I Blind Guardian sono una di quelle band che, quando impegnate su di un nuovo disco, pare non finiscano mai. Mesi e mesi, se non a volte anni, di composizioni, registrazioni e lavorazioni varie che mettono in attesa i fan per lunghissimi periodi. Immaginiamoci ora la formazione tedesca al lavoro su ben due album contemporaneamente, uno metal e uno orchestrale del quale si parla ormai da anni… Verrebbe da pensare che l’attesa questa volta potrebbe durare molto più del solito e invece è lo stesso cantante Hansi Kursch a garantire che il lasso temporale dall’ultimo album in studio sarà dei consueti quattro anni, annunciando che tra il 2014 e il 2015 la band metterà sul piatto entrambi i nuovi dischi e tornerà in attività dal vivo. Raggiunto da noi in una fredda giornata di dicembre, Hansi ci ha descritto i lavori in corso, dandoci anche qualche anteprima sui nuovi pezzi e svelandoci le prossime mosse del gruppo, senza tralasciare un accenno al nuovo mastodontico box-set “A Traveller Guide Through Space And Time” in uscita a inizio febbraio e contenente tutti gli album pubblicati per EMI, dall’esordio con “Battalions Of Fear” nel 1988 al live “Imaginations Through the Looking Glass” del 2004.

BENE, HANSI, AVETE IN USCITA IL NUOVO BOX-SET “A TRAVELLER GUIDE THROUGH SPACE AND TIME”. VUOI DIRCI COME NASCE QUESTA RACCOLTA?
“L’idea di avere tutti gli album dell’era EMI in una sola collezione è nata quando abbiamo realizzato il best of ‘Memories Of A Time To Come’. Abbiamo pensato che fosse una bella idea mettere assieme tutti quei dischi in versione rimixata. Una bella occasione per i nostri fan di averli tutti in un solo colpo e in un’edizione limitatissima. Per noi si è trattato di un lavoro più impegnativo di quanto ci aspettassimo. Siamo stati in ballo da gennaio a settembre del 2012”.

IL BOX IN EDIZIONE SPECIALE CONTIENE ANCHE UNA VERSIONE DI “NIGHTFALL IN MIDDLE-EARTH” SENZA INTERMEZZI. COME MAI LA SCELTA DI MODIFICARE QUESTO ALBUM?
“Da quando pubblicammo ‘Nightfall In Middle-Earth’ sino ad oggi, abbiamo sempre sentito gente lamentarsi del fatto che ci fossero gli intermezzi tra un brano e l’altro. Bene, quando ci siamo trovati a lavorare a questo box ci siamo resi conto che sarebbe stato estremamente facile per noi accontentare questi fan togliendo gli intermezzi o le introduzioni, a seconda di come li si voglia chiamare. Al di là di questo, la sola ‘Blood Tears’ presenta un mix diverso dall’originale”.

AL MOMENTO SIETE IN STUDIO PER IL NUOVO ALBUM, MA SAPPIAMO BENE CHE STATE LAVORANDO A DUE ALBUM: UNO PER COSI’ DIRE ‘NORMALE’ E UNO ORCHESTRALE…
“Sì, al momento stiamo lavorando ad entrambi con il nostro produttore Charlie Bauerfeind. Siamo ancora indietro ma abbiamo lavorato ad alcuni pezzi dell’album regolare e fatto alcuni arrangiamenti per quello orchestrale. Credo che per tutto il 2013 saremo impegnati su entrambi i fronti. Il nuovo album dei Blind Guardian ‘normale’ uscirà probabilmente nel 2014, mentre successivamente sarà la volta finalmente di quello orchestrale”.

