BIRDFLESH – La rabbia dei contadini svedesi

Pubblicato il 14/05/2009 da

 

Non conoscete i Birdflesh? Allora non conoscete una band che fa del grindcore divertente il suo motto di vita. Li conoscete già? Allora leggete queste interessanti risposte dei contadini svedesi, da poco tornati alla ribalta con il nuovo album, “Wrath Of The Farmer”, edito dalla Obscene, label della Repubblica Ceca che non si lascia sfuggire niente che sia estremo e di qualità allo stesso tempo. A rispondere alle nostre domande, in maniera veramente goliardica e quindi godibile, uscendo dai soliti schemi delle risposte preconfezionate, è Smattro Ansjovis, batterista della band e membro fondatore del gruppo. “You want fun, you want grind, you want Birdflesh!”.

 

PARTIAMO DALL’INIZIO. COME’ NATA LA BAND? PERCHE’ AVETE SCELTO IL NOME BIRDFLESH?
“Abbiamo cominciato con il gruppo quando eravamo alle scuole superiori, un giorno ho scritto dei nomi tipici per band death metal che avremmo potuto usare per noi. Ma sfortunatamente il foglio dove ho scritto tutto andò perduto e io mi ero dimenticato nel frattempo tutti i nomi scritti. Tranne che Birdflesh. Abbiamo scelto questo allora da usare nel mentre ne avessimo trovato uno migliore. Ma non ci siamo mai riusciti. Siamo solo dei ragazzi che vogliono essere fighi. Questo è il motivo che ci ha portato a creare la band. Anche perché amavamo il metal, però. E ovviamente ancora l’amiamo”.
 
IL GRUPPO E’ FAMOSO PER I SUOI STRANI ABITI DI SCENA, DOV’E NATA L’IDEA DI CONCIARSI COSI’?
“Tutto ebbe inizio con il nostro ex bassista. Era un musicista molto migliore di me e di Achmed (chitarra) quindi si vergognava di suonare con noi. Allora al nostro primo show si mise una maschera e un pigiama così nessuno avrebbe potuto riconoscerlo. Al nostro secondo concerto ci siamo vestiti tutti come pazzi. Abbiamo sempre pensato che fosse noioso guardare i gruppi tutti vestiti alla stessa maniera, sai, vestiti di nero, capelloni e che si muovono poco”.
 
COSA CI DICI A PROPOSITO DELL’APPROCCIO GOLIARDICO VERSO IL GRINDCORE CHE SOLITAMENTE E’ MOLTO CAOTICO E POCO DIVERTENTE? I BIRDFLESH SONO FAMOSI PER ESSERE UN GRUPPO SPIRITOSO, IL VOSTRO MOTTO D’ALTRONDE E’ “VOLETE DIVERTIRVI, VOLETE IL GRIND, VOLETE I BIRDFLESH…”
“Non riesco a capire la gente che non vuole divertirsi. Ogni cosa deve essere seria per tutto il tempo. Noi siamo seri con la nostra musica e con quello che facciamo nei nostri concerti. La musica viene sempre al primo posto, la stupidità e l’immagine è giusto un bonus”.
 
QUANTO E’ DIFFICILE PICCHIARE DURO SULLA BATTERIA E URLARE AL MICROFONO ALLO STESSO TEMPO, PER GIUNTA INDOSSANDO UNA MASCHERA IN VISO?
”Sono molto fortunato adesso perché la mia maschera è stata distrutta. Non mi sono preso abbastanza cura di lei. Non uso quindi più la maschera, ho realizzato che la mia brutta faccia basta e avanza. Ho cantato e suonato la batteria fin dall’inizio, e mi sono allenato tanto per questo. Non eseguo parti complesse alla batteria mentre canto, però di sicuro richiede molta energia il fatto di urlare e picchiare allo stesso tempo. Ma per la voce mi aiutano gli altri due maniaci”.
 
PARLIAMO UN PO’ DEL NUOVO ALBUM. IO VIVO IN CAMPAGNA, APPREZZO QUINDI MOLTO LA COPERTINA E IL TITOLO DEL NUOVO LAVORO. VOGLIAMO SPIEGARE IL TUTTO? PERCHE’ IL CONTADINO E’ ARRABBIATO?
“Noi viviamo in una parte della Svezia famosa per avere molti contadini. In una certa maniera siamo anche noi contadini quindi, parliamo anche con l’accento contadino. La rabbia viene dalla nostra energia che proviene a sua volta dal fatto di avere un nuovo bassista su questo album. Il contadino è arrabbiato perché il suo fienile una notte è esploso e i suoi animali sono saltati in aria”.
 
L’ALBUM HA RICHIESTO MOLTO TEMPO PER ESSERE REGISTRATO? TUTTO E’ ANDATO BENE O C’E’ STATO QUALCHE PROBLEMA?
“Penso che abbiamo scritto queste tracce in un anno circa, le registrazioni ci hanno preso qualche mese. Abbiamo registrato solo pochi giorni a settimana perché siamo tutti impegnati con altre cose. Comunque il processo di registrazione non è stato differente da quello adottato per gli altri album”.
 
