In pochi avrebbero scommesso qualche anno fa che sarebbe stata una band svedese della “nuova generazione” black metal a dare alla luce il seguito ideale a quella pietra miliare che risponde al nome di “Under A Funeral Moon”. I Craft sono gli artefici del capolavoro “Terror Propaganda”, destinato a divenire un album cult. Ora i fan possono anche usufruire della ristampa del debut “Total Soul Rape”, un titolo che sintetizza a meraviglia la violenza che anima i Craft!
“TOTAL SOUL RAPE” E’ FINALMENTE NUOVAMENTE DISPONIBILE, CI RACCONTI COM’E’ MATURATA QUESTA DECISIONE, JOAKIM?
“Si tratta semplicemente di un album che meritava un’altra chance, la nostra vecchia etichetta realizzò per ‘Total Soul Rape’ una tiratura limitata a soltanto 500-1000 copie. Ora abbiamo dato i diritti alla nostra nuova casa discografica, la Selbstmord Services per una nuova uscita. Il cd è stato rimasterizzato e l’artwork è completamente nuovo; stavolta, inoltre, è stato stampato anche su vinile e abbiamo fatto alcuni poster”.
QUALI SONO LE DIFFERENZE PRINCIPALI TRA IL VOSTRO DEBUT E “TERROR PROPAGANDA”?
“Direi che principalmente la differenza risiede nella produzione, la musica invece è abbastanza simile mentre i testi sono leggermente migliorati nel nuovo lavoro”.
ENTRAMBI I TITOLI DEI VOSTRI ALBUM SONO RIFERITI AL GENERE UMANO, PERCHE’?
“Ah, non ci avevo mai pensato prima, non so se si tratti di un caso o meno… ad ogni modo non era nelle nostre intenzioni il fatto che i due titoli si riferissero entrambi al genere umano”.
DOPO LA FINE GLOBALE DEL NOSTRO PIANETA COSI’ ARDENTEMENTE DA VOI INVOCATA, COME DOVREBBE ESSERE IL NUOVO MONDO? CHI O COSA SARA’ A DOMINARLO?
“Il caos! Il caos è tutto, non è niente, è il nulla ed è qualcosa di diverso. Esso è brillante, puro e bellissimo. Il caos è il primo stadio di tutte le cose create, e di certo include anche i vari cosmi e l’universo. Esso è anti-cosmico, è il paradiso per i forti e l’inferno per i deboli. Il caos attraverserà il portale e quelli che non sono in contatto con il proprio caos, interiore o esteriore, vedranno se stessi catapultati in un incubo iper-dimensionale che è troppo complesso per essere domato. Chi è forte invece godrà di una vita eterna assieme al Caos, al Vuoto e all’Oscurità”.
QUAL E’ IL VERO OBIETTIVO DELLA VOSTRA PROPAGANDA DEL TERRORE?
“Tutto quello che vedi che ti circonda. Noi dirigiamo la nostra energia negativa attraverso l’universo come un qualcosa di molto unito e compatto. Essa dovrebbe essere rimossa o rimpiazzata dal Caos. Per alcuni si tratta solo di mera distruzione…”.
COME VANNO LE COSE CON LA SELBSTMORD SERVICES? CREDI CHE LE ALTRE BAND CHE FANNO PARTE DI QUESTA ETICHETTA ABBIANO UNO STILE MUSICALE SIMILE AL VOSTRO?
“No, le altre band della Selbstmord non sono per nulla vicine a noi, ideologicamente parlando. I Craft sono l’unico gruppo collegato alle tematiche gnostiche del caos. Shining e Forgotten Tomb parlano volentieri di temi inerenti al suicidio e alla depressione. Ondskapt sono legati al culto del diavolo, mentre gli Zavorash sono nichilisti. Degli altri non saprei cosa dirti. La differenza principale tra i Craft e loro è che noi non promuoviamo la depressione o qualcosa del genere, e tanto meno promuoviamo la sottomissione. Invece noi trattiamo le divinità con rispetto e traiamo energia luminescente da loro attraverso la magia. Io e Nox siamo particolarmente presi da queste tematiche”.
QUAL E’ L’ALBUM BLACK METAL DESTINATO ALL’IMMORTALITA’ SECONDO TE?
“Il primo album di Burzum, ‘A Blaze In The Northern Sky’ dei Darkthrone, ‘Til Evighet…’ dei Trelldom e molti altri. Tutti i grandi classici insomma!”.
POSSIAMO CONSIDERARE IL VOSTRO MAGNIFICO ALBUM “TERROR PROPAGANDA” COME L’EREDE NATURALE DI “UNDER A FUNERAL MOON” DEI DARKTHRONE?
“Noi non cerchiamo di seguire i passi dei Darkthrone. Loro sanno fare benissimo la loro musica. Noi suoniamo questa musica per il semplice fatto che siamo stati sottoposti per anni ed anni ad un lavaggio del cervello con il black metal. Noi suoniamo musica più complessa di quella dei Darkthrone, ma allo stesso tempo pure io ci vedo delle similitudini. Però non cercheremo mai di emularli!”.
AVETE GIA’ QUALCHE BRANO PRONTO? I CRAFT SUONERANNO SEMPRE BLACK METAL SENZA ALTRE SFUMATURE?
“Sì, continueremo a fare la stessa schifezza finché ne avremo la forza, e quando non ce la faremo più vorrà dire che smetteremo di suonare! Non cambieremo mai radicalmente il nostro modo di fare musica, ma qualche piccola modifica forse la apporteremo. Tutte le canzoni sono pronte per il nostro nuovo, terzo album! Suonerà in un modo fottutamente grandioso, non vedo l’ora di registrarlo e di vederlo pronto! Questo nuovo, terzo album sarà il nostro ‘Reign In Blood’. Ho anche iniziato a scrivere il materiale per il quarto album”.
GRAZIE PER L’INTERVISTA, E COMPLIMENTI PER I VOSTRI DUE CAPOLAVORI! IL TUO SALUTO CONCLUSIVO…
“Deatholocaust!”.