Gallina vecchia fa buon brodo… un detto perfettamente calzante con lo status attuale dei Cannibal Corpse, che, dopo qualche uscita altalenante nel decennio scorso, sono tornati su livelli qualitativi notevolissimi con “Kill” e il nuovo “Evisceration Plague”, due ottimi dischi, assolutamente degni di una band seminale come la loro. Il talento di un songwriter come il bassista Alex Webster ha certamente giocato un ruolo di primaria importanza in questa sorta di rinascita artistica, ma non vanno nemmeno sottovalutati fattori come la modestia e la voglia di migliorarsi dell’intera band, che in tutti questi anni, anche nei periodi un po’ più bui, non ha mai dato l’impressione di dare qualcosa per scontato. Ci ha confermato tutto ciò il batterista Paul Mazurkiewicz, incontrato nei camerini del Forum di Londra qualche ora prima che il gruppo spianasse la strada ai suoi insoliti compagni di tour Children Of Bodom…
DOPO L’OTTIMO “KILL” SIETE RIUSCITI A CONFERMARVI DI NUOVO SU ALTI LIVELLI CON “EVISCERATION PLAGUE”. NON CAPITA SPESSO CHE UN GRUPPO CON UNA STORIA LUNGA COME LA VOSTRA RIESCA A PRODURRE DISCHI DI QUESTO CALIBRO QUASI IN CONTINUAZIONE. LA MAGGIOR PARTE DELLA BAND È SOLITA OFFRIRE IL MEGLIO AI SUOI ESORDI…
“Lo so… a volte ci stupiamo di noi stessi. Il segreto risiede tutto nel fatto che nella band si respira un’ottima atmosfera in questo periodo: andiamo molto d’accordo e ci sentiamo ispirati più che mai. Non ci è mai piaciuto sederci sugli allori e le nostre ultime opere credo che lo dimostrino… suonano Cannibal Corpse, ma ci puoi sentire dei dettagli e un approccio parzialmente nuovi”.
“Lo so… a volte ci stupiamo di noi stessi. Il segreto risiede tutto nel fatto che nella band si respira un’ottima atmosfera in questo periodo: andiamo molto d’accordo e ci sentiamo ispirati più che mai. Non ci è mai piaciuto sederci sugli allori e le nostre ultime opere credo che lo dimostrino… suonano Cannibal Corpse, ma ci puoi sentire dei dettagli e un approccio parzialmente nuovi”.
CHI SCRIVE OGGI LA MUSICA DELLA BAND? SI TRATTA DI UN LAVORO DI SQUADRA?
“Amiamo comporre tutti insieme, ma per motivi di tempo e altri fattori, ultimamente la maggior parte del materiale è stata confezionata da Alex. Poi ovviamente il tutto è stato limato e arrangiato dalla band al completo, ma si può dire che al momento Alex sia il vero motore del gruppo. Ha sempre tantissime idee e sta letteralmente inondando la mia casella email con nuove tracce demo. Sono molto soddisfatto della piega che ha preso la nostra nuova musica, stiamo facendo un ottimo lavoro secondo me”.
“Amiamo comporre tutti insieme, ma per motivi di tempo e altri fattori, ultimamente la maggior parte del materiale è stata confezionata da Alex. Poi ovviamente il tutto è stato limato e arrangiato dalla band al completo, ma si può dire che al momento Alex sia il vero motore del gruppo. Ha sempre tantissime idee e sta letteralmente inondando la mia casella email con nuove tracce demo. Sono molto soddisfatto della piega che ha preso la nostra nuova musica, stiamo facendo un ottimo lavoro secondo me”.
ALEX SEMBRA SEMPRE ESSERE ANCORA MOLTO COINVOLTO NELLA SCENA DEATH METAL… BASTA LEGGERE LE SUE INTERVISTE PER CAPIRE CHE NE SEGUE CON ATTENZIONE GLI SVILUPPI E CHE ASCOLTA SPESSO BAND EMERGENTI…
“Sì, a differenza nostra, Alex trova sempre il tempo per tenersi aggiornato e per ascoltare nuove band. Credo che voi italiani siate contenti per il fatto che Alex abbia inserito gli Hour Of Penance nella sua classifica di fine anno! Personalmente non ho ancora avuto modo di ascoltarli, ma me ne ha parlato molto bene. Come band sulle scene da tempo, ci teniamo a supportare i giovani gruppi”.
