BLOOD RED THRONE – Death is just the beginning…

Pubblicato il 18/04/2005 da
 
I Blood Red Throne sono sicuramente, almeno all’attuale stato delle cose, il gruppo death metal più importante proveniente dalla Norvegia nonché una delle realtà maggiormente in forma della scena estrema… non a caso i ragazzi che compongono questa band fanno o hanno fatto parte di act come Satyricon, Emperor, Green Carnation e Carpathian Forest! Abbiamo colto l’occasione della pubblicazione del loro terzo album, il magnifico “Altered Genesis”, per scambiare due chiacchiere con il chitarrista Daniel “Død” Olaisen, personaggio di poche parole ma dalle idee chiarissime, sia per quanto riguarda la sua band sia per tutto ciò che ruota attorno alla sua musica preferita…
 
 

COMPLIMENTI PER “ALTERED GENESIS”, SECONDO ME SINO AD OGGI E’ IL VOSTRO MIGLIOR ALBUM! TU CHE NE PENSI?
“Sì, sono d’accordo, questo è davvero il nostro album più riuscito, non ci sono dubbi. A parte alcuni piccoli aspetti del mixaggio ne sono proprio soddisfatto, la produzione e le canzoni sono eccellenti!”.

COME SI E’ SVOLTO IL SONGWRITING PER IL DISCO?
“Come al solito: Tchort ha scritto le sue song e io le mie, ci siamo prticamente divisi la tracklist a metà. Mr. Hustler si è poi occupato dei testi… è stato dunque un processo molto semplice e veloce. Idem le registrazioni: ad eccezione delle parti di batteria, tutto è filato liscio, non abbiamo impiegato più di tre settimane”.

SECONDO TE, A LIVELLO MUSICALE, QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE CHE INTERCORRONO TRA “ALTERED GENESIS” E IL PRECEDENTE “AFFILIATED WITH THE SUFFERING”?
“Non ci sono grossissime differenze… diciamo che i nuovi brani sono un pochino più complessi e che certe parti sono più veloci che mai, molto più di quelle contenute nei lavori precedenti. La produzione è infine la migliore della nostra storia”.

L’ALBUM HA UN FEELING DECISAMENTE OLD SCHOOL MA ALCUNI PASSAGGI MI SONO SEMBRATI ISPIRATI ANCHE DALLA SCENA DEATH METAL PIU’ MODERNA…
“Sì, per quanto riguarda le mie canzoni ciò può essere vero, mi piace variare e inserire qulacosina di più attuale. Tchort invece ha composto i suoi brani per lo più con riff risalenti ai primi anni Novanta… roba rimasta nel cassetto per una dozzina d’anni!”.

IN FUTURO PENSATE DI CONTINUARE SU QUESTA STRADA?
“Difficile da dire… personalmente vorrei realizzare un album 100% old school la prossima volta, sia a livello di riffing che di produzione. Qualcosa sulla scia di ‘Considered Dead’ dei Gorguts, uno dei miei death metal album preferiti di sempre!”.

SECONDO TE CHE COSA DIFFEREZIA OGGI I BLOOD RED THRONE DALLE ALTRE DEATH METAL BAND IN ATTIVITA’?
“I Blood Red Throne non hanno mai voluto essere originali e innovativi, il nostro solo ed unico scopo è quello di suonare puro death metal. Che cosa ci differenzia dagli altri? Al giorno d’oggi quasi tutte le band si concentrano sulla velocità e sulla tecnica e a noi questo stile dice ben poco… spesso ci sembra che non ci sia sostanza in ciò che ci viene offerto! Noi preferiamo  venire al sodo, essere pesanti e groovy e fare headbanging! A pensarla così sembra che siamo rimasti solo noi, i Grave e i Malevolent Creation ma questo non ci importa affatto!”.

NELLE FOTO PROMOZIONALI APPARITE SOLO IN QUATTRO, PERCHE’ NON AVETE PIU’ UN BATTERISTA? CHI HA SUONATO LE PARTI SULL’ALBUM?
“Al momento purtroppo non abbiamo un drummer, per incidere ‘Altered Genesis’ ci ha dato una mano mio cugino. Siamo sicuramente interessati ad accoglierne uno in line up ma non è così facile trovarlo! Comunque sembra che prossimamente Beist, il nostro vecchio batterista, ci darà una mano per suonare dal vivo…”.

L’ARTWORK QUESTA VOLTA E’ UN PO’ MENO SANGUINOLENTO DEL SOLITO, PER QUALE MOTIVO?
“Volevamo semplicemente provare qualcosa di diverso… nel disegno in copertina non c’è del sangue però ad ogni modo non si può certamente dire che non sia inquietante!”.

LE FOTO CHE VI RITRAGGONO IMPICCATI SONO FORSE STATE ISPIRATE DA UNA VECCHIA FOTO SESSION DEGLI OBITUARY?
“Proprio così, è stata un’idea di Tchort… ci siamo divertiti e al tempo stesso abbiamo omaggiato un grande gruppo”.

“ALTERED GENESIS” SANCISCE IL VOSTRO PASSAGGIO DALLA HAMMERHEART/KARMAGEDDON MEDIA ALLA PIU’ NOTA EARACHE RECORDS. CHE COSA E’ ACCADUTO CON LA LABEL OLANDESE?
“Quando la Hammerheart ha cessato di esistere abbiamo colto l’occasione per guardarci attorno e cercare una nuova sistemazione. Non eravamo soddisfatti del lavoro che avevano fatto per noi, dunque appena è arrivata l’offerta della Earache – che ci seguiva da tempo – abbiamo accettato subito. Per il momento siamo contenti di ciò che sta facendo per noi la nuova label, speriamo che continui così”.

VOI PROVENITE DALLA NORVEGIA, UNA NAZIONE DOVE IL DEATH METAL NON SEMBRA POPOLARE TANTO QUANTO GLI ALTRI GENERI… COM’E’ LA SCENA DA VOI?
“Credo che in Norvegia il death metal sia popolare come nelle altre nazioni… quindi poco! Tutto sommato però le band, anche se sono poche, sono tutte di buona qualità e mi sembra anche che la scena stia diventando più forte di anno in anno”.

COME VANNO LE COSE CON LE ALTRE BAND IN CUI SUONATE? GREEN CARNATION, CARPATHIAN FOREST, SCARIOT…?
“Il nuovo album dei Green Carnation sta andando benissimo e prossimamente la band sarà in tour in tutta Europa. I Carpathian Forest stanno invece registrando il loro nuovo album, che uscirà probabilmente tra settembre e ottobre. Infine, per quanto riguarda i miei Scariot, la band è più che mai in forma e stiamo lavorando ad un nuovo disco nel quale suonerà anche Steve Di Giorgio!”.

C’E’ LA SPERANZA DI VEDERE I BLOOD RED THRONE IN TOUR PRIMA O POI?
“Ci stiamo lavorando e credo che entro la fine dell’anno potrai vederci suonare in giro, ovviamente spero anche in Italia, un posto dove non sono mai stato! Inoltre parteciperemo al Fuck The Commerce festival in Germania, una grande vetrina!”.

MA E’ VERO CHE AGLI INIZI SUONAVATE COMPLETAMENTE RICOPERTI DI SANGUE?
“Sì, ma è accaduto pochissime volte, i capelli si appiccicavano al corpo mentre facevamo headbanging e alla lunga questo era fastidioso (Mitico! ndR)”.

OK DANIEL, TI RINGRAZIO…
“Grazie a te per il supporto! Che i fan italiani si procurino ‘Altered Genesis’ e che continuino a supportare il vero death metal!”.

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