VUOI DESCRIVERCI ALCUNI DEI NUOVI PEZZI?
“Hanno ancora titoli provvisori. Uno per ora si intitola ‘Encrypted Times’ ed è un pezzo in stile Blind Guardian moderni, sulla falsa riga del materiale presente su ‘A Twist In The Myth’ e ‘A Night At The Opera’. Poi abbiamo un pezzo che chiamiamo ‘The Soundtrack’, più sullo stile diretto di ‘At The Edge Of Time’, e un altro che chiamiamo ‘Mid Tempo Song’, che sarà il centocinquantesimo mid-tempo che abbiamo ogni volta all’inizio di un songwriting. E’ un pezzo molto folkloristico e piacerà soprattutto agli amanti dell’era ‘Nightfall In Middle-Earth’. Infine stiamo lavorando su alcuni pezzi piuttosto classici, uno intitolato ‘The Ocean’ che è una sorta di via di mezzo tra Blind Guardian, Savatage e il materiale che sarà presente sul nostro album orchestrale. Sul fronte orchestrale invece stiamo lavorando a pezzi che piaceranno soprattutto a chi ama il lato più fantasy dei Blind Guardian. Qualcosa di molto melodico che al momento potrei definire come tra ‘Nightfall In Middle-Earth’ e ‘Wheel Of Time’, ma senza la parte strumentale della band. I brani infatti sono solo con l’orchestra e con me alla voce”.

AVETE DECISO NULLA RIGUARDO AL CONCEPT DI QUESTO ALBUM ORCHESTRALE?
“Il concept verrà scritto da me e Markus Heinz, uno scrittore tedesco, e sarà in linea con l’universo fantasy che lui ha creato. Ad ogni modo lui, prima di scrivere il concept, ascolterà la musica in modo da trasporla in storia in modo appropriato. Questo significa in pratica che musiche e concept si svilupperanno assieme”.

L’USCITA E’ IPOTIZZABILE NEL 2015?
“Sì, direi 2015. Quando saremo di nuovo in tour per il nuovo album normale dei Blind Guardian, successivamente alla sua pubblicazione nel 2014, quello orchestrale sarà già stato completato. Entrambi gli album verranno completati nello stesso momento”.

SE NON SBAGLIO AVEVI ANCHE IN MENTE DI CHIAMARE DEI CANTANTI OSPITI PER QUESTO ALBUM ORCHESTRALE...
“Sì, è una possibilità, perchè inizialmente si pensava di mettere solo me alla voce e l’orchestra. Poi invece si è pensato anche di invitare altri cantanti, in quanto si tratta di un lavoro sinfonico e di un concept e quindi era opportuno dargli un taglio più operistico aggiungendo altre voci. Ad ogni modo si tratta di una cosa che si valuterà e si vedrà ad uno step successivo delle registrazioni”.

COME NASCE UN PEZZO NORMALE, METAL, DEI BLIND GUARDIAN?
“Di solito non partiamo da un riff ma da una parte musicale scritta da Andrè (Olbrich, chitarra, ndR) e contenente parti di chitarra e melodie. Butta giù questi spezzoni di trenta-cinquanta secondi e li passa a me. Io a quel punto aggiungo idee riguardo alle linee vocali, arrangiamenti, modifiche varie e rispedisco tutto a lui. A quel punto lui riparte da quelle idee e la palla continua a rimbalzare tra me e lui. Così il materiale prende forma, fino al punto che aggiungiamo linee vocali vere e proprie e cori”.

HAI IN PROGRAMMA ANCHE QUALCOSA DI NUOVO CON I DEMONS & WIZARDS?
“Sì, certo, voglio fare ancora qualcosa con Jon (Schaffer, chitarrista di Iced Earth e Demons & Wizards, ndR) nel 2013. Non so di preciso quando ci troveremo e quanto tempo impiegheremo per scrivere i pezzi, ma è assolutamente nostra intenzione realizzare un nuovo album dei Demons & Wizards il prima possibile”.

AL MOMENTO I BLIND GUARDIAN SONO FERMI CON I CONCERTI O AVETE IN AGENDA QUALCHE DATA?
“No, credo proprio che non terremo concerti per i prossimi mesi. Se lavoreremo intensamente ai due nuovi album, non avremo tempo per tenere show e al momento la nostra intenzione è concentrarci sui nuovi pezzi. Non sarebbe il massimo saltare da una parte all’altra tra concerti e registrazioni. Nelle ultime settimane ho notato che siamo entrati in una fase compositiva molto creativa e vogliamo mantenere questo stato il più a lungo possibile in modo da terminare i due lavori nel più breve tempo”.