“Sì, a differenza nostra, Alex trova sempre il tempo per tenersi aggiornato e per ascoltare nuove band. Credo che voi italiani siate contenti per il fatto che Alex abbia inserito gli Hour Of Penance nella sua classifica di fine anno! Personalmente non ho ancora avuto modo di ascoltarli, ma me ne ha parlato molto bene. Come band sulle scene da tempo, ci teniamo a supportare i giovani gruppi”.
INFATTI RICORDO CHE AVETE SEMPRE CERCATO DI PORTARE IN TOUR FORMAZIONI CHE RITENEVATE INTERESSANTI, COME GLI AEON O GLI SPAWN OF POSSESSION…
“Esatto… se in qualche modo possiamo aiutare delle band agli esordi o far crescere la scena, non ci tiriamo assolutamente indietro. Siamo nella posizione di poter permetterci di fare certe cose e sarebbe stupido non muovere un dito. Per una band come i Cannibal Corpse è estremamente importante non perdere il contatto con l’underground e rimanere con i piedi per terra. Credo che oggi non saremmo qui se ci fossimo montati la testa”.
“Esatto… se in qualche modo possiamo aiutare delle band agli esordi o far crescere la scena, non ci tiriamo assolutamente indietro. Siamo nella posizione di poter permetterci di fare certe cose e sarebbe stupido non muovere un dito. Per una band come i Cannibal Corpse è estremamente importante non perdere il contatto con l’underground e rimanere con i piedi per terra. Credo che oggi non saremmo qui se ci fossimo montati la testa”.
I CANNIBAL CORPSE SONO LA PRIMA DEATH METAL BAND AD AVER ABBATTUTO IL MURO DEL MILIONE DI COPIE VENDUTE, SOMMANDO TUTTI I VOSTRI ALBUM. INDUBBIAMENTE UN GRANDE RISULTATO… MA SECONDO TE COME MAI BAND ALTRETTANTO IMPORTANTI COME MORBID ANGEL O DEICIDE NON LO HANNO RAGGIUNTO? CHE COSA HANNO AVUTO I CANNIBAL CORPSE IN PIÙ RISPETTO A QUESTE REALTÀ?
“Innanzitutto, credo che oggi quelle cifre debbano essere rivedute e aggiornate… non penso che a Morbid Angel o Deicide manchi tantissimo per raggiungere il milione. Per il resto, penso che noi siamo stati i primi essenzialmente per una questione di perseveranza e di intensità in quello che facciamo. Prendi i Morbid Angel: quando è stato pubblicato il loro ultimo album? Quasi facciamo fatica a ricordarci l’anno esatto! Per noi non è mai stato così… più o meno ogni due anni siamo sempre tornati sul mercato con una nuova opera e nel mezzo abbiamo sempre tenuto numerosi concerti. I Morbid Angel e, in parte, i Deicide si sono invece sempre presi delle lunghe pause o non hanno mai suonato live molto di frequente. Insomma, credo che il motivo sia questo: lungi da me affermare che la nostra musica sia qualitativamente superiore alla loro… anche perchè, come tutti sanno, è assai diversa!”.
“Innanzitutto, credo che oggi quelle cifre debbano essere rivedute e aggiornate… non penso che a Morbid Angel o Deicide manchi tantissimo per raggiungere il milione. Per il resto, penso che noi siamo stati i primi essenzialmente per una questione di perseveranza e di intensità in quello che facciamo. Prendi i Morbid Angel: quando è stato pubblicato il loro ultimo album? Quasi facciamo fatica a ricordarci l’anno esatto! Per noi non è mai stato così… più o meno ogni due anni siamo sempre tornati sul mercato con una nuova opera e nel mezzo abbiamo sempre tenuto numerosi concerti. I Morbid Angel e, in parte, i Deicide si sono invece sempre presi delle lunghe pause o non hanno mai suonato live molto di frequente. Insomma, credo che il motivo sia questo: lungi da me affermare che la nostra musica sia qualitativamente superiore alla loro… anche perchè, come tutti sanno, è assai diversa!”.
