I Beyond Fear sono l’ennesimo capitolo della carriera di Tim “Ripper” Owens, dotatissimo cantante che i più conosceranno per essere stato il frontman dei Judas Priest in album poco fortunati o semplicemente scadenti come “Jugulator” e “Demolition”. Estromesso dalla band britannica in seguito alla reunion con Rob Halford, Tim non è però certo rimasto con le mani in mano: prima si è infatti unito agli Iced Earth, con i quali ha inciso il full-length “The Glorious Burden”, e poi ha dato vita ad una nuova band: i Beyond Fear, appunto. Autore di un power-thrash metal tradizionale ma piuttosto piacevole, il gruppo ha esordito di recente con un album omonimo che sta ottenendo buoni risultati pressochè ovunque grazie soprattutto al grande sforzo promozionale messo in atto dalla SPV/Steamhammer Records. Proprio durante il promo-day organizzato tempo fa in quel di Milano, abbiamo avuto modo di intrattenerci per alcuni minuti con il cordiale singer statunitense…
QUANDO HAI COMINCIATO A PENSARE DI FONDARE UNA TUA BAND?
“Ci avevo già pensato ai tempi dei Judas Priest, ma sono riuscito a concretizzare l’idea solo quando sono entrato a far parte degli Iced Earth. Solitamente tra un album e l’altro di questa band trascorre molto tempo e inoltre Jon Schaffer è anch’egli coinvolto in un altro progetto, i Demons & Wizards, quindi ha capito benissimo le mie esigenze”.
“Ci avevo già pensato ai tempi dei Judas Priest, ma sono riuscito a concretizzare l’idea solo quando sono entrato a far parte degli Iced Earth. Solitamente tra un album e l’altro di questa band trascorre molto tempo e inoltre Jon Schaffer è anch’egli coinvolto in un altro progetto, i Demons & Wizards, quindi ha capito benissimo le mie esigenze”.
IL DISCO E’ USCITO A NOME BEYOND FEAR, QUINDI QUESTO GRUPPO NON VA VISTO COME UN TUO PROGETTO SOLISTA…
“Esatto, per me questa è una cosa davvero importante. Ho voluto creare una vera e propria nuova band, composta da gente che si conosce, che è amica e che esce assieme. Penso che anche i fan vedano più di buon occhio una vera band che un progetto solista”.
“Esatto, per me questa è una cosa davvero importante. Ho voluto creare una vera e propria nuova band, composta da gente che si conosce, che è amica e che esce assieme. Penso che anche i fan vedano più di buon occhio una vera band che un progetto solista”.
HO LETTO CHE TUTTI I RAGAZZI COINVOLTI NELLA BAND SONO TUOI VECCHI AMICI…
“Proprio così, come ti dicevo, volevo che i Beyond Fear fossero prima di tutto un gruppo formato da amici. Conosco John Comprix da tantissimi anni, Dennis e io suonavamo nei Winter’s Bane prima che lui si unisse ai Seven Witches mentre Dwane ed Eric me li ha fatti conoscere John e siamo subito diventati amiconi. Abbiamo gli stessi gusti… le nostre radici risiedono nel metal degli anni Ottanta”.
“Proprio così, come ti dicevo, volevo che i Beyond Fear fossero prima di tutto un gruppo formato da amici. Conosco John Comprix da tantissimi anni, Dennis e io suonavamo nei Winter’s Bane prima che lui si unisse ai Seven Witches mentre Dwane ed Eric me li ha fatti conoscere John e siamo subito diventati amiconi. Abbiamo gli stessi gusti… le nostre radici risiedono nel metal degli anni Ottanta”.
PERO’, SE NON SBAGLIO, DEL SONGWRITING TE NE SEI OCCUPATO PRINCIPALMENTE TU…
“Sì, ma devo dire che anche John Comprix mi ha dato una grossa mano. I brani più articolati dell’album sono stati composti da lui, mentre i miei sono facilmente riconoscibili perchè sono mediamente più semplici e più ricchi di groove. Ad esempio, ‘I Don’t Need This’, ‘The Faith’, ‘Coming At You’ o ‘Save Me’. Comunque, per il prossimo album, io e John abbiamo intenzione di scrivere tutti i brani assieme… sarà molto interessante scambiarci idee e cercare di collaborare”.
