Un altro capolavoro dei finlandesi Azaghal! Davvero incredibile come la storica band black metal finnica riesca a superarsi di album in album! Il nuovo “Teraphim” è stato una delle migliori release dell’anno appena trascorso. Dopo aver terrorizzato tutti con l’apocalittico “Omega”, ora gli Azaghal ritornano all’assalto con la volontà di incendiare il mondo. Il nuovo “Teraphim” è il fuoco ideale da utilizzare per far divampare l’inferno! Per comprendere a cosa sia dovuto questo stato di grazia della band finlandese, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il bassista Niflungr.
DOPO ‘OMEGA’ CI AVETE REGALATO L’ENNESIMO CAPOLAVORO, GRAZIE AZAGHAL! STATE ATTRAVERSANDO UN PERIODO D’ORO…
“Grazie per i complimenti! Credo che oggi gli Azaghal siano più forti che mai. Nell’ultimo anno abbiamo suonato molto dal vivo e spero che anche in questo 2010 le cose non cambino. La Moribund Records ha fatto un ottimo lavoro di promozione per gli ultimi due album, adesso siamo conosciuti anche nel Nord America ed oltreoceano in generale!”.
COSA PROVI QUANDO RIASCOLTI IL NUOVO ALBUM?
“Ad essere onesto, riascoltando ora il nuovo album non provo nulla di particolare, mentre al momento di comporre i brani è importante trasmettere alla musica tutto ciò che hai dentro di te. Ora però è già tempo di pensare al prossimo CD! Ad ogni modo, sono orgoglioso di aver fatto parte della creazione di questo album che rimarrà un capitolo decisivo del mio sentiero artistico”.
“TERAPHIM”, IL FUOCO PURIFICATORE… DI COSA? DA COSA VOLETE RIPULIRE IL NOSTRO MONDO?
“Si tratta del fuoco purificatore che ha il compito di purificare tutto il mondo, distruggendo tutte le cose esistenti. Non resterà nulla, sarà la fine di tutta la vita”.
IN “PIMEYDEN KUTSU” TROVIAMO I MIGLIORI ELEMENTI DEGLI AZAGHAL: QUESTA CANZONE RAPPRESENTA IL VOSTRO SOUND ATTUALE?
“Se dovessi indicare una canzone ai nostri ascoltatori che rappresentasse l’essenza degli Azaghal probabilmente sceglierei un altro brano, perché nella nostra discografia ci sono altre canzoni più tradizionali. Ma sono d’accordo con te quando affermi che alcuni di questi elementi sono stati utilizzati solo ultimamente”.
QUAL È IL RUOLO DI JL NOCTURNAL? SU OGNI ALBUM SUONA UNO STRUMENTO DIVERSO!
“JL Nokturnal sul nuovo album ha suonato principalmente la batteria e ha partecipato ad alcuni cori su un paio di pezzi. In passato ha anche suonato la chitarra, il basso e le tastiere, sui primi album in particolare, ma il suo ruolo cambia di album in album. Quando siamo sul palco lui è la chitarra solista. Su questo CD ha composto la musica di ‘Pimeyden Kutsu’. Senza dubbio è un grande vantaggio avere un polistrumentista come lui in gruppo, capace anche di scrivere ottimi brani!”.
SAPETE GIÀ COME DEVE SUONARE UN ALBUM PRIMA DI ENTRARE IN STUDIO?
“Sappiamo già come deve suonare un album non appena i brani sono pronti. Gli ultimi due album hanno avuto le produzioni migliori di sempre, ma forse il prossimo album suonerà in modo totalmente differente. Adesso però è troppo presto per specularci sopra”.
COME PROCEDONO LE COSE CON LE ALTRE BAND IN CUI SUONATE?
“I Wyrd stanno attualmente registrando il loro prossimo album ‘Death Of The Sun’. I Kingdom Of Agony, l’altro gruppo mio e di Chernobog, dovrebbero iniziare a breve le registrazioni del debut album. Con il mio progetto solista Niflhel registrerò presto il mio primo demo, probabilmente già questa primavera; inoltre ho composto un paio di brani per il prossimo demo dei Black Blessing. Credo anche che Narqath sia già al lavoro sul prossimo album dei Vultyr. Come vedi c’è un sacco di lavoro da sbrigare!”.
DI RECENTE AVETE SUONATO IN ITALIA…
“Sì, abbiamo fatto due date nell’Italia del nord, una a Sondrio e l’altra a Milano. Personalmente mi sono divertito tantissimo e mi piacerebbe tornarci presto, anche solo per una vacanza. Le birre da voi costano poco, il cibo è buonissimo e le ragazze sono davvero carine. Ad essere sincero prima di venire qui ignoravo i gruppi italiani, ma ho notato che ci sono ottime band come Forgotten Tomb, Funeral Edo e Black Flame. Non so quando ritorneremo da voi, ma spero che accada presto!”.
