L’importanza dei Carpathian Forest è nota a tutti. Black metal d’autore, norvegesi, ma capaci di devastare i palchi grazie a quella dose di rock and roll e punk che rende i loro pezzi eccezionali dal vivo, ancora di più che in studio. Il giorno dopo l’esibizione all’Inferno Festival abbiamo incontrato il bassista Vrangsinn che, come prima cosa, si fa notare per essere dimagrito tantissimo rispetto alle sue ultime esibizioni live. E’ ancora di dimensioni “importanti”, però si è dimostrato persona molto affabile e disponibile e, fra una birra e l’altra, ha accettato di rispondere a qualche nostra domanda sulla band, sul movimento norvegese ed anche sul suo progetto personale, gli Hatepulse, band che non avrà futuro. Ecco il buon Vrangsinn ai microfoni di Metalitalia.com!
“FUCK YOU ALL” NUOVO DEVASTANTE ALBUM USCIRÀ FRA POCO. HO SENTITO ALCUNE VOCI IN MERITO A QUESTO ALBUM. PARE CHE INIZIALMENTE DOVESSE USCIRE COME SOLO PROJECT DI NATTEFROST, MA IL MATERIALE ERA COSÌ BUONO CHE AVETE DECISO DI RILASCIARLO COME CARPATHIAN FOREST: COSA CI DICI AL RIGUARDO?
“Naa, questo non è assolutamente vero, sono stati solo delle voci messe in giro”.
“Naa, questo non è assolutamente vero, sono stati solo delle voci messe in giro”.
IN QUESTI GIORNI C’È UNA CONFERENZA ORGANIZZATA DAI PROMOTER NORVEGESI SUL TEMA “COME PORTARE LA SCENA NORVEGESE AD UN LIVELLO PIÙ ALTO”. COSA NE PENSI?
“Non sono coinvolto minimamente in questo, non mi interessa, quindi non ne ho idea”.
“Non sono coinvolto minimamente in questo, non mi interessa, quindi non ne ho idea”.
LORO CERCANO DI CAPIRE COME UNA BAND NORVEGESE POSSA EVOLVERSI IN UNA BAND MONDIALE, UNA CHE POSSA SEGUIRE LE ORME DEGLI SLAYER PER ESEMPIO.
“Io penso che il black metal dovrebbe rimanere underground, non credo che nessuno di noi aspiri a diventare una megastar internazionale”.
“Io penso che il black metal dovrebbe rimanere underground, non credo che nessuno di noi aspiri a diventare una megastar internazionale”.
COME MUSICISTA NORVEGESE, SENTI LA NECESSITÀ DI FAR DIVENTARE LA TUA BAND UNA BAND TOP-SELLER ?
“No, non sento questa necessità”.
“No, non sento questa necessità”.
ABBIAMO VISTO LA TUA BAND DAL VIVO TANTE VOLTE, SUONATE MOLTO E VI PIACE SUONARE MOLTO DAL VIVO. QUANTO CONTA QUESTO PER VOI?
“La dimensione live è molto importante per noi. Anche ai fini promozionali. Se tu fai un buon show la gente compra il tuo album. E’ in definitiva un ottima maniera per raggiungere molte persone”.
“La dimensione live è molto importante per noi. Anche ai fini promozionali. Se tu fai un buon show la gente compra il tuo album. E’ in definitiva un ottima maniera per raggiungere molte persone”.
RIGUARDO ALLO SHOW DI IERI ALL’INFERNO, SECONDO ME SIETE STATI I VERI HEADLINER DEL PRIMO GIORNO DEL FESTIVAL, IL PIT ERA PIENO PER VOI, MENTRE QUANDO HANNO INIZIATO GLI AMERICANI USURPER (IN SCALETTA DOPO I CARPATHIAN) LA SALA SI È SVUOTATA… COSA NE PENSI?
“Sì, abbiamo visto questo, be’, abbiamo suonato ieri il nostro primo show dopo otto mesi di inattività in sede live. E’ andato tutto ok”.
“Sì, abbiamo visto questo, be’, abbiamo suonato ieri il nostro primo show dopo otto mesi di inattività in sede live. E’ andato tutto ok”.
MOLTA GENTE SI È LAMENTATA DEL POCO TEMPO A VOSTRA DISPOSIZIONE.. MENO DI UN’ORA SE NON VADO ERRATO…
“Sì, dovevamo suonare per circa un’ora, ma abbiamo suonato di meno, credo perché abbiamo suonato le canzoni tutte in maniera veloce .. (ride, ndR)”.
“Sì, dovevamo suonare per circa un’ora, ma abbiamo suonato di meno, credo perché abbiamo suonato le canzoni tutte in maniera veloce .. (ride, ndR)”.
OLTRETUTTO AVETE SUONATO SENZA NESSUN INTERMEZZO FRA UNA CANZONE E L’ALTRA, UNO SHOW D’IMPATTO DALL’INIZIO ALLA FINE..
“Sì, velocemente come detto.. dovevamo fare almeno altre due canzoni in più ma i suoni sul palco erano pessimi e non eravamo in grado di suonare di più. Non riuscivamo a sentirci l’un l’altro!”.
