Con la sola forza della propria musica e di un inarrestabile passaparola, i Belladonna hanno saputo in questi anni guadagnarsi impensabili consensi. La loro proposta musicale è grezza e viscerale ma allo stesso tempo elegante e sensuale, e con il nuovo “The Noir Album” alle porte abbiamo incontrato la carismatica singer Luana…
CIAO LUANA, PER COMINCIARE POTRESTI FARE UNA BREVE PRESENTAZIONE DELLA BAND PER TUTTI QUELLI CHE ANCORA NON CONOSCONO I BELLADONNA?
“Ciao a tutti, i Belladonna sono stati fondati nel 2005 da me e Dani, ed entrambi siamo autori di tutti i brani. Abbiamo avuto la fantastica fortuna di trovare in Alice, Tam e Alex dei musicisti di grande passionalità e dei grandissimi amici. Sempre nel 2005 abbiamo registrato ed autoprodotto il nostro primo album ‘Metaphysical Attraction’ che ha riscosso una vasta attenzione mondiale grazie al passaparola sul web, fino a raggiungere i Grammy Awards 2008 con ‘Black Swan’ e ‘Foreverland’”.
VI DEFINITE COME UNA BAND “ROCK-NOIR”. POTRESTI SPIEGARCI MEGLIO COSA SI CELA DIETRO QUESTO APPELLATIVO?
“’Noir’ è un termine dal significato complesso o, se vogliamo, da una densa ‘polivalenza semantica’. Tipicamente con esso si designa un certo tipo di estetica che può essere rintracciata sia nella filmografia che nella letteratura. La nostra musica è completamente immersa in questa estetica: passione, erotismo, mistero, follia, e il tutto sempre dipinto a tinte forti ma anche dai contorni sfumati, ambigui, indecifrabili”.
AVETE AVUTO UN SUCCESSO RAPIDO E PER CERTI VERSI INASPETTATO, CREDO. COME AVETE VISSUTO QUESTI MOMENTI?
“La nostra storia è finora stata quanto di più emozionante poteva sognare una band al 100% indipendente come la nostra! Tutto quanto ci è arrivato, è venuto esclusivamente grazie al passaparola delle persone, e per noi vedere la nostra musica giungere al cuore di tantissima gente senza il supporto dei soliti media (radio, tv, stampa), controllati dall’industria discografica è un’esperienza meravigliosa che ci lascia stupefatti e che ci onora profondamente”.
PER IL VOSTRO NUOVO DISCO VI SIETE AFFIDATI AD UN PRODUTTORE DI GRIDO COME SYLVIA MASSY… POTRESTI RACCONTARCI COME E’ NATA E COME SI E’ SVOLTA QUESTA COLLABORAZIONE?
“E’ stata proprio Sylvia a contattarci tramite MySpace e ad invitarci a registrare nel suo fantastico studio vintage in California. Registrare negli Stati Uniti in un ambiente così adatto, sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’energia, quella misteriosa energia che permea lo studio di Sylvia, ideale nel catturare la magia del rock’n’roll, ci ha permesso di mettere a fuoco e fotografare al meglio la nostra visione musicale”.
NELLA VOSTRA BIOGRAFIA SI PARLA SPESSO DELLE CARATTERISTICHE SENSUALI ED EROTICHE DELLA VOSTRA MUSICA, POTRESTI SPIEGARCI MEGLIO IN COSA CONSISTONO?
“Sensualità, erotismo, passione sono a nostro avviso ingredienti fondamentali della Musica. Quando la musica si fa intellettualistica privilegiando i cosiddetti ‘parti cerebrali’, quasi fosse erede di una visione cartesiana (che suggella la divisione tra il corpo e la mente), i risultati sono a nostro avviso vuoti non solo di ‘senso’, ma anche di ‘spirito’”.
IL NUOVO DISCO “THE NOIR ALBUM” E’ ORMAI ALLE PORTE, QUALI SONO LE VOSTRE ASPETTATIVE A RIGUARDO? SIETE COMPLETAMENTE SODDISFATTI DEL LAVORO SVOLTO?
