiritual Beggars con voce femminile!”.