“Sì, velocemente come detto.. dovevamo fare almeno altre due canzoni in più ma i suoni sul palco erano pessimi e non eravamo in grado di suonare di più. Non riuscivamo a sentirci l’un l’altro!”.
QUALI ERANO QUESTI ALTRI DUE BRANI DELLA SCALETTA?
“Una nuova canzone dal nuovo album ‘Fuck You All’ e ‘Bloodcleansing‘”.
“Una nuova canzone dal nuovo album ‘Fuck You All’ e ‘Bloodcleansing‘”.
QUELLA CHE AVETE DIFFUSO COME MP3 A FINI PROMOZIONALI?
“Sì! (‘Start Up The Incinerator’, pezzo che spacca!!! ndR)”.
“Sì! (‘Start Up The Incinerator’, pezzo che spacca!!! ndR)”.
NELLA VOSTRA MUSICA SI POSSONO TROVARE MOLTI ELEMENTI THRASH, ROCK E PUNK, COME CONFLUISCONO TUTTE QUESTE CARATTERISTICHE NELLE VOSTRE SONG? IL NUOVO ALBUM È PIENO DI QUESTE INFLUENZE.
“Credo che l’intero nuovo album è per certi versi un vero ritorno alle radici. C’è qualche parte di tastiera, ma veramente poca roba. Invece di aggiungere altri livelli di chitarre come molte band fanno quando registrano i loro album, noi abbiamo usato una linea di chitarra a destra, una a sinistra ed il basso nel mezzo. Questo per catturare l’old school feeling. Per questo il nuovo album suona molto come un ritorno negli anni ‘80, molto rock, thrash, punk”.
“Credo che l’intero nuovo album è per certi versi un vero ritorno alle radici. C’è qualche parte di tastiera, ma veramente poca roba. Invece di aggiungere altri livelli di chitarre come molte band fanno quando registrano i loro album, noi abbiamo usato una linea di chitarra a destra, una a sinistra ed il basso nel mezzo. Questo per catturare l’old school feeling. Per questo il nuovo album suona molto come un ritorno negli anni ‘80, molto rock, thrash, punk”.
TI PIACE LA SCENA THRASH DEGLI ANNI ‘80?
“Yeah!”.
“Yeah!”.
SCENA AMERICANA O EUROPEA?
“Non sono molto contento di quello che fanno gli americani (ride, ndR)”.
“Non sono molto contento di quello che fanno gli americani (ride, ndR)”.
CHE DICI A PROPOSITO DEL TUO PROGETTO PARALLELO, GLI HATEPULSE?
“Rilasceremo un album in settembre, per la Sublime”.
“Rilasceremo un album in settembre, per la Sublime”.
UN FULL LENGTH ALBUM?
“Sì, sarà il primo e l’ultimo per questa band. Ci siamo sciolti!”.
“Sì, sarà il primo e l’ultimo per questa band. Ci siamo sciolti!”.
DICCI TUTTO…
“Eh sì, abbiamo avuto qualche discussione, l’album era pronto da circa due anni, poi ci sono stati sempre dei ritardi, ora è finito, necessita solo di essere mixato. Suona molto bene, comunque ora non sono più molto amico col cantante (Kulde, ndR)”.
“Eh sì, abbiamo avuto qualche discussione, l’album era pronto da circa due anni, poi ci sono stati sempre dei ritardi, ora è finito, necessita solo di essere mixato. Suona molto bene, comunque ora non sono più molto amico col cantante (Kulde, ndR)”.
COME TI TROVI NEI CARPATHIAN FOREST? È MOLTO FAMOSA PER ESSERE LA BAND DI NATTEFROST, HAI IL TUO SPAZIO ALL’INTERNO DELLA BAND?
“Sì, credo che tutte le personalità dei membri abbiano il loro spazio all’interno della nostra band. Noi non abbiamo regole, andiamo sul palco e suoniamo. Non sappiamo mai quello che accade nei nostri show, saliamo sul palco e iniziamo a suonare, questo è quello che accade”.
“Sì, credo che tutte le personalità dei membri abbiano il loro spazio all’interno della nostra band. Noi non abbiamo regole, andiamo sul palco e suoniamo. Non sappiamo mai quello che accade nei nostri show, saliamo sul palco e iniziamo a suonare, questo è quello che accade”.
C’È ARMONIA ALL’INTERNO DELLA BAND?
“Ieri noi avevamo una scaletta, ma di solito non è cosi. Siamo come una squadra di calcio senza schemi di solito. Discutiamo sul palco, ci chiediamo l’un l’altro quale song dobbiamo suonare, ma senza problemi, tanto possiamo scegliere fra ben quaranta canzoni!”.
“Ieri noi avevamo una scaletta, ma di solito non è cosi. Siamo come una squadra di calcio senza schemi di solito. Discutiamo sul palco, ci chiediamo l’un l’altro quale song dobbiamo suonare, ma senza problemi, tanto possiamo scegliere fra ben quaranta canzoni!”.
NATTEFROST BEVE TANTISSIMO, MA LO FA PER SENTIRSI MEGLIO?
“Nattefrost adora il vino bianco, quello italiano. Comunque tutti adoriamo bere prima di un concerto, lui però adora il vino!”.
“Nattefrost adora il vino bianco, quello italiano. Comunque tutti adoriamo bere prima di un concerto, lui però adora il vino!”.