MA DOPO OLTRE VENT’ANNI DI CARRIERA, DOVE TROVATE LA FORZA E LA VOGLIA DI SUONARE COSÌ SPESSO? CHE COSA VI SPINGE?
“Mettiamola così: abbiamo fatto della nostra passione il nostro lavoro. Ci divertiamo tantissimo a comporre nuova musica e a suonare… e, al tempo stesso, riusciamo a guadagnarci a sufficienza per vivere. Inoltre, questa è l’unica cosa che sappiamo davvero fare bene nella nostra vita. Non mi vedrei proprio a fare qualcos’altro e ad avere un lavoro ‘normale’. Ecco perchè dopo tutto questo tempo siamo ancora qui: la passione è quella degli inizi, ma ora ci sono in gioco anche dei fattori di cui è difficile non tenere conto. Per noi suonare death metal e credere profondamente nella nostra musica ha pagato…”.
COME SONO I RAPPORTI FRA DI VOI QUANDO NON SIETE IN TOUR? VI VEDETE SPESSO? SIETE AMICI GIÙ DAL PALCO?
“Ovviamente siamo molto amici, ma quando non siamo in tour o non stiamo lavorando a un nuovo album, ognuno di noi è solito staccare la spina e concentrarsi su altre faccende. Non siamo più giovanissimi, abbiamo quasi tutti una famiglia e dei doveri, quindi ormai capita di rado che ci si veda spesso anche al di fuori dell’ambito prettamente musicale. Certo, ogni tanto fa piacere uscire tutti assieme a cena o andare a vedere una partita di football, ma, per quanto mi riguarda, cerco di passare più tempo possibile con mia figlia e mia moglie”.
“Ovviamente siamo molto amici, ma quando non siamo in tour o non stiamo lavorando a un nuovo album, ognuno di noi è solito staccare la spina e concentrarsi su altre faccende. Non siamo più giovanissimi, abbiamo quasi tutti una famiglia e dei doveri, quindi ormai capita di rado che ci si veda spesso anche al di fuori dell’ambito prettamente musicale. Certo, ogni tanto fa piacere uscire tutti assieme a cena o andare a vedere una partita di football, ma, per quanto mi riguarda, cerco di passare più tempo possibile con mia figlia e mia moglie”.
MI INCURIOSISCE SAPERE COME LE VOSTRE FAMIGLIE VIVANO IL FATTO CHE VOI SUONIATE QUESTO GENERE DI MUSICA E VE NE ANDIATE IN GIRO A PROPORRE BRANI COME “FUCKED WITH A KNIFE”…
“È piuttosto semplice… noi suoniamo death metal e titoli come quello fanno parte della nostra forma di intrattenimento. Nessuno di noi ha mai preso sul serio quelle cose, ovviamente. Quante death metal band esistono al giorno d’oggi? Sarebbe stupido pensare che chi scrive di certe cose sia automaticamente un potenziale maniaco/assassino. Se suoni death metal, devi parlare di determinati argomenti… e tutto finisce lì. Le nostre famiglie questo lo sanno bene… del resto, siamo nel 2009: per fortuna sono poche le persone che hanno ancora questa visione distorta di gruppi come il nostro. Siamo degli intrattenitori, esattamente come lo è un qualsiasi gruppo pop o rock… sul palco sprigioniamo aggressività e parliamo di gente mutilata, ma, una volta scesi, siamo persone come tutte le altre”.
“È piuttosto semplice… noi suoniamo death metal e titoli come quello fanno parte della nostra forma di intrattenimento. Nessuno di noi ha mai preso sul serio quelle cose, ovviamente. Quante death metal band esistono al giorno d’oggi? Sarebbe stupido pensare che chi scrive di certe cose sia automaticamente un potenziale maniaco/assassino. Se suoni death metal, devi parlare di determinati argomenti… e tutto finisce lì. Le nostre famiglie questo lo sanno bene… del resto, siamo nel 2009: per fortuna sono poche le persone che hanno ancora questa visione distorta di gruppi come il nostro. Siamo degli intrattenitori, esattamente come lo è un qualsiasi gruppo pop o rock… sul palco sprigioniamo aggressività e parliamo di gente mutilata, ma, una volta scesi, siamo persone come tutte le altre”.
