I Betraying The Martyrs sono, con ogni probabilità, una delle formazioni metalcore contemporanee di maggior successo. La band parigina (ma solo all’anagrafe, dato che i membri delle band provengono da svariati paesi), è riuscita a farsi notare e a costruirsi un nome in brevissimo tempo, avendo appena due album all’attivo. Complice il look “teen-friendly” e le melodie zuccherine che da sempre contraddistinguono i loro lavori, i ragazzi hanno spesso dovuto combattere contro tutte quelle frange più oltranziste della scena che li davano come una delle tante “one-hit wonder” senza qualità, né talento, buone solo per i gusti semplici dei ragazzi alternative che affollano i social network. Dalla nostra recensione dell’ottimo “Phantom”, pubblicato tra le file degli Hot album in tempi non sospetti, avrete capito che le cose non stanno assolutamente così, ma che anzi la band ha qualità e talento da vendere, ma soprattutto non si tira indietro quando c’è da pestare. La band è in procinto di iniziare un tour da headliner in Europa, e nel corso di questa occasione siamo riusciti a scambiare quattro chiacchiere col pluritatuato frontman Aaron, con il quale abbiamo parlato di vita on the road, di tatuaggi, della loro amicizia con i Born Of Osiris, della Disney e di molto altro ancora. Check it out!
CIAO RAGAZZI! INNANZITUTTO, VORREMMO RINGRAZIARVI PER IL VOSTRO TEMPO, E FARVI I COMPLIMENTI PER LA VOSTRA CARRIERA IN COSTANTE ASCESA. COM’E’ CAMBIATA LA VOSTRA VITA NEL CORSO DI QUESTI 7 ANNI, OVVERO DA QUANDO AVETE INIZIATO QUESTA AVVENTURA?
“Grazie a voi! Le nostre vite sono cambiate drasticamente nel corso degli anni, passando dall’avere normali lavori vivendo in un singolo posto, all’essere costantemente in tour in giro per il mondo a suonare la nostra amata musica. E’ pazzesco, ma tutti noi lo amiamo alla follia!”.
I BETRAYING THE MARTYRS HANNO AL PROPRIO INTERNO ELEMENTI PROVENIENTE DA 3 NAZIONI DIFFERENTI, NONOSTANTE VOI ABBIATE LA VOSTRA BASE A PARIGI, IN FRANCIA. COME E’ AVVENUTO IL VOSTRO INCONTRO? E COME SI SVOLGE IL PROCESSO DI SCRITTURA DEL VOSTRO MATERIALE?
“Tutti noi ci siamo incontrati mentre ci trovavamo in tour con le nostre rispettive band dell’epoca in nazioni differenti, ed il talento dei ragazzi era innegabile. Quindi, quando il tempo è stato propizio, e ci siamo trovati nella condizione di avere bisogno di nuovi membri, abbiamo semplicemente deciso di alzare la cornetta e chiedere. Per quanto riguardo la scrittura dei pezzi, quella avviene nei tempi morti passati insieme nel corso dei tour. E credimi, di tempo assieme ne passiamo un sacco, anche troppo a volte! (Ride, ndR)”.
ALL’INTERNO DELLA BAND SIETE IN SEI ELEMENTI. QUALI SONO LE VOSTRE RISPETTIVE INFLUENZE?
“Beh, e’ veramente difficile rispondere a questa domanda. Abbiamo davvero una moltitudine di influenze diverse, dal rap alla musica classica, passando dal death metal al pop. Ognuno butta sul tavolo del proprio per creare il nostro sound distintivo”.
SIAMO A CONOSCENZA DELLA VOSTRA NOTORIA PASSIONE PER I TATTOO. COSA POTETE DIRCI A RIGUARDO?
“Dici bene. Non ognuno di noi è appassionato di quest’arte, ma al resto di noi piace farsi tatuare quando siamo on the road per ricordare un particolare momento, e per averlo marchiato per sempre sulla pelle. Come avrete intuito da voi, il più tatuato della band, nonché il più pazzo per i tatuaggi sono io! (Ride, ndR)”.
“PHANTOM” HA DEFINITO UN SENSIBILE CAMBIO ALL’INTERNO DEL VOSTRO SOUND. IN CHE MODO PENSATE DIFFERISCA DAI VOSTRI PRECEDENTI LAVORI?
“Pensiamo invece che mantenga sufficientemente il nostro sound, per noi rappresenta più un’evoluzione naturale dovuta a ciò che abbiamo imparato on the road, e alla nostra progressione come musicisti”.
