CRIPPLE BASTARDS – Alle Radici Del Caos

Pubblicato il 17/01/2011 da

Sull’onda della curiosità destata dalla recente pubblicazione del nuovo cover album dei Cripple Bastards, “Frammenti Di Vita”, ci siamo fatti impartire una lezione di storia da Giulio The Bastard, vero e proprio “prime mover” della scena musicale estrema del nostro paese. Come al solito, nel rispondere alle nostre domande sul suddetto lavoro e sullo stato attuale dell’universo CB, Giulio non si è affatto risparmiato nello svelare aneddoti e parecchi dettagli per i più curiosi, rendendo ogni risposta un vero fiume in piena di informazioni.

 

HO APPREZZATO “FRAMMENTI DI VITA” PERCHÈ OMAGGIA BAND CHE NON SONO CERTO SULLA BOCCA DI TUTTI E PERCHÈ FORSE RIUSCIRÀ A PORTARE SOTTO I RIFLETTORI UNA SCENA DI TUTTO RISPETTO, QUELLA HARDCORE ITALIANA DI QUASI DUE DECENNI FA, CHE AVREBBE MERITATO MAGGIOR FORTUNA. CONDIVIDI QUESTE MIE IMPRESSIONI?
“Sì, senza dubbio… come hai detto anche tu, oltre ai gruppi più classici (NECRODEATH, BULLDOZER, NEGAZIONE, RAW POWER, ecc) abbiamo anche scelto dei nomi molto meno conosciuti, più ‘sotterranei’, nel vero senso della parola. A livello di influenza sulla matrice hardcore dei CB li metto a pari merito con nomi di calibro più grosso perchè sono sempre stati nei nostri ascolti e meritavano di essere riportati alla luce. Nel caso, ad esempio, di BLUE VOMIT, NERORGASMO, IMPACT, JESTER BEAST oltre all’averli riproposti con queste cover c’è anche da dire che sono tutte band che nell’arco degli anni abbiamo ristampato sulla mia vecchia etichetta (E.U. ’91 SerbianLeague) o su quella per cui lavoro adesso (FOAD Records), quindi sì – la speranza è quella di far scoprire le band a chi ancora non ne ha avuto l’occasione e ha una conoscenza parziale sulle vere radici del punk e del metal italiano”.

HARDCORE E METAL NEGLI ANNI ’80 E PRIMI ANNI ’90 ERANO SPESSO DUE SCENE BEN DISTINTE O COMUNQUE NON IN CONTATTO COSÌ DI FREQUENTE COME AVVIENE OGGI. TU COME HAI SCOPERTO L’UNA E POI L’ALTRA?
“Mah, dipende, io ho iniziato a suonare e avvicinarmi ai generi in pieno periodo ‘Crossover’ nella seconda metà degli anni ’80 e la mia impressione è che allora le due scene fossero molto più vicine/amalgamate rispetto ad ora. Lo si poteva notare dai gruppi trattati sulle miriadi di fanzine (che appunto spesso davano spazio sia al thrash che a varie branche dell’HC… per intenderci dai Necrodeath ai Gorilla Biscuits!) che ai concerti, molti metallari andavano a vedere Negazione, Raw Power, Upset Noise e d’altro canto ricordo tutti gli amici dal giro HC che incontravo alle varie date storiche di Slayer, Anthrax ecc.. Forse nei primi ’80s non era così, questo non saprei dirlo”.