“Sì, ma devo dire che anche John Comprix mi ha dato una grossa mano. I brani più articolati dell’album sono stati composti da lui, mentre i miei sono facilmente riconoscibili perchè sono mediamente più semplici e più ricchi di groove. Ad esempio, ‘I Don’t Need This’, ‘The Faith’, ‘Coming At You’ o ‘Save Me’. Comunque, per il prossimo album, io e John abbiamo intenzione di scrivere tutti i brani assieme… sarà molto interessante scambiarci idee e cercare di collaborare”.
IMMAGINO CHE PER COMPORRE TU ABBIA USATO LA CHITARRA. COME TI TROVI A MANEGGIARE QUESTO STRUMENTO?
“Molto bene, suono la chitarra da anni e nonostante non sia certo un guitar hero posso dire di sapermi ben destreggiare. Pensa che quando ero un ragazzo volevo a tutti i costi essere un chitarrista… poi però sono diventato un cantante (ride, ndR)! Per diventare un buon chitarrista devi soprattutto fare pratica, mentre cantare viene in modo naturale. Comunque, tornando alla tua domanda, ho curato in prima persona tutti i riff delle canzoni che ho scritto. In studio però non ho registrato nulla, se ne sono occupati gli altri ragazzi, soprattutto John”.
“Molto bene, suono la chitarra da anni e nonostante non sia certo un guitar hero posso dire di sapermi ben destreggiare. Pensa che quando ero un ragazzo volevo a tutti i costi essere un chitarrista… poi però sono diventato un cantante (ride, ndR)! Per diventare un buon chitarrista devi soprattutto fare pratica, mentre cantare viene in modo naturale. Comunque, tornando alla tua domanda, ho curato in prima persona tutti i riff delle canzoni che ho scritto. In studio però non ho registrato nulla, se ne sono occupati gli altri ragazzi, soprattutto John”.
DEVE ESSERE UNA BELLA SENSAZIONE MILITARE IN UNA BAND IN CUI NON DEVI RICEVERE ORDINI DA NESSUNO. PRESUMO CHE NEGLI ICED EARTH E SOPRATTUTTO NEI JUDAS PRIEST LE COSE ANDASSERO COSI’…
“Esattamente… e, infatti, mi trovo benissimo in questa nuova situazione. Nelle band che hai citato non potrei o non avrei mai potuto scrivere un riff di chitarra… nessuno lo avrebbe mai accettato. Devi sapere che ‘Save Me’ e ‘The Faith’ le scrissi per ‘Demolition’ dei Judas Priest, ma gli altri ragazzi non vollero ascoltarle”.
“Esattamente… e, infatti, mi trovo benissimo in questa nuova situazione. Nelle band che hai citato non potrei o non avrei mai potuto scrivere un riff di chitarra… nessuno lo avrebbe mai accettato. Devi sapere che ‘Save Me’ e ‘The Faith’ le scrissi per ‘Demolition’ dei Judas Priest, ma gli altri ragazzi non vollero ascoltarle”.
COME TI SEI LASCIATO CON I JUDAS PRIEST?
“Ad essere sincero, mi aspettavo che prima o poi sarebbe tornato Rob Halford, quindi quando mi hanno comunicato la notizia non ne ho fatto un dramma. Certo, mi è dispiaciuto, ma la vita va avanti. Con quei ragazzi sono rimasto in buoni rapporti, ci sentiamo con una certa frequenza e non ho nulla o quasi da rimproverargli. Anche a me ha fatto piacere rivederli con la vecchia formazione…”.
“Ad essere sincero, mi aspettavo che prima o poi sarebbe tornato Rob Halford, quindi quando mi hanno comunicato la notizia non ne ho fatto un dramma. Certo, mi è dispiaciuto, ma la vita va avanti. Con quei ragazzi sono rimasto in buoni rapporti, ci sentiamo con una certa frequenza e non ho nulla o quasi da rimproverargli. Anche a me ha fatto piacere rivederli con la vecchia formazione…”.
