CAPTAIN CLEANOFF – Sinfonia grindcore

Pubblicato il 30/04/2009 da

 

Autori di un album di grindcore che è un vero e proprio inno all’isteria sparata a tutta velocità, gli australiani Captain Cleanoff, hot album su Metalitalia.com, hanno risposto alle nostre domande. Rohan, chitarrista del gruppo, non si è rivelato un gran chiacchierone, ma come il resto del gruppo ha preferito lasciare la parola alla musica del loro CD, uscito sull’etichetta più estrema del mondo in ambito death e grind, la Obscene. Il gruppo è talmente scanzonato che non sa neanche spiegare da dove deriva il proprio nome, tutto assume quindi i contorni di un gioco, sebbene il lavoro fosse di una violenza tale da spingerci a contattarli. A voi le risposte di questi illustri sconosciuti che presto faranno visita anche al nostro paese.

 

SALVE, PRIMA DI TUTTO VOGLIAMO INTRODURRE LA BAND AI NOSTRI LETTORI?
“Siamo una band grindcore che viene dal profondo sud di Oz. Ben si occupa della voce, Adrian della chitarra e del basso, Murray è alla batteria e io, Rohan , sono all’altra chitarra”.

DA DOVE VIENE IL NOME DELLA BAND, CHI E’ IL CAPITANO CLEANOFF?
“Questo dipende da chi ti risponde! Ben e Adrian hanno creato la band quando erano ancora a scuola, in una piccola cittadina chiamata Mt Gambier. Quando loro erano ad una festa, diedero questo nome al più ubriaco della serata. Quindi credo che provenga da lì. Non significa molto per noi, forse sta per un manipolo di lunatici ubriaconi!”.

E’ STATO DIFFICILE METTERE INSIEME UNA BAND ESTREMA IN AUSTRALIA? NON CI SONO MOLTE BAND GRINDCORE FAMOSE NELLA VOSTRA NAZIONE…ALMENO NON COSI’ FAMOSE.
“Non molto. Ci sono molte ottime band grindcore da queste parti, c’è il problema di trovare ottimi batteristi. Questa è la parte dura del fatto. LE più famose sono dunque Bloodduster & Warsore ma anche The Kill, Roskopp, Super Fun Happy Slide, Egrogsid (Disgorge R.I.P.), Fuck I’m Dead, Die Pigeon Die, The Corruptors, Magnacite (RIP) Beanflipper (RIP), Garbage Gut’s, Doubled Over, 731 (R.I.P.) e molte altre di cui non ricordo il nome ora”.

HO LETTO CHE I MEMBRI DELLA BAND VIVONO IN TRE DIFFERENTI STATI DELL’AUSTRALIA. COME FATE QUINDI AD ANDARE AVANTI?
“E’ molto difficile ma a noi non piace provare, quindi va bene così!”.

SIETE GIOVANI? L’ETA’ MEDIA DELLA BAND QUAL E’?
“Esattamente 30.8, questa è la nostra età media: siamo dei vecchi bastardi!”.

IL GRUPPO HA INIZIATO NEL 1997 MA “SYMPHONIES OF SLACKNESS” E’ IL VOSTRO DEBUTTO, COME MAI COSI’ TANTO TEMPO PER PUBBLICARE UN ALBUM?
“Tecnicamente abbiamo iniziato nel ’95 ma se chiedi a Ben e ad Adrian (i membri fondatori) loro diranno che partirono nel 1997. Il fatto di vivere in diversi stati è la migliore ragione come risposta alla tua domanda, abbiamo comunque cinque o sei canzoni già pronte per il prossimo album, ma nessuno sa quando uscirà”.

COME SIETE ENTRATI IN CONTATTO CON LA OBSCENE PER IL CONTRATTO?
“Abbiamo contattato Curby (boss della Oscene, ndR) per suonare all’ Obscene Extreme qualche anno fa, gli abbiamo detto che cercavamo un contratto, gli siamo piaciuti ed ecco fatto”.

PARLIAMO ALLORA DI QUESTO ALBUM, MOLTO FURIOSO CON DELLE PARTI DI VOCE ASSOLUTAMENTE ISTERICHE. SEMBRA DI ASCOLTARE I PRIMI NAPALM DEATH MESCOLATI CON L’HARDCORE, CHE NE PENSI?
“Quando gli altri ragazzi hanno tirato su il gruppo ascoltavano molto Slayer e Napalm Death, quindi penso che quei due gruppi abbiano plasmato il suono che portiamo avanti”.

SEMPRE A PROPOSITO DI INFLUENZE, I VECCHI CARCASS E NAPALM DEATH SONO CHIARAMENTE FRA ESSE, MA CHE CI DICI DELL’HARDCORE? E POI, C’E’ DELL’ALTRO?
“Ognuno ha svariati gusti musicali, penso che tutti questi si sommino nella nostra musica. Di certo i gruppi che influenzano tutti sono Terrorizer, Napalm, Slayer, Repulsion, Carcass, e Disrupt”.

LA TITLETRACK DELL’ALBUM E’ UN PEZZO STRUMENTALE, DIFFERENTE DAGLI ALTRI, MELODICO, UN EPISODIO ISOLATO. UN ESPERIMENTO O COSA?
“E’ una buona cosa variare le cose ogni tanto, giusto per il gusto di non essere troppo ripetitivi, penso”.

SIETE SODDISFATTI DEL RISULTATO DELL’ALBUM? QUALCHE LAMENTELA DA FARE?
“Tutto alla grande! Si può sempre migliorare ovviamente ma penso che Anj, il tipo che ha fatto la registrazione, e Scott, il ragazzo che si è occupato del missaggio e della masterizzazione, abbiano fatto un buon lavoro che copre anche i nostri piccoli errori, se ce ne sono stati”.

QUALE E’ STATA LA REAZIONE DEI MEDIA E DEI FAN ALLA PUBBLICAZIONE DEL NUOVO CD?
“Ottima la reazione, abbiamo avuto buone recensioni e tanti complimenti. Troviamo anche dei fan che chiedono che torniamo a suonare come nei nostri primi EP… tutto normale, diremmo quindi”.

QUALCHE POSSIBILITA’ DI VEDERVI IN EUROPA?
“Saremo a luglio al festival della nostra etichetta, la Obscene. E poi a fine luglio dovremmo essere in Italia, vi terremo aggiornati di sicuro sulle nostre mosse”.

QUALCOS’ALTRO DA AGGIUNGERE?
“Grazie per il supporto, ci vediamo a luglio”.

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