Tornati a livelli competitivi con il nuovo “Darkly, Darkly Venus Aversa”, i Cradle Of Filth si apprestano a diventare una delle band estreme più calde dell’anno. Il nuovo concept incentrato sulla tenebrosa figura di Lilith ha ridato linfa al gruppo anglosassone che per l’occasione è tornato a convincere nel songwriting come non faceva da tempo. Abbiamo parlato del buon momento di forma e di altro con il leader assoluto della band Dani Filth.
“Esattamente, ‘Darkly Darkly Venus Aversa’ è un concept album incentrato sulla figura di Lilith di cui è vero, abbiamo già parlato in passato su dischi precedenti ma che ci vuoi fare questo personaggio ci ispira particolarmente. E’ la prima moglie di Adamo, una figura particolarmente intrigante che rappresenta la ribellione a Dio. E’ il lato oscuro dell’universo femminile e proprio per questo nel titolo trovi la parola ‘darkly’, che in questo caso viene ripetuta due volte per rendere il tutto più poetico, creando una sorta di mantra. Nella seconda parte del titolo invece viene fuori la componente erotica, altro tratto fondamentale del personaggio Lilith. La storia risulta molto avvincente e racchiude una trama complessa che attorno a Lilith coinvolge numerosi personaggi, inoltre in questa occasione ho cercato di utilizzare un linguaggio più semplice e diretto per arrivare a tutti”.
IL SOUND DEL NUOVO ALBUM E’ VARIO, MA IN GENERALE HO NOTATO UN INDURIMENTO E UN AUMENTO DELLA VELOCITA’ ATTRAVERSO LE CANZONI, L’AVEVATE PENSATO QUESTO CAMBIAMENTO?
“No, si tratta di una progressione naturale che coinvolge la band da sempre. Il sound così pesante, oscuro e veloce che hai notato si adatta perfettamente alle tematiche affrontate nei testi e poi non dobbiamo dimenticare che c’è un grandissimo lavoro di tastiere e orchestrazioni che rende il tutto molto cinematografico in alcuni punti. Ogni volta che compongo un disco non deve essere uguale ad un altro e così si crea questa sorta di evoluzione. Poi questa volta abbiamo registrato a Suffolk City che è anche il paese in cui viviamo per cui è stato meno stressante che in altre occasioni e credo che questo fatto abbia portato ulteriore ispirazione e concentrazione, non a caso alla fine avevamo da scegliere tra una quindicina di pezzi”.
“DARKLY, DARKLY, VENUS AVERSA” SEGNA IL RITORNO IN FORMAZIONE DI JAMES McLLROY ALLA CHITARRA E LA PRIMA VOLTA DELLA TASTIERISTA ASHLEY ELLYLON, COME HANNO CONTRIBUITO ALLA NASCITA DEL NUOVO DISCO?
“Indubbiamente entrambe sono stati determinanti nella resa finale del nuovo disco, anche se per la verità Ashley non era presente sin dall’inizio della stesura del nuovo materiale. Quando abbiamo iniziato lei non era un membro permanente e quindi le parti di tastiera sono state curate da un nostro stretto collaboratore di nome Mark Newby-Robson, anche perché Ashley era molto impegnata con degli spot televisivi e roba del genere, successivamente è stata integrata a tutti gli effetti nella band e ha partecipato attivamente alla creazione degli arrangiamenti di tastiera di molti pezzi”.
HO NOTATO NEL BRANO “LILITH IMMACULATE” UNA VENA MELODICA PARTICOLARMENTE ACCENTUATA, VUOI DIRCI QUALCOSA IN PIU’ SU QUESTO PEZZO?
“Certo, questo pezzo è il primo che abbiamo prodotto ed è particolarmente incentrato sulla figura di Lilith, in effetti sono d’accordo con te , probabilmente è il pezzo più melodico dell’intero album e presenta una vena epica accentuata che mi piace molto. Credo che all’interno del disco sia perfettamente inserito, abbiamo ottenuto esattamente il tipo di atmosfere che avevo in mente”.