E’ ANDATO TUTTO LISCIO NEL PROCESSO DI REGISTRAZIONE? C’E’ STATO QUALCHE EPISODIO BUFFO MERITEVOLE DI MENZIONE? PENSO CHE VOI VI DIVERTIATE MOLTO A REGISTRARE UN NUOVO ALBUM…
“Tutto è andato bene. E’ stata la prima volta che il nostro ragazzo dello studio ha registrato qualcosa in questa maniera. Non è affatto nella scena estrema, quindi penso che abbia fatto un buon lavoro. Lo studio è molto vicino ad una ferrovia, quindi a tratti il rumore del treno è stato registrato anch’esso! Sfortunatamente non abbiamo suonato le canzoni mentre passava il treno (ride, ndR), sarebbe stato fico avere un rumore reale del treno su una canzone. Traingrind! (ride, ndR)”.
 
PARLIAMO DI QUALCHE CANZONE. CHE CI DICI DEI TITOLI STRANI DI “FUNNY ICE-DWARF”, “THE FLYING PENIS”, “GORILLA BEHAVIOUR” E LA FANTASTICA INTRODUZIONE SIA PER “WRATH OF THE FARMER” (CHE ATTUALMENTE E’ LA MIA SUONERIA AL CELLULARE) E PER “EXTERNAL WOUNDS OF THE VAGINA POWER”. COME AVETE SCELTO GLI ARRANGIAMENTI PER QUESTE CANZONI E DA DOVE ESCONO QUESTI TESTI FOLLI?“
Be’, penso che le nostre menti contorte sono responsabili di tutta la nostra musica e di tutti i nostri testi. Io prendo molta ispirazione dalla vita di tutti i giorni quando scrivo i testi. Quando ero in Germania con General Surgery (altra band dove suona Smattro, ndR) odiavamo il ristorante che serviva il ‘Funny Ice-dwarf’ come dessert! Era solo per ragazzi. Sono veramente dispiaciuto di non averlo potuto ordinare ma almeno mi ha dato un grande titolo per una canzone. ‘The Flying penis’ è una storia vera. Parla di un uomo che ha tradito sua moglie, lei è impazzita e gli ha tagliato il pisello e lo ha legato ad un palloncino. ‘Gorilla Behaviour’ è quando sei così ubriaco che non sei più un essere umano, assomigli ed emetti suoni come un gorilla. Le parti di introduzione sono merito di Jakob, il nostro ragazzo che ci assiste in studio, ha molto talento e può suonare molti strumenti. Noi abbiamo avute le idee e lui le ha rese possibili”.
 
“THE SPAGHETTI STRANGLER” IN UNA CERTA MANIERA CI APPARTIENE VISTO CHE SIAMO ITALIANI. C’E’ INOLTRE UNA CITAZIONE DI UN FILM NELLA CANZONE, IN ITALIANO, DI CHE FILM SI TRATTA?
“Questa canzone è totalmente dedicata a voi italiani. Noi mangiamo molta pasta e molta pizza qui come sapete, la citazione italiana nella canzone è tratta dal film di Clint Eastwood ‘Joe Kidd’. Abbiamo usato solamente i sottotitoli in italiano del film. Non ho idea di cosa dica, so che è italiano e che si adatta perfettamente alla canzone! (ride, ndR)”. (la citazione fa dire ad un signore in maniera molto spaventata: “non posso mica chiedere ai clienti di andarsene via”, ndR).

IL VIDEO GIRATO PER “NIGHTMARE ON BAHAMAS” CREDO CHE AD OGGI SIA IL VOSTRO UNICO CLIP, MOLTO CARINO. LA CANZONE INOLTRE E’ MOLTO VALIDA, NE FARETE UN ALTRO?
“Il video è stato fatto da un nostro amico che è venuto a sentire le prove un giorno e ha ripreso cinque minuti con la telecamera, poi ci ha fatto il video. Non era assolutamente una cosa pianificata, ma penso che il risultato sia carino. Sarebbe bello fare un video con un po’ di pianificazione in più, vedremo se accadrà”.
 
QUALCUNA DELLE VOSTRE PRODUZIONI PASSATE HA UNA GRANDE QUALITA’ E UN GRANDE SUONO, COME NEL CASO DI “TIME TO FACE THE EXTINCTION”. ALTRE, COME NEL CASO DI “CARNAGE ON THE FIELDS OF RICE” HA UN SUONO PESSIMO CHE PENALIZZA LA VOSTRA MUSICA. COME MAI?
“Dipende dalla qualità dello studio. Delle volte non è una questione di soldi. Abbiamo usato uno studio che non costava nulla quando abbiamo registrato l’EP ‘Carnage’”.
 
PENSO CHE TUTTI VOI DELLA BAND AVETE UN LAVORO NORMALE. COSA FATE PER VIVERE? AVETE LA POSSIBILITA’ DI ANDARE IN TOUR?
“Sì, tutti noi lavoriamo. Io lavoro in una ditta che fa firme per altre compagnie, targhe sui palazzi, cose del genere. Achmed è un dottore nel suo ranch e Panda è un organizzatore d’incontri. E’ difficile fare tour lunghi perché tutti noi perdiamo soldi dal lavoro. E poi Achmed ha un bambino, ora, e non può stare fuori per molto tempo”.
 
CLASSICA DOMANDA: IL FUTURO?
“Speriamo di suonare dal vivo. Abbiamo qualche concerto in programma in Grecia, USA e Repubblica Ceca, fin’ora. Speriamo inoltre di registrare qualche canzone nuova a fine anno, uno split con i PLF è in programma. Speriamo che sarà registrato e pubblicato entro fine anno”.
 
GRAZIE PER L’INTERVISTA, A TE IL FINALE…
“Grazie per il supporto, speriamo di vederci presto in Italia!”.
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