VI È QUALCOSA DI QUEI TEMPI CHE RIMPIANGI IN PARTICOLARE, A LIVELLO DI MODO DI APPROCCIARSI ALLA MUSICA O “VIVERE” L’HARDCORE E IL METAL? E, AL CONTRARIO, VI È  QUALCOSA CHE NON TI MANCA AFFATTO O UN ASPETTO CHE RITIENI OGGI ESSERE MIGLIORATO RISPETTO AD ALLORA?
“Quello che rimpiango di più è l’attenzione e l’accuratezza con cui chi era veramente appassionato si ascoltava i dischi brano per brano, si leggeva i testi, duplicava la cassetta all’amico trascrivendo meticolosamente i titoli… insomma un disco veniva letteralmente passato ai raggi X, il mercato era molto meno intasato di cloni e brutte copie, in alcuni generi uscivano fuori i veri classici e la gente aveva il tempo e lo spirito giusto per goderseli. Ora è tutto in pasto allo scarica, ascolta un pezzo o due, cestina se al primo impatto non ti ha detto nulla. É un po’ il motivo per cui vanno di moda masterizzazioni schiacciatissime che quando metti su un pezzo danno la botta immediata anche a un prodotto mediocre, per far leva sul target di ascoltatori di adesso che più che concentrarsi su un album dalla A alla Z e su come è composto un brano, focalizzano l’attenzione su quanto ‘spacca’ quando lo mandi in play e basta così. Poi sull’approcciarsi all’HC o al metal tante altre cose, ma da un lato preferisco tenermele per me senza dover necessariamente sembrare un super-nostalgico. Cosa non mi manca di allora? Direi nulla – forse nel caso dei CB l’unico lato positivo da allora ad adesso può essere il fatto che sono migliorati i posti dove poter suonare.  Cosa ritengo migliorato? Niente, gira tutto molto più velocemente ma non saprei dire se è un danno o un vantaggio”.

OGGI A QUALE SCENA O FILONE MUSICALE SENTI I CRIPPLE BASTARDS PIÙ  VICINI?
“Parlo a titolo personale… per me i Cripple Bastards fanno parte del filone da cui siamo nati, cioè il Grindcore di fine anni ’80, quello di Napalm Death dei tempi d’oro, Repulsion, Carcass, Terrorizer, Fear Of God, Patareni, Unseen Terror, primi Anal Cunt e così via. Insomma, quello che era stato generato da un estremizzazione dell’HC più veloce/diretto (nel nostro caso quello che abbiamo coverizzato su ‘Frammenti Di vita’) e del metal più marcio e nichilista (Hellhammer, Venom, primi Bathory, Sodom, ecc). Poi anche l’ondata PowerViolence californiana di primi anni ’90, tutti i gruppi su Slap A Ham, insomma… Crossed Out, No Comment, Infest, Capitalist Casualties, Dropdead, Hellnation, Man Is The Bastard ecc… Sono i dischi che consumavamo allora e a cui in parte ci rifacevamo quando ci ritrovavamo in sala prove, solo che non avevamo nè la tecnica nè i mezzi per suonare a quei livelli. Ma il background a cui facevamo riferimento era quello, e oggi fa parte della nostra ‘eredità’ o del nostro modo di comporre”.

VI È UNA COVER NEL DISCO CHE RITIENI PARTICOLARMENTE RIUSCITA O ALLA QUALE TI SENTI PIÙ LEGATO? QUAL È INVECE IL BRANO CHE PIÙ VI HA FATTO PENARE NELLA SUA RIVISITAZIONE?
“Il brano che mi ha fatto più penare è sicuramente anche quello a cui mi sento più legato: NEGAZIONE. Per me ‘Lo Spirito Continua’ è un disco sacro, a livelli di ‘Reign In Blood’. Inizialmente dei Negazione volevamo coverizzare un brano del primissimo periodo e riarrangiarlo un po’ come abbiamo fatto con i DECLINO… poi dopo qualche tentativo il risultato non ci convinceva, così la scelta è stata dirottata su un pezzo dallo ‘Spirito Continua’ che per me è così perfetto che non sarei mai andato a profanarlo, cosa che avevo già detto anche al loro chitarrista Tax chiededogli un consiglio su quale brano si sarebbe immaginato meglio riproposto in chiave CB. Poi è andata così e alla fine il pezzo lo abbiamo suonato molto alla lettera… musicalmente è quasi uguale (manca solo il campanaccio su alcuni passaggi di batteria), ma la voce di Zazzo è irripetibile e unica, ho fatto del mio meglio ma sapevo che entravo in un campo minato sul cantare quelle parti… infatti ho cercato di dare il massimo della passione e dell’energia. Ancora oggi a distanza di 25 anni da quando era stato concepito, quel pezzo è incredibile. Altri a cui sono particolarmente legato… beh, DECLINO, NERORGASMO, JESTER BEAST, BLUE VOMIT, SCHIZO”.