L’USO CHE FATE DELLE TASTIERE E’ UNO DEI PRINCIPALI ASPETTI CHE VI SEPARA DAL RESTO DEL GRANDE CALDERONE METALCORE CONTEMPORANEO. PENSATE DI ESPANDERE IL VOSTRO LATO SINFONICO NEL PROSSIMO FUTURO?
“Assolutamente. Continueremo ad espandere e migliorare ogni aspetto della band fintanto che ogni strumento contribuisce alla resa sonora del nostro progetto, noi siamo aperti a tutto”.
QUAL E’ STATO IL MOTIVO CHE VI HA SPINTO A SCEGLIERE LA COLONNA SONORA DEL FILM DISNEY “FROZEN” PER UNA COVER? E’ PROBABILMENTE UNA DELLE COSE PIU’ LONTANE DAL METAL ALLA QUALE SI POTREBBE MAI PENSARE, NONOSTANTE IL RISULTATO FINALE SIA STATO INCREDIBILMENTE BUONO.
“Ti ringrazio! Per noi era semplicemente una splendida canzone con delle melodie molto forti, senza parlare poi della sua incredibile popolarità. Noi ci siamo davvero divertiti ad arrangiarla e suonarla, e fortunatamente ha avuto un grande successo. Ne siamo molto felici”.
QUAL E’ LA BAND CON LA QUALE AVETE AVUTO PIU’ PIACERE A SUONARE IN TOUR?
“Adoriamo i nostri amici Born Of Osiris, abbiamo passato davvero un sacco di tempo con loro on the road, e andremmo nuovamente in tour con loro senza pensarci su un secondo”.
QUALI SONO I PAESI DOVE VI PIACE MAGGIORMENTE ANDARE A SUONARE E PERCHE’? E QUELLI CHE VI PIACCIONO DI MENO?
“(Ride, ndr) Non saprei proprio dare una risposta a questa domanda. Ogni paese ha i propri punti di forza e le proprie debolezze per quanto riguarda gli show. Noi siamo semplicemente felici di avere l’opportunità di viaggiare e di vedere così tante cose fighe nel mondo. Questa è decisamente la parte migliore”.
PRO E CONTRO DELLA VITA ON THE ROAD PER VOI?
“Per quanto riguarda i pro, sicuramente ti direi il viaggiare; è incredibile avere l’opportunità di vedere così tanti posti nuovi, e di conoscere persone stimolanti. Per quanto riguarda i contro, invece, l’essere molto spesso in condizioni igieniche pietose, e il non potere stare con i propri cari quando si vorrebbe”.
UN CONSIGLIO CHE VORRESTE DARE AD UNA GIOVANE BAND CHE STA PER INTRAPRENDERE UN PRIMO TOUR?
“Beh, quello è già un punto di arrivo molto importante. Si arriva in alto solo con passione ed impegno, e soprattutto suonando live il più possibile. Vorremo dire che, per esperienza, una band è tanto brava quanto buono è stato il suo ultimo show, e che proprio quando pensi di essere arrivato in vetta, qualcosa va a finire male. Non fermatevi mai nel crescere sia come persone sia come musicisti, altrimenti finirete per perdere tutto prima che ve ne accorgiate”.
PIANO PER IL PROSSIMO FUTURO?
“Sicuramente più tour e più nuova musica! Abbiamo un tour europeo da headliner a Febbraio, i nostri fan italiani dovrebbero assolutamente venire a vederci. Non se ne pentiranno”.
IN CHE MODO PENSATE CHE I FAN ITALIANI SIANO DIVERSI DAL RESTO DEL VOSTRO PUBBLICO?
“I nostri fan in Italia sono assolutamente incredibili! Gli spettacoli sono spesso di dimensioni ridotte rispetto ad altre nazioni europee, però compensano abbondantemente con la passione e l’energia. E alla fine, è questo quello che conta”.
GRAZIE MILLE, RAGAZZI. L’INTERVISTA FINISCE QUI. IN BOCCA AL LUPO PER IL VOSTRO FUTURO. C’E’ NIENT’ALTRO CHE VORRESTE DIRE AI VOSTRI FAN CHE VI LEGGERANNO SU METALITALIA.COM?
“Per favore, continuate a supportare la nostra band e vi promettiamo che verremo nel vostro iconico paese il più spesso possibile. Grazie a voi per il vostro tempo”.