L’ULTIMA VOLTA CHE SIETE PASSATI IN ITALIA, LO AVETE FATTO IN OCCASIONE DEL METALFEST, MA SENZA IL CLASSICO PIENONE CHE SOLITAMENTE FATE REGISTRARE ALL’ALCATRAZ DI MILANO, SENZA CONSIDERARE CHE QUESTA VOLTA AVEVATE ANCHE BAND DEL CALIBRO DI ANTHRAX E HYPOCRISY NEL BILL…
“Non so come mai quella volta non ci fu il classico sold out, ma non credo la ragione sia legata ai Blind Guardian. Credo che tutto il festival non si sarebbe dovuto fare, in sostanza. In Italia, in Croazia e in una o due altre tappe del Metalfest, le cose non sono andate molto bene. Credo che probabilmente fosse la stagione sbagliata o il momento sbagliato per fare quella cosa. Se avessimo annunciato un tour di Blind Guardian e Anthrax assieme, sono certo che avremmo fatto sold out in breve tempo in Italia. Credo che proprio questo festival itinerante non fosse stato progettato bene. Ho preso questa come un’esperienza, non faremo più una cosa del genere e ci concentreremo maggiormente sui nostri tour, evitando questi festival a tappe. Sono convinto che il promoter italiano non abbia colpa e che semmai abbia fatto del suo meglio per renderlo un concerto grandioso. Inizialmente immagino ci fossero grosse attese per quell’evento”.

FORSE IL MOTIVO ERA SOLO LEGATO ALLA VICINANZA DI POCHE SETTIMANE DAL GODS OF METAL…
“Sì, potrebbe essere quella una delle motivazioni che avrebbe portato solo i nostri fan più fedeli a venire al concerto”.

ANCHE VOI DOPO AMON AMARTH, NIGHTWISH E MOLTI ALTRI, AVETE DECISO DI ‘DARVI AL VINO’ METTENDO SUL MERCATO DELLE BOTTIGLIE DI ROSSO TARGATE BLIND GUARDIAN. COME MAI QUESTA MODA DEL VINO TRA LE METALBAND? VOGLIO DIRE, TUTTI COL VINO. PERCHE’ NON UNA BLIND GUARDIAN BIRRA, UN SIDRO… UNA PASTA!
“Calma, calma…quello è lo step successivo (risate, ndR)! No, seriamente…alcuni mesi fa ci hanno offerto la possibilità di fare questa cosa che pare sia un nuovo tipo di merchandising. A noi è piaciuta… Soprattutto come si presenta la bottiglia, mettiamola così…”.

TRA L’ALTRO E’ UN VINO FRANCESE...
“Sì, guarda a me piace sia il vino francese che quello italiano… Ma diciamo che qui si tratta più dell’aspetto estetico dell’oggetto che del gusto”.

UN ALTRO ANNO SE N’E’ ANDATO. QUALI SONO SECONDO TE I DISCHI MIGLIORI USCITI NEL 2012?
“Uhm…mi cogli impreparato…non ne ho idea. Guarda, mi è piaciuto il nuovo album di Joe Bonamassa e sì, direi che ho apprezzato molto il nuovo degli Alpha Tiger. Una sorta di metal progressivo e melodico molto ben fatto”.

TRA POCHISSIMI GIORNI ESCE IL FILM “LO HOBBIT” DI PETER JACKSON. IMMAGINO TU SIA ANSIOSO DI VEDERLO.
“Certo, andrò a vederlo con mio figlio, anche se non ho grandi aspettative. Non riesco ad immaginare ad esempio come possano aver fatto a dividerlo in tre parti e inoltre abbiamo già visto tutti ne ‘Il Signore degli Anelli’ quanto la Nuova Zelanda assomigli alla Terra Di Mezzo, quindi non ci sarà lo stesso effetto sorpresa. Sono più che altro curioso di vedere quanto si atterranno alla storia”.