COME ORMAI NOTO, “FRAMMENTI…” È IL SEGUITO DI UN EP CHE VENNE PUBBLICATO NEL 1994. PUOI SPENDERE QUALCHE PAROLA SU QUESTA VECCHIA PUBBLICAZIONE? CHE COSA VI PORTÒ  A REGISTRARE DELLE COVER ALL’EPOCA?
“Il vecchio ‘Frammenti Di vita’ era uscito appunto nel 1994 per un’etichetta tedesca storica, la Ecocentric Records (negli anni Ottanta TNT&Records), ai tempi una vera e propria fornace di aberrazioni sonore, basti pensare che ha lanciato nomi come ANAL CUNT, 7 MINUTES OF NAUSEA e in parte anche DOOM, SORE THROAT, SELFISH, ecc… Con i Cripple Bastards in quel periodo erano appena usciti i primi 3-4 singoli e oltre alla componente grind/noisecore stavamo riscoprendo tutte le falangi più estreme dell’hardcore italiano alle origini, quindi i primi 7″ dei WRETCHED, i sovracitati NEGAZIONE, il mitico split di IMPACT e EU’S ARSE più un’infinità di altri nomi più di nicchia. Nelle tante sere che uscivamo e nello stereo della macchina macinavamo C-90 con su delle compilation di questo materiale, era saltata fuori l’idea di registrare un singolo di tutte cover inerenti a quel periodo, solo ed esclusivamente gruppi italiani. Non c’è un motivo specifico, era il classico ‘ci pigliava bene così e l’abbiamo fatto’. Matthias Weigand, il capoccia della Ecocentric, si era esaltato all’idea e ci aveva offerto di pubblicarlo. Una curiosità su quel singolo è che la prima tiratura (non ricordo se di 500 o 1000 copie) ha un errore di stampa all’inizio dell’ultimo brano (‘La Vostra Violenza’ degli IMPACT), avevamo fatto notare il difetto alla fabbrica tedesca e questi avevano regalato alla Ecocentric una ristampa di altrettante copie in vinile colorato in una gamma che partiva dal giallo chiaro e andava fino al viola mosto, con tutte le sfumature di passaggio. Mi ricordo che quando ci erano arrivate le copie le avevamo sparpagliate tutte sul pavimento per vedere tutti i colori e scegliere quali tenerci in collezione. Poi, anni dopo, non so come, ma la Ecocentric ne aveva fatte saltar fuori un altro centinaio senza copertine e avevamo improvvisato un’edizione super-limitata con layout alternativo, numerate a mano con una foto incredibile di Celentano che strimpellava la chitarra. Il primo ‘Frammenti Di Vita’ l’avevamo registrato a Torino alla Dracma Records e, se mi ricordo bene, la chitarra non usciva dall’ampli, ma direttamente dal mixer con tutti i pedali ultracacofonici di Alberto The Crippler; e dal momento che non avevamo un bassista a portata di mano, le tracce di basso se l’era suonate lui o addirittura il batterista. Boh, questi erano gli aneddoti sul primo 7″ che ormai gira su Ebay dai 30 euro in su!”.

TI SEI MESSO IN CONTATTO CON CIASCUNA DELLE BAND “OMAGGIATE” NELL’ALBUM? SE SÌ, CHE COSA PENSANO DELLA VOSTRA INIZIATIVA?
“Il 90% delle band coverizzate sono nostri amici o hanno comunque avuto a che fare con me, col mio lavoro di ristampa tramite l’etichetta (per E.U.’91 erano usciti WRETCHED, IMPACT e 5° BRACCIO – la band pre NEGAZIONE, su FOAD invece NECRODEATH, JESTER BEAST, SCHIZO, NERORGASMO e anni fa BLUE VOMIT). Con alcuni abbiamo condiviso il palco in svariate occasioni (RAW POWER, BULLDOZER, JESTER BEAST ecc). Di sicuro quelli con cui sento un legame di amicizia e di affinità più forte sono JESTER BEAST, NEGAZIONE, NECRODEATH, SCHIZO e DECLINO”.