QUANTO CREDI CHE I CANNIBAL CORPSE POSSANO ANCORA ANDARE AVANTI? SUONARE QUESTO GENERE, ALMENO DAL VIVO, RICHIEDE UNA CERTA PRESTANZA FISICA…
“Sì, effettivamente è difficile vedersi suonare death metal su un palco a sessant’anni, soprattutto per me che sono il batterista. Credo che abbiamo dalla nostra ancora la forza e le idee per comporre e promuovere almeno altri due o tre album, poi si vedrà. Per il momento, comunque, non stiamo pensando a certe cose… tutto va per il meglio e vogliamo solo goderci questi momenti”.
“Sì, effettivamente è difficile vedersi suonare death metal su un palco a sessant’anni, soprattutto per me che sono il batterista. Credo che abbiamo dalla nostra ancora la forza e le idee per comporre e promuovere almeno altri due o tre album, poi si vedrà. Per il momento, comunque, non stiamo pensando a certe cose… tutto va per il meglio e vogliamo solo goderci questi momenti”.
ORA SIETE IN TOUR CON I CHILDREN OF BODOM, UN’ACCOPPIATA ABBASTANZA INSOLITA. COME VI STATE TROVANDO?
“Non c’è male… a ogni show sono accorsi parecchi nostri fan e quelli che abbiamo tenuto qui in Inghilterra e in Italia sono andati davvero benissimo. Inoltre pare che anche i fan dei COB ci stiano apprezzando e questo ovviamente non ci dispiace… l’obiettivo primario di questo tour è proprio quello di provare a far breccia in frange di pubblico che non sono esattamente le nostre”.
“Non c’è male… a ogni show sono accorsi parecchi nostri fan e quelli che abbiamo tenuto qui in Inghilterra e in Italia sono andati davvero benissimo. Inoltre pare che anche i fan dei COB ci stiano apprezzando e questo ovviamente non ci dispiace… l’obiettivo primario di questo tour è proprio quello di provare a far breccia in frange di pubblico che non sono esattamente le nostre”.
MOLTI VOSTRI FAN SI SONO LAMENTATI PER IL FATTO CHE STIATE SUPPORTANDO UN GRUPPO MOLTO PIÙ GIOVANE E CERTAMENTE MENO SEMINALE ALL’INTERNO DELLA SCENA…
“Lo capisco e li ringrazio per il supporto e la stima… tutto ciò era prevedibile. Tuttavia, i nostri fan non dovrebbero prendersela in questa maniera: abbiamo voluto provare qualcosa di nuovo e se siamo qui con i Children Of Bodom è perchè lo abbiamo deciso noi, nessuno ci ha obbligato. Quindi perchè arrabbiarsi? Ci sono cose più importanti a cui pensare! E, comunque, ogni sera suoniamo almeno una dozzina di pezzi… niente male, se consideri che quando siamo headliner ne suoniamo 19/20”.
“Lo capisco e li ringrazio per il supporto e la stima… tutto ciò era prevedibile. Tuttavia, i nostri fan non dovrebbero prendersela in questa maniera: abbiamo voluto provare qualcosa di nuovo e se siamo qui con i Children Of Bodom è perchè lo abbiamo deciso noi, nessuno ci ha obbligato. Quindi perchè arrabbiarsi? Ci sono cose più importanti a cui pensare! E, comunque, ogni sera suoniamo almeno una dozzina di pezzi… niente male, se consideri che quando siamo headliner ne suoniamo 19/20”.
COMUNQUE, IMMAGINO CHE PRIMA O POI TORNERETE DA QUESTE PARTI IN VESTE DI HEADLINER…
“Certamente, stiamo programmando il prossimo tour europeo da headliner proprio in questi giorni. Probabilmente avrà luogo in autunno e i fan devono aspettarsi un classico show dei Cannibal Corpse, preceduto da quello di una manciata di band da noi selezionate. Il bill sarà realmente estremo e noi non faremo prigionieri”.
“Certamente, stiamo programmando il prossimo tour europeo da headliner proprio in questi giorni. Probabilmente avrà luogo in autunno e i fan devono aspettarsi un classico show dei Cannibal Corpse, preceduto da quello di una manciata di band da noi selezionate. Il bill sarà realmente estremo e noi non faremo prigionieri”.