HAI SENTITO IL LORO ULTIMO ALBUM? COSA NE PENSI?
“Sì, l’ho sentito. ‘Judas Rising’ è una bella canzone…”.
“Sì, l’ho sentito. ‘Judas Rising’ è una bella canzone…”.
E IL RESTO?
“Beh… il resto… è un album dei Judas Priest, dei metal gods!”.
“Beh… il resto… è un album dei Judas Priest, dei metal gods!”.
SI’, MA NON MI HAI RISPOSTO… TI PIACE O NO?
“Non è male, ma probabilmente i Judas Priest hanno realizzato dischi migliori (risate, ndR)!”.
“Non è male, ma probabilmente i Judas Priest hanno realizzato dischi migliori (risate, ndR)!”.
PENSI CHE POSSA ESSERCI LA POSSIBILITA’ DI VEDERVI UN GIORNO SULLO STESSO PALCO? I BEYOND FEAR DI SUPPORTO AI JUDAS PRIEST?
“Sarebbe stupendo, ma purtroppo una cosa del genere non potrà mai avvenire. C’è un accordo fra me e la band… i Beyond Fear non suoneranno mai assieme ai Judas Priest”.
“Sarebbe stupendo, ma purtroppo una cosa del genere non potrà mai avvenire. C’è un accordo fra me e la band… i Beyond Fear non suoneranno mai assieme ai Judas Priest”.
E PER QUALE MOTIVO?
“Ci sono parecchi motivi… secondo te, quale potrebbe essere il più importante?”.
“Ci sono parecchi motivi… secondo te, quale potrebbe essere il più importante?”.
NON SAPREI… FORSE I PRIEST NON VOGLIONO DAR VITA AD UN CONFRONTO DIRETTO TRA TE E ROB HALFORD? PURTROPPO LA SUA VOCE OGGI E’ BEN LONTANA DALL’ESSERE QUELLA DI UNA VOLTA…
“(cenno di intesa, ndR) Ecco, possiamo fermarci qui (ride, ndR)!”.
“(cenno di intesa, ndR) Ecco, possiamo fermarci qui (ride, ndR)!”.
OK, TORNIAMO AI BEYOND FEAR… TI VA DI SPIEGARMI PER QUALE MOTIVO HAI SCELTO QUESTO NOME PER LA TUA BAND?
“Avevo una lista di nomi a cui avevo pensato in prima persona e persino una lista datami dai fan tramite il mio sito. Alla fine ho scelto Beyond Fear soltanto perchè suonava bene. Penso sia un buon nome per una band heavy metal e credo che starebbe bene stampato sulle t-shirt!”.
“Avevo una lista di nomi a cui avevo pensato in prima persona e persino una lista datami dai fan tramite il mio sito. Alla fine ho scelto Beyond Fear soltanto perchè suonava bene. Penso sia un buon nome per una band heavy metal e credo che starebbe bene stampato sulle t-shirt!”.
IN TUTTA SINCERITA’, NON HO GRADITO MOLTO LA COPERTINA DELL’ALBUM!
“Io la trovo ben fatta… sembra fatta apposta per essere tramutata in un toppa e attaccata sulla schiena di un giubbotto di jeans. E’ davvero metal (ride, ndR)!”.
“Io la trovo ben fatta… sembra fatta apposta per essere tramutata in un toppa e attaccata sulla schiena di un giubbotto di jeans. E’ davvero metal (ride, ndR)!”.
COME SONO ANDATE LE REGISTRAZIONI?
“Abbiamo registrato nei famosi Morrisound Studios. Il tutto, compreso il mixaggio e il mastering, è avvenuto in circa due settimane. Volevamo che il disco suonasse ruvido e spontaneo, non ci andava di dare alle stampe un lavoro sin troppo perfetto… non mi piacciono quegli album che hanno una produzione fredda. Non a caso, il mio album preferito dei Judas Priest è ‘British Steel’, che gode di una produzione davvero calda e incisiva”.