“DARKLY, DARKLY, VENUS AVERSA E’ IL PRIMO DISCO DEI CRADLE OF FILTH PER LA PEACVILLE RECORDS. COME MAI VI SIETE ALLONTANATI DALLA ROADRUNNER E COME E’ NATO IL NUOVO SODALIZIO?
“Il contratto con la Roadrunner è scaduto con l’ultimo disco e a quel punto ci siamo guardati in giro. L’etichetta precedente ha svolto un buon lavoro ma sentivamo che era stilisticamente troppo distante da noi. Loro sono interessati al sound moderno ed americano di band come i Trivium ad esempio. Così abbiamo fatto una scelta diversa che ci soddisfa completamente. La Peaceville è sicuramente una realtà più piccola, ma è molto organizzata e ha fatto un ottimo lavoro con band estreme e meno commerciali. Il loro modo di lavorare è innanzitutto passionale e questo garantisce delle attenzioni e delle libertà che prima non avevamo”.
C’E’ QUALCHE ALBUM DELLA DISCOGRAFIA DEI CRADLE OF FILTH DI CUI NON SEI PARTICOLARMENTE SODDISFATTO AL MOMENTO?
“No, direi proprio nessuno, sono completamente soddisfatto di tutti i dischi pubblicati dai Cradle Of Filth. Quando pubblichiamo un disco esso riflette lo stato d’animo delle persone coinvolte nel progetto in quel momento, quindi possiamo trovare delle differenze, ma sono contento di tutto ciò che ho fatto”.
SO CHE PER IL NUOVO DISCO AVETE IN PROGRAMMA ANCHE UN EDIZIONE SPECIALE?
“Si, si tratta di un edizione veramente speciale in effetti che uscirà nei negozi lo stesso giorno della versione standard, nella quale potrete trovare un booklet a colori ricchissimo, un videoclip che stiamo girando e soprattutto ben cinque bonus track”. Sono canzoni completamente nuove estratte dalle session di ‘Venus Aversa’ che tuttavia non si connettevano al meglio con la storia di Lilith, non sono da considerare delle b-side per intenderci perché potrebbero essere presenti su un qualsiasi disco dei Cradle Of Filth, ma per il motivo cui accennavo prima non sono state inserite nella tracklist del nuovo album”.
CI SARA’ UN’ALTRA ESPERIENZA SULLA SCIA DI “CRADLE OF FEAR” PER DANI?
“No so è difficile, quell’esperienza è venuta fuori in maniera del tutto particolare grazie alla collaborazione con un amico, è stata una cosa estemporanea ovviamente. Anche se mi sono divertito molto nella realizzazione non credo sia facile da ripetere, diciamo che al momento non c’è nessuna possibilità ma per il futuro non si sa mai”.
AVETE REALIZZATO UN VIDEOCLIP PER IL NUOVO ALBUM?
“Si abbiamo registrato un videoclip per la canzone “Forgive Me Father”, il tema principale è costituito da noi che suoniamo in una location particolare ma sullo sfondo c’è una storia che seguendo le liriche si alterna alle immagini della band”.
AVETE GIA’ PROGRAMMATO UN TOUR EUROPEO? AVETE IN MENTE QUALCHE SPETTACOLO PARTICOLARE?
“Sicuramente ci sarà un tour per supportare ‘Darkly, Darkly, Venus Aversa’ di cui a breve vi daremo notizie più precise. Lo spettacolo avrà un occhio di riguardo per l’ultimo album e a livello scenico girerà attorno al concept trattato. Certamente anche dal punto di vista visivo non mancheranno effetti scenici come da tradizione Cradle Of Filth. Tuttavia siamo consapevoli che la gente vuole sentire anche il materiale più datato per cui non eseguiremo per intero il concept ma sceglieremo i brani essenziali dal punto di vista lirico. Affiancate a queste canzoni ci saranno ovviamente i classici”.
GRZIE DANI, PER LA DISPONIBILITA’ IN CHIUSURA VUOI LASCIARE UN MESSAGGIO AI LETTORI DI METALITALIA.COM?
“Certo, grazie a tutti per il supporto, tenete d’occhio il nostro sito sulla quale troverete tutti gli aggiornamenti per il tour e quant’altro. Ci vediamo in tour!”.