GIULIO THE BASTARD PERSONALMENTE ASCOLTA COVER ALBUM? QUALI SONO I TUOI PREFERITI, NEL CASO?
“Guarda, sembrerà una stronzata, ma la risposta è sì e mi sta anche abbastanza sul cazzo chi li scarta a priori. Tra tutti, i miei preferiti sono ‘Undisputed Attitude’ degli SLAYER e i due dei RATOS DE PORAO, ‘Fejoada Acidente’, dove coverizzano sia band loro connazionali che straniere. Anche quelli dei NAPALM DEATH non sono male, ma diciamo che se su alcuni pezzi sono decisamente efficaci (esempio la cover dei CRYPTIC SLAUGHTER) su altri li trovo un po’ piatti (KREATOR, SLAUGHTER ecc)…”.

SUL VOSTRO SITO SI LEGGE CHE È IN PROGRAMMA UNA RISTAMPA PER “MISANTROPO A SENSO UNICO”. PUOI SVELARE QUALCOSA IN PIÙ  A RIGUARDO?
“La ristampa di ‘Misantropo…’, che era stata annunciata a botta sicura quasi un anno fa, si è rivelata il classico impantanaggio in una serie di casini inaspettati. L’idea di base era quella di riacquisire le tracce separate dalle bobine originali e fare un remix con i controcoglioni curato con ‘il senno di poi’; suoni che non lo snaturassero troppo, ma che correggessero svariati errori di mixaggio che erano stati commessi allora. Purtroppo è saltato fuori che la bobina utilizzata era un formato strano e abbastanza raro, e nessuno a Milano è stato in grado di riversarmela. L’abbiamo poi spedita a Roma, ma anche lì sono sorti dei problemi tecnici in lettura e quindi nulla di fatto. La persona che avrebbe potuto aiutarci di più in questa situazione era il fonico che l’aveva registrato allora, ma, oltre ad averci fatto aspettare anni per restituire nastri già pagati allora, ha completamente chiuso tutte le comunicazioni con i Cripple per chissà quali risentimenti o paranoie. Al momento stiamo un po’ brancolando nel buio perchè non sappiamo se ci sarà modo di trovare qualcuno in grado di fare questa acquisizione e a spedire all’estero dei nastri così importante non mi fido più di tanto, sempre e comunque col dubbio che anche lì riescano a combinare qualcosa. Una ristampa ci sarà, ma è da vedere se si tratterà di un semplice remastering o un remix partendo dalle tracce separate originali, come avevamo originariamente intenzione di fare. Si saprà qualcosa nei prossimi mesi”.

LA NOTIZIA È VECCHIA DI QUALCHE MESE, MA MI SEMBRA IL CASO DI APPROFONDIRLA: I CRIPPLE BASTARDS HANNO FIRMATO PER RELAPSE RECORDS. UN GRANDE TRAGUARDO E, IMMAGINO, UNA GRANDE SODDISFAZIONE. CHE COSA TI ASPETTI DA QUESTA COLLABORAZIONE?
“Spero semplicemente che diano la giusta visibilità e promozione al nostro materiale imminente. Ci dedicheremo con tutte le nostre energie a dare il meglio dei Cripple Bastards. C’è una grossa stima reciproca con l’etichetta e per noi è fondamentale che l’esordio con loro sia un lavoro di alta qualità, che rifletta al 100% la nostra espressione e passione nel suonare il genere che abbiamo forgiato con tanti sacrifici e ostacoli nel corso degli anni”.

STATE GIÀ LAVORANDO A UN NUOVO ALBUM? CREDO CHE “VARIANTE ALLA MORTE” SIA STATO UN BUON SUCCESSO. VI SENTITE ADDOSSO UN PO’ DI PRESSIONE EXTRA ORA CHE DOVETE PENSARE AL SUO SUCCESSORE? CHE COSA POSSIAMO ASPETTARCI DA QUEST’ULTIMO, MUSICALMENTE PARLANDO?
“Al momento sitamo lavorando su un singolo che anticiperà l’album… penso che sarà molto in linea con lo stile che proporremo poi sul full length. Sì, riuscire a superare ‘Variante Alla Morte’ sarà davvero un’impresa, perchè già quello era un disco molto studiato e maturato nell’arco di tanti anni di lavoro. Musicalmente parlando vi lascio la sorpresa, di sicuro non mancheranno le componenti essenziali del nostro stile, quindi brani velocissimi e incazzatura al quadrato. Ovviamente, come per tutti i nostri album, ci saranno elementi inediti, qualche variazione negli arrangiamenti e nella scelta di produzione… non suonerà come una fotocopia di uscite precedenti. Vedrete, insomma”.