“Abbiamo registrato nei famosi Morrisound Studios. Il tutto, compreso il mixaggio e il mastering, è avvenuto in circa due settimane. Volevamo che il disco suonasse ruvido e spontaneo, non ci andava di dare alle stampe un lavoro sin troppo perfetto… non mi piacciono quegli album che hanno una produzione fredda. Non a caso, il mio album preferito dei Judas Priest è ‘British Steel’, che gode di una produzione davvero calda e incisiva”.
AVRESTI MAI POTUTO IMMAGINARE CHE UN GIORNO SARESTI DIVENTATO IL CANTANTE DI QUELLA BAND?
“Assolutamente no! E’ vero, da ragazzo il mio sogno era sempre stato quello di cantare nei Judas Priest, ma, appunto, si trattava di un sogno… mai avrei potuto immaginare che un giorno mi sarei davvero trovato faccia a faccia con loro a discutere del mio contratto! Ricordo ancora quando ho fatto vedere quest’ultimo ai miei genitori… si sono messi a piangere! Il brano ‘Dreams Come True’ è ispirato proprio a quel momento”.
“Assolutamente no! E’ vero, da ragazzo il mio sogno era sempre stato quello di cantare nei Judas Priest, ma, appunto, si trattava di un sogno… mai avrei potuto immaginare che un giorno mi sarei davvero trovato faccia a faccia con loro a discutere del mio contratto! Ricordo ancora quando ho fatto vedere quest’ultimo ai miei genitori… si sono messi a piangere! Il brano ‘Dreams Come True’ è ispirato proprio a quel momento”.
TOGLIMI UNA CURIOSITA’: HAI VISTO IL FILM “ROCK STAR”?
“Sì, certamente. Si vede che è ispirato alla mia storia, peccato però che il protagonista canti in una sorta di gruppo glam anzichè in una band heavy metal (ride, ndR)! Tuttavia l’ho trovata una commedia carina…”.
“Sì, certamente. Si vede che è ispirato alla mia storia, peccato però che il protagonista canti in una sorta di gruppo glam anzichè in una band heavy metal (ride, ndR)! Tuttavia l’ho trovata una commedia carina…”.
SO CHE LA TUA MANAGER E’ NIENTE MENO CHE LA MOGLIE DI RONNIE JAMES DIO! COME SEI ENTRATO IN CONTATTO CON LEI?
“E’ stato molto semplice: io e Ronnie siamo amici e quando ha saputo che ero in cerca di un manager mi ha detto di inviare una email a sua moglie. La proposta le è piaciuta, idem la mia musica… quindi ci siamo accordati con facilità. Con Ronnie sta facendo un ottimo lavoro, dunque sono molto fiducioso”.
“E’ stato molto semplice: io e Ronnie siamo amici e quando ha saputo che ero in cerca di un manager mi ha detto di inviare una email a sua moglie. La proposta le è piaciuta, idem la mia musica… quindi ci siamo accordati con facilità. Con Ronnie sta facendo un ottimo lavoro, dunque sono molto fiducioso”.
PER CONCLUDERE, COSA PUOI DIRMI SUGLI ICED EARTH? CHE COSA HA IN PROGRAMMA JON SCHAFFER?
“Jon sta lavorando al successore di ‘The Glorious Burden’… i fan non devono preoccuparsi, si tratterà di un lavoro davvero curato e in puro stile Iced Earth! Non so ancora se avrò modo di scrivere dei testi, ma se Jon mi lascerà via libera sarò lieto di contribuire. E’ un mio grande amico e non vedo l’ora di poter tornare sul palco assieme a lui. Purtroppo durante l’ultimo tour non siamo venuti in Europa, ma contiamo di rifarci l’anno prossimo!”.
“Jon sta lavorando al successore di ‘The Glorious Burden’… i fan non devono preoccuparsi, si tratterà di un lavoro davvero curato e in puro stile Iced Earth! Non so ancora se avrò modo di scrivere dei testi, ma se Jon mi lascerà via libera sarò lieto di contribuire. E’ un mio grande amico e non vedo l’ora di poter tornare sul palco assieme a lui. Purtroppo durante l’ultimo tour non siamo venuti in Europa, ma contiamo di rifarci l’anno prossimo!”.