“Siamo assolutamente entusiasti di questo album, che rappresenta esattamente così com’è il nostro fare musica, il nostro essere noi stessi ed esprimerlo con gli strumenti musicali, suonando tutti e cinque insieme dal vivo, in studio, senza mistificazioni, trucchi e artifici di computer: esattamente come nei dischi analogici che amiamo dei primi anni ’70, I dischi che si facevano quando il rock’n’roll non era ancora corrotto dal commercio”.
“THE NOIR ALBUM” E’ UNA SORTA DI CONCEPT ALBUM O LE CANZONI SONO COMPLETAMENTE INDIPENDENTI L’UNA DALL’ALTRA? QUALI SONO LE PRINCIPALI TEMATICHE CHE AVETE AFFRONTATO?
“La risposta è ambivalente, perché se è vero che ogni canzone vive di vita autonoma, rappresentando un flash su una particolare storia, è altrettanto vero che in tutti brani è possibile ritracciare, a svariati livelli, la drammaticità dei personaggi noir che li popolano… Personaggi vinti e vincenti allo stesso tempo”.
AVETE SCRITTO LA COLONNA SONORA DEL FIM MUTO “NOSFERATU”, E PROPRIO RECENTEMENTE AVETE AVUTO MODO DI RIPROPORLA DAL VIVO A ROMA E DUBAI. POTRESTI RACCONTARCI QUALCOSA DI QUEST’ESPERIENZA?
“Musicare il ‘Nosferatu’ di Murnau è stata un’esperienza bellissima… Per l’occasione abbiamo deciso di collaborare con un musicista di enorme talento quale Massimiliano Annibaldi (theremin e viola a gamba) e il risultato è andato ben al di là delle nostre aspettative. Si è trattato ogni volta di cavalcare, scena dopo scena, una tensione che gli spettatori, sia a Roma quanto a Dubai, ci hanno confessato di vivere con pieno abbandono ‘come se la musica fosse già scritta nelle immagini’, davvero il complimento più bello che potessimo immaginare!”.
QUALI SONO SECONDO VOI LE PRINCIPALI INFLUENZE, MUSICALI E NON, RINTRACCIABILI ALL’INTERNO DELLA VOSTRA MUSICA?
“L’influenza più forte la percepiamo dall’opera di Edgar A. Poe, vero e proprio padrino spirituale dei Belladonna. Poi sicuramente William Blake e i suoi ‘Proverbs of Hell’. Sul fronte cinematografico senz’altro Hitchcock e Polanski”.
DAL MOMENTO CHE PRESTATE MOLTA CURA ALLA TEATRALITA’ DELLA VOSTRA MUSICA, AVETE UN LOOK PARTICOLARE O DELLE SCENOGRAFIE DA UTILIZZARE DURANTE I CONCERTI?
“La teatralità della nostra musica risiede esclusivamente nella nostra stessa umanità, nell’intensità esecutiva del nostro fare e vivere Musica… E’ un qualcosa che ha a che fare col nostro ‘corpo vivo’. Nulla di artefatto, studiato o pianificato. Sarebbe la morte del rock’n’roll – e della Musica – se fosse così”.
AVETE IN PROGRAMMA LA REALIZZAZIONE DI QUALCHE VIDEOCLIP PER L’USCITA DI “THE NOIR ALBUM”?
“Recentemente abbiamo girato il video di ‘Till Death Do Us Part’… Avevamo in mente qualcosa di sporco e neo-neorealista da realizzare come sempre in totale autonomia creativa ed esecutiva. A breve verrà pubblicato su YouTube!”.
E’ GIA’ STATO PROGRAMMATO UN VERO E PROPRIO TOUR, O QUANTO MENO DELLE DATE, PER SUPPORTARE IL NUOVO ALBUM IN USCITA A MARZO?
“Contiamo di fare un tour in Italia al più presto! Nel frattempo il 16 marzo suoneremo al The Key Club, tempio rock di Hollywood (California) e il 18 al festival più indie del mondo, il ‘SXSW’ di Austin (Texas)”.
PER CONCLUDERE, VORREI PORGERE A TE E A TUTTA LA BAND I COMPLIMENTI ED UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO PER IL NUOVO DISCO, VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA PER I LETTORI DI METALITALIA.COM?
“Grazie a te di tutto cuore e grazie a tutti I lettori di Metalitalia.com per il vostro interesse nella nostra band! Venite a trovarci sul nostro MySpace ed entrate in contatto, rispondiamo sempre a tutti!”.