Pubblicare un live album non è una cosa tanto comune, specialmente se si suona brutal death, genere che non può essere certo annoverato tra i più seguiti dai metal fan attuali. I canadesi Cryptopsy ce l’hanno fatta, grazie soprattutto al grande successo ottenuto dal precedente “And Then You’ll Beg”, lavoro che ha fatto scoprire i nostri anche a coloro che non si erano mai interessati più di tanto a questo genere in virtù di un songwriting eccelso e di capacità tecniche davvero fuori dal comune. Gli ottimi responsi ricevuti hanno perciò fatto sì che la Century Media premesse affinché il gruppo, oggi raggiunto dal nuovo vocalist Martin Lacroix, tornasse al più presto sul mercato. A pochi giorni di distanza dall’arrivo nei negozi di questo bel live, intitolato “None So Live”, abbiamo fatto una breve chiacchierata al telefono col chitarrista Alex Auburn per fare il punto della situazione in casa Cryptopsy in vista dei prossimi impegni che li vedranno protagonisti.
CIAO ALEX! ALLORA, ADESSO ANCHE I CRYPTOPSY POSSONO ANNOVERARE UN LIVE ALBUM NELLA LORO DISCOGRAFIA!
“Sì, e credo che non sia da tutti! Siamo molto orgogliosi di aver pubblicato un lavoro del genere, penso che sia un traguardo che si prefissano molti musicisti. Abbiamo avuto la fortuna di essere invitati a suonare in un bellissimo locale, godendo di ottimi suoni grazie alla presenza di Pierre Remillard al mixer (il produttore degli ultimi lavori dei Cryptopsy, nda) e avendo davanti centinaia di ragazzi che urlavano per noi… non potevamo lasciarci sfuggire questa occasione! Ovviamente il supporto della nostra label è stato determinante, quando abbiamo proposto loro la cosa hanno accettato senza grossi problemi, forse grazie anche al fatto che i lavori precedenti erano andati bene”.
COME AVETE SCELTO I BRANI DA PROPORRE?
“Siccome non suonavamo a Montréal da un anno e mezzo ci è sembrato bello coinvolgere i fan nella scelta della scaletta. Abbiamo chiesto in giro che cosa sarebbe piaciuto loro sentire e in un attimo la scaletta è stata stilata. Ad essere sinceri non è venuta poi molto diversa da quella che eravamo soliti proporre nel tour immediatamente precedente a quello show, quindi non abbiamo dovuto faticare tanto per provarla (ride, nda)!”.
“NONE SO LIVE” SEGNA ANCHE L’ESORDIO UFFICIALE DI MARTI LACROIX, IL VOSTRO NUOVO CANTANTE…
“Sì, questa è la prima pubblicazione su cui appare Martin, non vedevano l’ora di presentarlo a tutti visto che ormai è con noi da circa un anno e mezzo. Siamo molto contenti di lui, si è integrato benissimo all’interno della band e ci sta anche aiutando un pochino nel processo di songwriting per il prossimo disco. E’ un ottimo cantante e un’ottima persona, non possiamo proprio lamentarci”.
MA PERCHE’ MIKE DISALVO HA LASCIATO LA BAND?
“Si è trattato di una separazione in toni amichevoli: Mike non aveva più molto tempo da dedicare alla band. Ci è dispiaciuto molto ma continuare a collaborare con lui avrebbe significato rinunciare a tante belle opportunità. La nostra fama sta crescendo, suoniamo in giro per il mondo sempre di più e avevamo quindi bisogno di una persona che non avesse problemi a farlo. Comunque siamo rimasti in buoni rapporti, quando ci incrociamo restiamo a chiacchierare molto volentieri”.
PRIMA HAI ACCENNATO AL SONGWRITING PER IL NUOVO ALBUM: PUOI DARMI QUALCHE ANTICIPAZIONE?
“Sì, il disco non ha ancora un titolo ma verrà registrato nei prossimi mesi. Penso che utilizzeremo gli studi usati per ‘And Then You’ll Beg…’ e anche il produttore sarà il medesimo. Musicalmente parlando, i nuovi brani stanno venendo molto più diretti che in passato, certi mi ricordano un pochino ‘None So Vile’ ma ci sarà anche una piccola dose di melodia. Non ti deluderà, puoi starne certo!”.
LO SPERO! AVETE IN PROGRAMMA DEI CONCERTI PER PROMUOVERE IL LIVE ALBUM O VI STATE PRENDENDO UNA VACANZA?
“Né l’una né l’altra cosa. Al momento stiamo dando gli ultimi ritocchi al materiale nuovo, poi ci prepareremo per le registrazioni. Ci stiamo dando molto da fare perché vogliamo che il disco sia perfetto! Comunque tu e i fan italiani potete stare tranquilli, una volta uscito il disco verremo in Europa per almeno tre settimane. Pazientate ancora un po’!”.
OK ALEX, TI RINGRAZIO MOLTO!
“Grazie a te per il supporto, spero di risentirti in occasione della promozione per il prossimo disco in studio. Un saluto a tutti i fan italiani, so che sono tanti e non vedo l’ora di rivederli coi miei occhi!”.