SONO NOTE LE TUE ORIGINI SERBE: HAI SEGUITO LE POLEMICHE IN SEGUITO ALL’INTERRUZIONE DELLA PARTITA ITALIA -SERBIA A GENOVA UN PAIO DI MESI FA? UN COMMENTO SU TALE VICENDA?
“Diciamo che si trattava di una questione di panni sporchi lavati in pubblico, anzi, fuori casa. In Serbia una questione del genere è ordinaria routine, qui da noi hanno creato il caso e ovviamente in quei giorni mi sono sentito tutti i soliti luoghi comuni sui serbi, le solite 4 nozioni in croce da giornalisti-capre italiani. Uno stereotipo triste emerso in questa vicenda è il tifoso ripreso più volte a fare il saluto romano e spacciato come nazionalista serbo e non come semplice bifolco comune, una contraddizione vivente – come i russi che si rifanno alle simbologie del Terzo Reich…  insomma, ho assistito a una farsa bilaterale. Nè la prima nè l’ultima”.

DA ANNI VI BATTETE CONTRO O DOVETE FAR FRONTE A PREGIUDIZI E DICERIE. VECCHIA QUANTO IL MONDO QUELLA CHE VI VUOLE FASCISTI E SESSISTI. VE NE SONO ALTRE CHE STANNO PRENDENDO PIEDE ULTIMAMENTE? DI SOLITO PIÙ UNA BAND DIVENTA “POPOLARE”, PIÙ ATTIRA VOCI E MALELINGUE!
“Ad essere onesto, è un po’ di anni che queste stronzate si sentono sempre meno e spero che col passare del tempo svaniscano del tutto, perchè oltre ad essere una perdita di tempo, non hanno nulla a che vedere con la vera essenza dei Cripple Bastards. Io non le identifico tanto con il ‘più sei popolare più sei chiacchierato’, ma semplicemente come un tristissimo specchio dei tempi, che riflette il fatto che molta gente sia talmente vuota e priva di gusto da non saper captare nulla da un’espressione come la nostra, ma pur di avere in qualche modo voce in capitolo si ricicla in conclusioni basate sul sentito dire che riassumono il tutto in metterti a destra o a sinistra e il capitolo è chiuso. Oltre al fatto che i CB suonano spesso in giro per l’Italia, è molto facile incrociarmi sia quando lavoro con qualche altra band che quando sono allo stand della FOAD, quindi se ci sono cose da chiarire preferirei farlo faccia a faccia piuttosto che leggere i soliti aborti mentali in rete…”.

IL 2010 È GIUNTO AL TERMINE: HAI ASCOLTATO QUALCHE ALBUM CHE TI HA PIACEVOLMENTE SORPRESO?
“Mi tengo sul generico e ti dico che il materiale che mi ha sorpreso di più quest’anno, senza fare nomi di band in particolare, sono le stupende uscite in vinile della Nuclear War Now!, etichetta veramente di grande qualità che stimo molto. E anche l’Area Death Productions cinese, che però si dedica principalmente a ristampe, come la FOAD”.

GRAZIE MILLE, GIULIO. SE VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA O SVELARE ALTRE INFO SUGLI IMPEGNI DELLA BAND O SULLE TUE ALTRE ATTIVITÀ, QUESTO SPAZIO È PER TE!
“Per concludere vi lascio semplicemente un po’ di link utili:

merchandising ufficiale CB è distribuito da: www.scareystore.com (mailorder con migliaia di titoli in vinile e CD, Metal/Thrash/HC/Grind ecc),

la pagina Facebook CB che al momento è la più aggiornata: www.facebook.com/cripplebastards,

i nostri siti ufficiali: www.cripple-bastards.com   www.myspace.com/cripplebastards,

il sito dell’etichetta per la quale lavoro e che ha stampato ‘Frammenti Di Vita’: www.foadrecords.it (al momento abbiamo in stampa il nuovo GHOSTRIDER CD e NERORGASMO CD+DVD, nei prossimi mesi vinili di AFTERMATH, BLASFEMIA, GHOSTRIDER, PROTECTOR, S.O.D., EXCRUCIATION e tanti altri)”.

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